Sicurezza nell'aviazione: 100 anni di navigazione aerea svizzera

Quest'anno, skyguide festeggia 100 anni di servizi di navigazione aerea in Svizzera. Si tratta di una pietra miliare storica per l'aviazione svizzera e la sicurezza aerea, che skyguide commemorerà con varie attività e pubblicazioni per tutto il 2022. Ma l'anno dell'anniversario sarà anche usato per guardare al futuro dell'aviazione.

I servizi di navigazione aerea in Svizzera celebrano quest'anno il loro 100° anniversario. Immagine: vista dalla torre dell'aeroporto di Zurigo nel 1970 (Immagine: Skyguide)

Senza il controllo del traffico aereo, il denso traffico aereo di oggi sarebbe probabilmente nel caos totale. Skyguide è responsabile della sicurezza aerea in Svizzera. Con i suoi 1500 dipendenti in 14 sedi, assicura una gestione sicura, efficiente e sostenibile del traffico aereo in Svizzera e nelle zone limitrofe dei paesi vicini, che è probabilmente lo spazio aereo più trafficato d'Europa. 

All'inizio c'era Guglielmo Marconi

Quest'anno, il controllo del traffico aereo in Svizzera può guardare indietro al suo 100° anniversario. Tutto cominciò con Marconi Radio AG, una filiale della società dell'inventore e pioniere della radio Guglielmo Marconi. È stata fondata cento anni fa, il 23 febbraio 1922, per sviluppare la telegrafia senza fili - la nascita del controllo del traffico aereo svizzero. Il 10 maggio 1928, il nome della società fu cambiato in Radio Schweiz AG per sottolineare il suo carattere svizzero. E il 1° gennaio 1931, la Confederazione ha affidato a Radio Svizzera la fornitura di servizi di navigazione aerea in Svizzera. Da allora, l'aviazione ha subito un grande sviluppo. Nella seconda metà del secolo scorso, l'aereo è riuscito ad affermarsi in tutto il mondo come un efficiente mezzo di trasporto di massa per passeggeri e merci.

Il controllo del traffico aereo ha reso possibile lo sviluppo odierno dell'aviazione

Un fattore decisivo è stato anche lo sviluppo tecnologico del controllo del traffico aereo, che ha garantito il volo a tutte le ore del giorno e praticamente in tutte le condizioni meteorologiche con sistemi di comunicazione, navigazione e monitoraggio. Nel 1987, la maggior parte delle attività non legate all'aviazione di Radio Svizzera SA è stata trasferita o venduta alla Posta Svizzera e a società private, e il resto è stato successivamente trasferito alla società Swisscontrol. Nel 2001, in seguito a una decisione del Consiglio federale, è stata fondata Skyguide con l'obiettivo di integrare i servizi di navigazione aerea civile e militare. L'azienda è a maggioranza della Confederazione svizzera e ha la sua sede centrale a Ginevra.

"L'aviazione ha subito un'evoluzione fondamentale negli ultimi 100 anni. Nei prossimi anni, implementeremo soluzioni innovative come il Virtual Centre, che continueranno ad avere un grande impatto sul controllo del traffico aereo in futuro", dice Alex Bristol, CEO di Skyguide.
Skyguide sta onorando questo centenario con una serie di attività durante tutto l'anno: Con semplici eventi locali nelle 14 sedi di skyguide in Svizzera per i dipendenti e i media, attraverso una pubblicazione e con una serie YouTube e campagne sui social media, che avvicinano il lavoro quotidiano e i servizi dei servizi di navigazione aerea.

Fonte e ulteriori informazioni: Skyguide

Emergenza protezione dei dati: i budget per la sicurezza informatica sono in aumento

Per l'89 per cento delle aziende, il backup dei dati è insufficiente, mentre i budget aumentano per far fronte alla crescente minaccia informatica. Un importante produttore di soluzioni di backup ha individuato una tale emergenza di protezione dei dati.

Emergenza protezione dei dati nelle aziende: 89 % dei dirigenti IT vedono un "gap di protezione" tra la perdita di dati tollerabile e il modo in cui l'IT protegge i suoi dati. (Grafico: Veeam)

La discrepanza tra le aspettative di un'azienda e la capacità del dipartimento IT di soddisfarle non è mai stata così grande. Questo è chiaro dal Veeam Data Protection Trends Report 2022 punti salienti. Questo rapporto, per il quale sono stati intervistati più di 3.000 decisori IT in tutto il mondo, rileva che l'89% delle aziende non protegge adeguatamente i propri dati. Inoltre, l'88% dei dirigenti IT si aspetta che i budget per la protezione dei dati aumentino più della spesa IT in generale. I dati stanno diventando sempre più importanti per il successo del business e le sfide nel proteggere questi dati stanno diventando sempre più complesse. Sembra ancora più sorprendente che in molti luoghi ci sia ancora una sorta di emergenza per la protezione dei dati.

Il divario nella protezione dei dati sta aumentando

Gli intervistati hanno indicato che la loro capacità di backup dei dati non sta tenendo il passo con le richieste del business. La grande discrepanza menzionata all'inizio tra la quantità di dati persi che possono essere accolti dopo un'interruzione e la frequenza con cui si fa il backup dei dati è aumentata del 13% negli ultimi 12 mesi. Questo indica che la quantità e l'importanza dei dati continuano ad aumentare, ma anche le sfide per proteggere questi dati in modo soddisfacente. Questo è dovuto principalmente al fatto che le sfide che le aziende devono affrontare per il backup dei dati sono immense e sempre più diverse.

Per il secondo anno di fila, gli attacchi informatici sono stati anche la causa principale dei tempi di inattività. Il 76% delle aziende ha riportato almeno un evento ransomware negli ultimi 12 mesi. Non solo la frequenza di questi incidenti è allarmante, ma anche la loro portata. Per ogni attacco, le aziende non sono state in grado di recuperare il 36% dei loro dati persi, dimostrando che le strategie di protezione dei dati non sono attualmente in grado di aiutare le aziende a prevenire, rimediare e recuperare da così come dopo gli attacchi ransomware. "Il modo migliore per garantire che i dati siano protetti e recuperabili in caso di un attacco ransomware è quello di lavorare con un fornitore di terze parti specializzato e investire in una soluzione automatizzata e orchestrata che protegga la miriade di data center e piattaforme di produzione basate sul cloud su cui le aziende di tutte le dimensioni fanno affidamento oggi", ha dichiarato Danny Allan, CTO di Veeam.

Le aziende affrontano un'emergenza di backup dei dati

Per colmare il divario tra le capacità di protezione dei dati e il crescente panorama delle minacce, le aziende spenderanno circa il 6% in più ogni anno per la protezione dei dati rispetto agli investimenti IT generali. Anche se questo invertirà solo parzialmente la tendenza dei bisogni di protezione dei dati che superano la capacità esistente di implementarli, è positivo vedere che i leader aziendali riconoscono l'urgente necessità di una moderna protezione dei dati.

Mentre il cloud continua il suo percorso per diventare la piattaforma di dati dominante, il 67% delle organizzazioni sta già utilizzando i servizi cloud come parte della loro strategia di protezione dei dati, mentre il 56% sta già utilizzando i container in produzione o prevede di farlo nei prossimi 12 mesi. La diversità delle piattaforme aumenterà nel 2022, con l'equilibrio tra data center (52%) e server cloud (48%) che convergono. Questo è uno dei motivi per cui il 21% delle organizzazioni classifica la capacità di proteggere i carichi di lavoro distribuiti nel cloud come il più importante criterio di acquisto della protezione dei dati aziendali nel 2022. Il 39% crede che le capacità IaaS e SaaS siano l'attributo critico per la moderna protezione dei dati.

Potete trovare ulteriori informazioni sotto https://www.veeam.com/de

LinkedIn come nuova fonte di phishing

I criminali informatici si affidano a una nuova truffa: secondo le osservazioni dei fornitori di servizi di sicurezza informatica, i tentativi di phishing via LinkedIn sono aumentati nelle ultime settimane.

I criminali informatici hanno scoperto LinkedIn come un bacino per le truffe di phishing: I tentativi di phishing sono aumentati di oltre il 200 per cento a febbraio. (Immagine: Unsplash.com)

Come riporta il portale online SwissCybersecurity.net, i criminali informatici hanno recentemente preso sempre più di mira gli utenti di LinkedIn. Il fornitore inglese di servizi di sicurezza informatica Egress ha scoperto che i tentativi di phishing con falsi loghi LinkedIn sono più che raddoppiati dall'inizio di febbraio. Utilizzando messaggi abilmente mascherati dietro a linee di oggetto comuni come "Sei stato trovato in 9 ricerche questa settimana" o "Hai 1 nuovo messaggio", i truffatori mirano a ingannare gli ignari utenti a inserire le loro credenziali LinkedIn su siti web fraudolenti. Secondo Egress, le mail sono ingannevolmente reali: Non solo contengono l'indirizzo della sede di LinkedIn, i link per annullare l'iscrizione alle newsletter, ma anche i link all'area di supporto o anche le informazioni del destinatario. 

Il rapporto di SwissCybersecurity.net non indica se e in che misura gli utenti svizzeri del social network, che si rivolge soprattutto ai contatti di lavoro, siano già diventati il bersaglio di questi tentativi di phishing. Le aziende della regione anglosassone, cioè Stati Uniti e Regno Unito, sono attualmente i principali obiettivi. Tuttavia, il potenziale di LinkedIn per i criminali informatici è complessivamente alto: secondo le sue stesse informazioni, la rete aziendale ha oltre 810 milioni di utenti in tutto il mondo. Nella classifica dei marchi "più popolari" per le macchinazioni dei criminali informatici, LinkedIn è ora al 5° posto. Particolarmente perfido: secondo Egress, i meccanismi convenzionali di sicurezza e-mail vengono aggirati. Il pericolo di diventare vittima di una campagna di phishing come utente è quindi reale. Si raccomanda quindi di essere estremamente cauti se si riceve un'email che chiede di cliccare su un collegamento ipertestuale, soprattutto sui dispositivi mobili.

Fonte: SwissCybersecurity.net

Pianificazione automatizzata della forza lavoro per la fabbrica intelligente

I processi automatizzati supportati dall'intelligenza artificiale (AI) permettono anche un progresso decisivo nelle risorse umane in termini di trasparenza e soddisfazione dei dipendenti. Questa è stata precisamente l'esperienza del produttore di wafer al cioccolato Kägi. In collaborazione con axeed AG, sta implementando la pianificazione automatizzata dei dipendenti nella produzione come parte del progetto "Smart Factory 2024".

Pianificazione automatizzata dei dipendenti: la specialista di Business Intelligence e AI axeed AG accompagna la "Smart Factory 2024" di Kägi. Nella foto: Memo Diener, CEO di axeed AG (a sinistra) e Pascal Grin, COO Kägi Söhne AG. (Immagine: axeed AG)

La pianificazione automatizzata del personale crea più trasparenza: dall'inizio dell'anno, i piani di produzione creati con l'aiuto di un modello matematico per un totale di 300 varianti di prodotto del produttore svizzero di wafer al cioccolato Kägi Söhne AG di Lichtensteig, San Gallo, sono stati caricati nel sistema di pianificazione del personale, con il quale vengono creati in tre minuti i piani del personale adatti sulla base di diversi componenti. A questo scopo, nel sistema vengono memorizzati dei piani di lavoro che definiscono quanto tempo e quanti dipendenti sono necessari per produrre una certa quantità di un prodotto specifico. Nella fase successiva del processo di automazione, è stata memorizzata una matrice speciale con le qualifiche e una corrispondente assegnazione di ruoli, sulla base della quale i requisiti definiti per la produzione di ogni gruppo di prodotti possono essere soddisfatti. 

La pianificazione automatizzata dei dipendenti porta a una maggiore soddisfazione

Le competenze professionali sono una componente della produzione. Altrettanto importante è la disponibilità dei singoli dipendenti. Nel sistema digitalizzato di pianificazione dei dipendenti Kägi, le ore di lavoro (full/part-time), i salari orari, la disponibilità per gli straordinari, le ferie e i giorni bloccati specifici sono quindi inseriti, ognuno dei quali può essere automaticamente preso in considerazione nella pianificazione di ogni ordine. Anche l'assegnazione dei dipendenti a uno o tre turni con cui Kägi opera a seconda del carico di lavoro e della linea di prodotti è registrata nel sistema. La codifica numerica permette una giusta variazione tra i turni.

Il risultato: la pianificazione dei dipendenti, che prima richiedeva fino a un giorno lavorativo, è ora disponibile in pochi minuti. "Soprattutto quando si tratta di orari di lavoro, bilanci di tempo e assegnazione dei turni, la pianificazione automatizzata dei dipendenti porta più trasparenza ed equità", spiega Pascal Grin, COO di Kägi Söhne AG. "Decisioni comprensibili assicurano una maggiore soddisfazione dei dipendenti a lungo termine. Il feedback sulla pianificazione automatizzata del personale è positivo, anche perché i nostri team ora ricevono i piani dei turni direttamente dopo il completamento dei piani di produzione e quindi dodici ore prima, senza il precedente ritardo di un giorno". 

Primo passo: processo di autoanalisi

Affinché l'automazione ottenga tali risparmi di tempo e processi ottimizzati, le aziende devono sempre passare prima attraverso un processo di auto-analisi. "Automazione significa interrogare il sistema e trovare un insieme di regole sulla base delle quali l'intelligenza artificiale lavora", dice Memo Dener, CEO di axeed AG, che accompagna Kägi nel percorso verso la "Smart Factory 2024". "La linea di fondo è che questo porta a più che l'implementazione desiderata di flussi di lavoro più efficienti attraverso processi automatizzati. Le aziende conoscono meglio i loro processi, le risorse e le opportunità, il che è una base importante per un progresso costante e un ulteriore sviluppo".  

Dopo la pianificazione della produzione e del personale, il passo successivo alla Kägi è il monitoraggio in tempo reale delle macchine, in modo che i vantaggi dei processi di automazione già implementati possano continuare anche in questo settore.

Fonte e ulteriori informazioni: assa SA e Kägi Söhne AG

Supercomputer di classe Exascale

La società informatica globale Atos svela un nuovo supercomputer ibrido di classe Exascale. Questo computer di nuova generazione è progettato per accelerare la sovranità digitale ed economica.

Questo è quello che sembra, il nuovo supercomputer BullSequana XH3000. (Immagine: Atos)

L'azienda Atos ha presentato il nuovo BullSequana XH3000, un supercomputer di classe exascale. I computer di queste dimensioni possono eseguire fino a un trilione di calcoli al secondo (1 ExaFlop). Questa potenza di calcolo permetterà ai principali scienziati e ricercatori di fare ulteriori progressi in settori come le previsioni del tempo e il cambiamento climatico, la ricerca di nuove medicine e la genomica. Il supercomputer è stato progettato e costruito da Atos nella sua fabbrica di Angers, in Francia. È il sistema più efficiente e potente di questo produttore fino ad oggi. Secondo Atos, questo sviluppo gioca un ruolo chiave nel mantenere importanti conoscenze e competenze nel campo del calcolo ad alte prestazioni in Europa. Il nuovo supercomputer gioca un ruolo importante nel garantire la sovranità digitale ed economica.

Rafforzare la sovranità digitale ed economica

Perché i governi, le istituzioni pubbliche e le aziende del settore privato stanno facendo della sovranità una priorità: si tratta di realizzare il pieno potenziale dei loro dati proteggendoli ad ogni costo. Con il BullSequana XH3000 e la competenza, sia nel campo della nuvola sovrana così come con il Cybersecurityora c'è un modo per ottenere il controllo sui dati che generano e condividono.

Il supercomputer stabilisce nuovi standard tecnici

La crescente quantità e complessità dei dati significa che c'è una domanda esponenziale di potenza di calcolo. Non c'è altro modo per affrontare le nuove sfide dell'umanità, come il riscaldamento globale e la pandemia di Covid 19. Il BullSequana XH3000 sarà in grado di fornire una potenza di calcolo senza precedenti: Con prestazioni fino a sei volte superiori a quelle della versione precedente - e ad ogni livello di performance, incluso exascale. Questo sarà ottenuto utilizzando una tecnologia avanzata di calcolo ibrido per combinare CPU e GPU con AI e persino hardware di calcolo quantistico da utilizzare nelle simulazioni scientifiche tradizionali.

"Tecnologia "verde

Il nuovo supercomputer è anche molto efficiente dal punto di vista energetico. Un eco-design e un'architettura focalizzata sulla sostenibilità assicurano questo, dice Atos. Oltre alla soluzione brevettata DLC (Direct Liquid Cooling), che offre più del 50 per cento di capacità di raffreddamento in più rispetto alle generazioni precedenti, è stata prestata particolare attenzione a un ciclo di vita del prodotto completamente ecologico. Questo va dall'approvvigionamento delle materie prime e dalla produzione ai test, al trasporto e allo smaltimento o al riciclaggio.

Compatibilità garantita

Il BullSequana XH3000 combina le ultime e più sofisticate tecnologie, componenti di rete e sistemi di comunicazione. È alimentato dalle ultime architetture di processori e acceleratori CPU e GPU di AMD, Intel, NVIDIA e infine il microprocessore europeo di SiPearl alimentato. Ha migliorato il consumo di energia e la potenza di calcolo, permettendo simulazioni scientifiche su larga scala più veloci ed efficienti.

Grazie all'architettura OpenSequana, il sistema è completamente compatibile con tutte le future tecnologie blade e di interconnessione e può essere facilmente espanso se necessario. Con un approccio security-by-design che combina il monitoraggio delle vulnerabilità e l'anticipazione delle minacce, BullSequana XH3000 assicura che i dati siano completamente protetti.

Il BullSequana XH3000 dovrebbe essere disponibile dal 4° trimestre 2022.

Il supercomputer in dettaglio

  • Prestazioni più elevate: Fino a sei volte la potenza di calcolo per m² e la migliore potenza di calcolo per m² sul mercato

  • Completamente scalabile: Con una configurazione da 1PFlops fino a 1 ExaFlops per simulazioni digitali e fino a 10 ExaFlops per applicazioni AI (non appena i processori di prossima generazione saranno sul mercato)

  • Flessibilità: Il sistema può integrare gli ultimi processori di AMD, Intel, NVIDIA e il previsto processore europeo EPI. Questi raggiungono fino a 1000W e oltre, offrendo prestazioni migliori rispetto agli attuali sistemi da 350W.

  • Pronto per oggi e per il futuro: Supporta le tecnologie più esigenti di oggi e quelle future (compresi i futuri processori che saranno rilasciati nei prossimi sei anni)

  • Efficienza energetica: Raffreddamento liquido diretto (DLC) di quarta generazione migliorato: per tenere il passo con il consumo dell'ultima generazione di CPU e GPU, il sistema ha il 50% in più di capacità di raffreddamento rispetto alle generazioni precedenti.

  • Progettato per simulazioni digitali "tradizionali" e calcoli ibridi accelerati con HPC, AI e convergenza quantistica.

  • La prima generazione di supercomputer Atos a supportare una vasta gamma di reti di comunicazione tra cui BXI, High Speed Ethernet e HDR & NDR InfiniBand.

Il retrofit digitale integra i sistemi legacy in flussi di lavoro moderni

Chi non sogna di tanto in tanto di poter digitalizzare i propri macchinari e parchi di impianti senza alcuna eredità, su un sito verde, per così dire? Nella maggior parte dei casi, questo rimane un sogno. In realtà, si tratta soprattutto di convertire una grande varietà di sistemi in flussi di lavoro digitalizzati. Sei scenari applicativi sono esempi di come può essere un retrofit digitale.

Retrofit digitale significa integrare i sistemi legacy in flussi di lavoro digitali. (Immagine: depositphotos.com)

La digitalizzazione è in pieno svolgimento - e nessuno può sfuggirle. Uno dei maggiori ostacoli nell'ambiente industriale è l'integrazione dei vecchi sistemi (retrofit digitale). Questo perché a questi sistemi mancano due importanti prerequisiti: la tecnologia dei sensori per raccogliere i dati e le interfacce dati per inoltrarli. Senza queste capacità, tuttavia, l'ottimizzazione dei tempi di pianificazione e di cambio, l'aumento delle prestazioni e della disponibilità, il miglioramento della tracciabilità della qualità e l'implementazione della manutenzione predittiva non sono possibili.

Retrofit digitale come soluzione

Un retrofit digitale, spesso chiamato anche Retrofit 4.0 in riferimento al termine hype Industry 4.0, consiste quindi nell'equipaggiare i vecchi sistemi con la necessaria tecnologia dei sensori e di controllo - e questo durante il funzionamento continuo, senza interruzioni o tempi morti. La situazione è resa più difficile dal fatto che di solito si tratta di casi individuali speciali. La "taglia unica" è praticamente impossibile con i retrofit. Il retrofit sensoriale-comunicativo richiede quindi un'attenta valutazione e un'analisi di fattibilità per ogni caso. I possibili scenari di applicazione del retrofit digitale sono molto ampi.

Sei scenari di applicazione

LeanBI, uno specialista per applicazioni di scienza dei dati con sede a Berna, descrive sei scenari tipici per l'uso pratico e i potenziali effetti positivi:

  1. IntralogisticaIl boom del commercio online sta portando a un rapido aumento dei volumi di spedizione e quindi a un elevato utilizzo delle strutture logistiche, che non possono tenere il passo con questa crescita anche a causa della loro struttura (parzialmente) analogica. Tuttavia, gli edifici o i complessi di impianti aggiuntivi non possono essere realizzati così rapidamente come il retrofit delle strutture esistenti. È quindi il modo più veloce, più economico e che fa risparmiare risorse. Inoltre, la vita utile dell'impianto può essere aumentata.
  2. Linee di assemblaggioPer molti fornitori di prodotti, come i fornitori di automobili o i produttori di biciclette, rispettare i tempi di consegna sta diventando sempre più impegnativo a causa dell'alta domanda e contemporaneamente della crescente diversità di varianti. Nel caso del più piccolo guasto nella catena di produzione, l'intero impianto si ferma, le date di consegna diventano carta straccia e si profilano sanzioni elevate. L'individuazione precoce di possibili guasti attraverso la manutenzione predittiva, che è resa possibile solo dal retrofit, è il fattore chiave per garantire l'affidabilità delle consegne, aumentando la produzione e la soddisfazione del cliente.
  3. Industria dell'imballaggioLo stesso vale per l'industria dell'imballaggio, dove molte macchine sono collegate in serie. Se una macchina si ferma, si ferma tutta la linea. Con la manutenzione predittiva, sia i malfunzionamenti non pianificati che gli interventi pianificati, come le misure di manutenzione, possono essere ridotti. Inoltre, il retrofit di sistemi esistenti consente l'uso della tecnologia dei sensori per il controllo continuo e automatico della qualità dell'imballaggio di una vasta gamma di prodotti, e quindi per ridurre le percentuali di scarto.
  4. Produzione di metalloNella fabbricazione di prodotti metallici, come tubi, componenti o parti di carrozzeria, è importante rilevare tempestivamente le variazioni di qualità nel processo. Più la tecnologia dei sensori online è utilizzata, più il controllo del processo può essere progettato in modo reattivo. Inoltre, questo assicura una tracciabilità continua durante l'intero processo. Anche in questo caso, la combinazione della registrazione decentralizzata dei dati e dell'analisi centralizzata dei dati aiuta a ridurre gli scarti.
  5. Trattamento della superficieUtilizzando sensori aggiuntivi e analisi combinate, è possibile prevedere meglio i tempi di usura degli utensili di lavorazione. Questo ottimizza i processi in diversi modi: i componenti altamente sollecitati nel trattamento delle superfici possono essere utilizzati più a lungo e il consumo di materiale si riduce così come i tempi di inattività, che si riflettono positivamente in un aumento della produttività.
  6. Produzione elettronica: Retrofit consente di utilizzare metodi di test altamente complessi e assistiti dall'intelligenza artificiale per il rilevamento precoce dei guasti dei componenti nel processo di produzione, aumentando così i tassi di produttività. Aiutano anche a capire meglio e a imparare a risolvere problemi speciali rari.

"Il retrofit digitale è uno dei più importanti prerequisiti e abilitatori di Industria 4.0", spiega Marc Tesch, CEO di LeanBI. "Senza questa tecnologia di modernizzazione sostenibile, molti preziosi e in alcuni casi indispensabili sistemi legacy, impianti di produzione e beni immobili andrebbero persi per il futuro digitale, insieme all'immensa perdita di valore associata e alla rapina di risorse per nuove installazioni costose e che richiedono tempo."

Fonte e ulteriori informazioni: LeanBI

Centri dati: il mercato globale crescerà

Si prospetta un altro buon anno per gli operatori di data center: il 95 % degli operatori di data center prevede un aumento della domanda di servizi di data center. Tuttavia, gli operatori affrontano nuove sfide in termini di costi e regolamenti climatici.

Gli analisti si aspettano che il mercato dei data center continui a crescere nel 2022. (Immagine: imgix / Unsplash.com)

Secondo gli analisti di Turner & Townsend, il 95 % degli operatori di data center prevede un aumento della domanda di servizi di data center. Il 2022 dovrebbe essere un anno migliore del 2021. 70 % ritiene che il mercato dei data center sia praticamente a prova di recessione. Tuttavia, secondo l'ultimo ""Data Centre Cost Index"" della società di analisi Turner & Townsend, le opinioni sono divise su come i data center affronteranno la transizione verde. I driver di crescita nel settore saranno probabilmente, tra le altre cose, l'ulteriore aumento della digitalizzazione dei processi aziendali e la crescente popolarità dell'Internet of Things (IoT). 

Adattamento ai regolamenti climatici 

Secondo gli analisti, una delle più grandi sfide per l'industria è quella di adattare l'attuale infrastruttura IT e le strutture dei data center esistenti alle nuove normative sul clima. Nonostante l'alta consapevolezza ambientale, solo 40% dell'industria crede che i loro data center saranno privi di CO2 (net zero) nei prossimi 5 anni. Inoltre, secondo l'indice, le opinioni sono divise sul fatto che gli operatori sappiano anche come ridurre efficacemente le emissioni di CO2. A causa della crisi climatica, c'è una crescente pressione per ridurre il consumo energetico dei data center. In risposta, alcuni operatori stanno cercando di preparare una trasformazione verde dal basso verso l'alto del settore. Gli analisti citano come esempio l'iniziativa "Climate Neutral Pact for Data Centres". I partecipanti includono Microsoft, Google o SAP, tra gli altri. Su un altro esempio di come i data center possono contribuire alla riduzione di CO2, il recentemente riportato qui.

I mercati popolari lottano con i primi problemi

Anche la stessa costruzione di nuove strutture sarà una sfida. Nelle località più ambite come Tokyo, Zurigo o il mercato FLAP-D (Francoforte, Londra, Amsterdam, Parigi, Dublino), la domanda di immobili supera l'offerta. Inoltre, la fornitura di energia sta diventando scarsa. Già nel 2019, un rapporto dell'Accademia irlandese di ingegneria indicava che la crescente domanda di servizi centrali a Dublino avrebbe richiesto un'espansione dell'infrastruttura energetica. Il costo era allora stimato in 9 miliardi di dollari in otto anni. 

In termini di costi di investimento, la capitale del Giappone è attualmente la più cara, secondo l'indice Turner & Townsend. Statisticamente, i data center lì devono spendere 12,5 dollari USA per ogni watt di elettricità consumata. La seconda posizione più costosa per i data center è quella dell'anno scorso, Zurigo. Il costo medio in questa città svizzera è di 12,0 dollari USA/watt. È seguita dalla Silicon Valley con un costo medio di 10,3 dollari USA/watt. Gli autori dell'indice sottolineano che l'aumento dei costi influenza l'interesse a investire in mercati più economici e in via di sviluppo. La Polonia, per esempio, è un luogo attraente per i data center, soprattutto in termini di prezzo. "Il mercato polacco dei data center è attraente per molti investitori stranieri. Nelle discussioni che stiamo avendo, è chiaro che abbiamo una buona posizione nel centro dell'Europa, un'infrastruttura IT di alta qualità e costi immobiliari ed energetici relativamente bassi rispetto a FLAP-D e Zurigo", dice Wojciech Stramski, CEO di Beyond.pl, un operatore di data center alimentato da 100 % di elettricità verde. 

I colli di bottiglia della catena di approvvigionamento e l'aumento dei prezzi ritardano la costruzione di nuovi data center

La situazione del mercato delle costruzioni è un'ulteriore sfida per gli operatori di data center. 87% delle aziende intervistate da Turner & Townsend hanno dichiarato che le carenze di materiale portano a ritardi nella costruzione dei data center. A questo si aggiungono gli aumenti del prezzo dei materiali da costruzione. In Europa, i prezzi dell'acciaio sarebbero più che raddoppiati negli ultimi 12 mesi. Per questo motivo, gli analisti sottolineano che sta diventando sempre più popolare aggiornare le strutture e gli edifici esistenti invece di investire in centri dati completamente nuovi. Tuttavia, secondo gli esperti, questo approccio ha anche degli svantaggi. Questo perché molte sale server sono situate in vecchi edifici che non sono idealmente progettati in termini di manutenzione delle infrastrutture IT critiche e di efficienza energetica, perché tali questioni non erano una priorità al momento della costruzione. Un nuovo edificio su un sito verde sembra quindi essere la soluzione più ottimale.

Riferimento alla fonte:

Soluzioni di e-government: Il fornitore leader arriva in Svizzera

L'austriaca aforms2web è un fornitore leader di soluzioni di e-government accessibili per l'amministrazione federale così come per cantoni, comuni e città. Con la fondazione di aforms2web AG, con sede a Berna, la casa madre austriaca risponde alla crescente domanda in questo paese.

Il fornitore austriaco di soluzioni di e-government aforms2web ha aperto una filiale svizzera a Berna. (Immagine: aforms2web.ch)

Da dieci anni, aforms2web contribuisce alla digitalizzazione dell'amministrazione svizzera con le sue soluzioni di e-government. La società madre austriaca aforms2web solutions & services GmbH, con sede a Vienna, fa parte della holding DPI, anch'essa austriaca. È a conduzione familiare e ha un fatturato annuo di circa 70 milioni di euro in servizi di comunicazione con più di 300 dipendenti. Nell'ultimo anno commerciale, l'azienda ha generato più di 50% del suo fatturato nei mercati della Svizzera e del Liechtenstein.

Niente più tedioso download di moduli

Uno dei prodotti di aforms2web è la soluzione di moduli "AFORMSOLUTION (AFS)". Oggi, i moduli online possono essere incorporati senza soluzione di continuità nella struttura informatica del governo federale e di numerose amministrazioni. Questo elimina il noioso download e la restituzione dei moduli compilati, così come l'inserimento manuale dei dati. Grazie all'elaborazione elettronica dei casi aziendali, tutti i processi sono completamente tracciabili. 

Dal 1° gennaio 2022, aforms2web è presente in Svizzera nelle immediate vicinanze del Palazzo federale nella città di Berna. Questo significa che l'azienda è ora disponibile anche a livello locale per i suoi clienti.

Soluzioni di e-government: Confederazione e sette cantoni come clienti

A livello federale, l'Ufficio federale della protezione della popolazione UFPP e la Commissione federale dell'energia elettrica ElCom si affidano già ai moduli trilingue di aforms2web. Dal 2011, aforms2web è anche partner per l'intero ciclo di vita dei servizi online in sette cantoni svizzeri (GL, LU, OW, SH, SO, SZ, ZG). Inoltre, ci sono comuni e città, come Winterthur, San Gallo e Zugo, nonché clienti del settore della sicurezza sociale.

Nel cantone di Lucerna, grazie alla soluzione aforms2web, è ora possibile ordinare i certificati Covid, richiedere il sostegno di rigore per le imprese ufficialmente chiuse, registrare le eredità o segnalare la perdita di un documento di registrazione del veicolo, tra molte altre cose, con un solo clic. Anche il cantone di Zugo e i suoi comuni hanno implementato la soluzione di moduli di aforms2web, ad esempio per il pagamento dell'imposta alla fonte, per ordinare le targhe di controllo dei veicoli, l'autorizzazione per le manifestazioni, la stesura di un contratto d'acquisto, il modulo di domanda per il programma di sovvenzione energetica, ecc.

Compatibile con il sistema GEVER della Confederazione

La soluzione di interoperabilità con il software standard Acta Nova di GEVER, il sistema di gestione degli affari dell'Amministrazione federale svizzera, ha aperto l'anno scorso ad aforms2web nuovi settori di attività. Sempre più dipartimenti sono interessati a digitalizzare i loro servizi. "Vediamo un grande potenziale per i nostri servizi. In passato, abbiamo dimostrato in Svizzera, Austria e Liechtenstein che siamo un partner affidabile e a lungo termine per le amministrazioni e che possiamo implementare soluzioni di e-government funzionanti in breve tempo. Vorremmo continuare questa storia di successo in Svizzera nei prossimi anni", dice Marvin Behrendt, l'amministratore delegato di aforms2web AG.

Ulteriori informazioni: www.aforms2web.ch

Swiss Cyber Security Days 2022 con un ampio programma

Dopo un'edizione virtuale di successo, gli Swiss Cyber Security Days torneranno al Forum di Friburgo il 6 e 7 aprile 2022. Con il tema "Cyber: la quinta dimensione", l'ampio programma promette numerosi nuovi approfondimenti.

Gli Swiss Cyber Security Days 2022 (6/7 aprile 2022) saranno ancora una volta incentrati su importanti temi legati alla sicurezza informatica. (Immagine: SCSD)

Gli Swiss Cyber Security Days sono ormai considerati la principale piattaforma svizzera dedicata ai temi rilevanti della sicurezza informatica. "Cyber: la quinta dimensione" è il tema guida del 6 e 7 aprile. La trasparenza, il trasferimento di conoscenze e la comunicazione aperta tra i rappresentanti della politica, dell'economia, dell'educazione e della ricerca costituiscono i valori centrali dell'evento. Oltre a un concetto adattato con una combinazione di spazio espositivo e sale conferenze su un unico livello, l'orientamento dei visitatori per gli Swiss Cyber Security Days 2022 sarà ottimizzato con una piattaforma online e il trasferimento delle conoscenze sarà meglio integrato.

Swiss Cyber Security Days 2022 e le conseguenze della pandemia

La pandemia di Covid-19 ha fatto riconoscere che non è solo il più grande acceleratore della digitalizzazione, ma anche un acceleratore del crimine. Il numero di violazioni gravi e note della sicurezza in Svizzera è più che raddoppiato dallo scoppio della pandemia, passando da oltre 42'000 nel 2019 a quasi 114'000 attualmente. Il delegato alla sicurezza informatica della Confederazione, Florian Schütz, evidenzierà le priorità e gli scenari del primo giorno nel quadro della strategia nazionale per proteggere la Svizzera dai rischi informatici. Inoltre, Nathalie Gratzer, responsabile di progetto presso l'Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del paese BWL, fornirà informazioni sulla protezione delle infrastrutture critiche in Svizzera. Il comandante di divisione Alain Vuitel, Cyber Command delle forze armate svizzere, farà luce sul tema del cyber da una prospettiva militare. Il procuratore federale Stefan Blättler mostrerà come vengono perseguiti i criminali informatici in Svizzera e all'estero, e la consigliera nazionale Judith Bellaiche sa che la sicurezza informatica è ora sempre più al centro delle richieste politiche.

Focus speciale: il settore sanitario

I rappresentanti del Cyber Peace Institute di Ginevra mostrano come il settore sanitario è esposto agli attacchi informatici e come gli attori maligni hanno approfittato della situazione critica durante la pandemia e lanciato una serie di campagne e attacchi Ramsonware. Nel processo, le organizzazioni di protezione internazionale come il CICR non sono state risparmiate. Tali operazioni informatiche possono avere conseguenze umanitarie significative, non ultimo quando i servizi essenziali per i civili sono anche interrotti. Al già tradizionale panel del World Economic Forum (WEF), presieduto dal membro del consiglio di amministrazione Alois Zwinggi, la situazione informatica internazionale sarà discussa con i rappresentanti delle organizzazioni internazionali (tra cui Europol) e il cyber officer di Swiss Re, Maya Bundt.

PMI, Cyber Safe e Cyber Space

La seconda giornata degli Swiss Cyber Security Days 2022 si concentrerà al mattino sulle PMI, la cui crescente dipendenza dai sistemi informatici e dai dati richiede anche una maggiore protezione contro le minacce informatiche. Tra le altre cose, sarà presentata l'etichetta di sicurezza informatica Cyber Safe, che è stata sviluppata da un'organizzazione no-profit, e ha lo scopo di mostrare un modo per superare queste sfide. Un panel di alto livello evidenzierà i vantaggi dell'etichetta, come un percorso accessibile per una robusta sicurezza informatica, una valutazione affidabile della sicurezza informatica per gli assicuratori e una maggiore credibilità per i fornitori IT.

Nel pomeriggio, la vicepresidente di Innosuisse Luciana Vaccaro dimostrerà il grande potenziale degli sviluppi innovativi in Svizzera insieme alle start-up e presenterà il "Cyber Security Award" insieme a Tech4Trust. Oltre ai nuovi sviluppi di Internet, il clou della giornata sarà un panel internazionale, anch'esso presieduto dal WEF. L'emozionante focus tematico sarà "Cyber nello spazio". Rappresentanti internazionali di alto livello aggiorneranno i visitatori con le ultime conoscenze sul cyber in questo settore sensibile. I nomi dei partecipanti al panel saranno annunciati in seguito.

Input tecnici e approfondimenti

Gli Expert Tracks su un palco separato presenteranno numerosi input tecnici e approfondimenti con esperti dalla Germania e dall'estero. Fil Rouge di questa tappa sarà "Una catena virtuosa di sicurezza informatica" con tre pesi massimi: Anticipazione, difesa e governo. Questo evidenzierà ancora una volta che nulla è sicuro e tutti i dati sono a rischio. L'obiettivo è quello di evidenziare l'importanza della sicurezza e della gestione dei rischi e un quadro chiaro delle sfide. Inoltre, saranno identificati i malintenzionati e saranno evidenziate le conseguenze degli attacchi. Durante i due giorni, le tracce di esperti metteranno in evidenza i prerequisiti per la sicurezza informatica, così come la preparazione e la responsabilità del management. Questi Expert Tracks hanno lo scopo di mostrare ai responsabili della sicurezza soluzioni pratiche con cui possono concretamente migliorare la protezione delle organizzazioni di cui sono responsabili.

Ulteriori informazioni: www.swisscybersecuritydays.ch

Istruzioni di prova per dispositivi di regolazione della lunghezza con display numerico

Le misurazioni sono una parte essenziale della garanzia di qualità nella produzione. L'associazione degli ingegneri tedeschi VDI pubblica una nuova istruzione di prova per la valutazione delle apparecchiature di misurazione.

La VDI ha pubblicato una nuova istruzione di prova per la valutazione delle apparecchiature di misurazione. (Immagine: zVg / VDI)

Solo misurando le caratteristiche adatte si può fare un'affermazione sulla qualità di un prodotto fabbricato. A tal fine, l'attrezzatura di misurazione utilizzata deve essere testata regolarmente. C'è ora una nuova istruzione di prova per questo, pubblicata dall'Associazione degli ingegneri tedeschi (VDI), che nel mondo di lingua tedesca è in molte aree stabilisce e gestisce norme e standard.

Nuova istruzione di prova per la valutazione delle apparecchiature di misurazione

La serie di politiche VDI/VDE/DGQ/DKD 2618 descrive le procedure e le azioni per il controllo e il collaudo delle apparecchiature di misurazione delle quantità geometriche. Le istruzioni di prova creano una base per la valutazione delle apparecchiature di misurazione nuove e usate. Foglio 17.2 della serie di linee guida si applica alla prova dei dispositivi di regolazione della lunghezza con display numerico.

Sotto forma di istruzioni direttamente applicabili per l'azione e il lavoro, il VDI/VDE/DGQ/DKD 2618 Foglio 17.2 le fasi di lavoro necessarie per i rispettivi test. Oltre alla calibrazione, vengono spiegati anche i test e le attività preparatorie. Inoltre, la linea guida fornisce informazioni sulla valutazione della taratura e sulla documentazione. Inoltre, un bilancio esemplare dell'incertezza di misura è redatto nell'appendice. 

Sostituzione della bozza di dicembre 2019

Emittente della direttiva VDI/VDE/DGQ/DKD 2618 Foglio 17.2 "Monitoraggio delle attrezzature di ispezione - Istruzioni per l'ispezione dei dispositivi di regolazione della lunghezza" è il VDI/VDE Società per la tecnologia di misurazione e automazione (GMA). La linea guida è stata pubblicata in stampa bianca nel gennaio 2022 e sostituisce la bozza del dicembre 2019. Può essere ordinata per 85,50 euro dal sito Casa editrice Beuth (Tel.: +49 30 2601-2260).  

Gli ordini online sono possibili sotto www.beuth.de o www.vdi.de/2618-17-2 possibile. Le linee guida VDI possono essere utilizzate in molti esposizione pubblica gratuitamente.

I manager svizzeri sono ottimisti e si aspettano una crescita

I dirigenti svizzeri sono ottimisti sull'ulteriore crescita. Sei fattori chiave sono probabilmente importanti per un successo continuo.

I manager svizzeri sono ottimisti per il futuro. Ma il successo dipende da vari fattori. (Immagine: Pixabay.com)

Secondo l'ultimo Sondaggio PwC sui CEOche è stato appena presentato a Davos, i dirigenti di tutto il mondo sono ottimisti sulla crescita. La digitalizzazione rimane una priorità per i dirigenti svizzeri. C'è una crescente comprensione della trasformazione digitale, cosa significa e come può essere usata per trasformare il loro core business. Questo è particolarmente vero per la progettazione di sistemi ERP, catene di approvvigionamento e customer journey. La cybersecurity rimane una questione importante per le PMI svizzere.

Nel 2022, i leader svizzeri dovrebbero concentrarsi su sei punti che potrebbero rivelarsi fattori di successo.

1) Rendere gli investimenti nel cloud veramente trasformativi

Secondo Statista, entro il 2022 le organizzazioni di tutto il mondo avranno circa 1,78 trilioni di dollari per la tecnologia cloud e altre iniziative di trasformazione digitale spendere. Tuttavia, la domanda rimane: le aziende e i governi stanno investendo in una vera trasformazione o stanno semplicemente imbiancando il business as usual? Cruciale per la risposta è il passaggio al cloud computing, comprese le tecnologie autonome. Nel settore privato, quasi ogni industria ha già uno o più "ribelli digitali" cloud-centrici che la stanno trasformando. Aspettatevi un'intera gamma di partnership digitali non convenzionali che emergeranno in tutti i settori.

Certamente, le aziende che vedono il cloud come una liberazione raccoglieranno i maggiori frutti. Infatti, Gartner chiama il cloud un "moltiplicatore di forza" - è una base tecnologica scalabile e resiliente per l'innovazione e la crescita a lungo termine. Miglior esempio: Il Deutsche Bank usa Oracle Exadata Cloud@Customer con più di 40 petabyte di dati nei database Oracle, risparmiando così costi enormi. Stiamo anche sentendo sempre più spesso dai clienti che il cloud alleggerisce il loro personale IT nell'area degli aggiornamenti e della manutenzione del sistema e della sicurezza. L'effetto: possono concentrarsi di più sullo sviluppo di prodotti e servizi digitali redditizi.

In questo contesto, mentre entriamo nel 2022, i consigli di amministrazione chiederanno più prove ai loro team di leadership che i loro investimenti nel cloud stanno posizionando l'azienda per un vantaggio competitivo a lungo termine.

2) ML e AI diventano la competenza principale delle aziende digitali leader

La marea di dati continua a crescere e gli algoritmi di AI e ML stanno aiutando le aziende ad analizzare e imparare continuamente dai dati, a prendere decisioni migliori e a fornire una serie di informazioni per le azioni successive. Tuttavia, la maggior parte delle aziende sono ancora in fase sperimentale quando si tratta di AI e ML. Parte del problema è lo sviluppo delle competenze necessarie.

La maggior parte delle aziende e delle istituzioni governative non hanno le risorse per mettere insieme un esercito di PhD Data Scientists. Un'alternativa sarebbe quella di costruire team "MLOps" più piccoli e più focalizzati - simili ai team DevOps nello sviluppo di applicazioni. Questi team sono composti da Data Scientist, ma anche da sviluppatori e altro personale IT il cui compito costante è quello di distribuire, mantenere e migliorare costantemente i modelli LI/ML in produzione.

Inoltre, le aziende stanno riconoscendo il valore dell'infrastruttura cloud e delle applicazioni con algoritmi AI e ML integrati. Gartner prevede che entro il 2025. il dieci per cento delle aziende che hanno implementato le migliori pratiche di ingegneria AI/ML vale almeno tre volte di più da queste pratiche rispetto al 90% delle aziende che non lo fanno. I primi adottanti hanno un chiaro vantaggio qui.

3) I clienti e gli altri valutano sempre più le aziende in termini di sostenibilità

Quando si acquistano beni e servizi, si valutano potenziali datori di lavoro e persino si investe in azioni, le persone di tutte le età guardano sempre di più alla strategia e all'impegno di sostenibilità delle aziende.

Entro il 2022, ogni azienda dovrà sviluppare e implementare una strategia di sostenibilità completa - un ordine elevato che sta già prendendo piede. Forrester riferisce che delle aziende Fortune Global 200, l'81% nell'EMEA ha già nominato un responsabile della sostenibilità a livello senior. Un buon inizio, ma una vera azione richiede che le aziende facciano cambiamenti sostenibili ad alcuni fondamenti del loro business.

4) I nuovi piani di carriera e di assunzione sono cruciali per attrarre talenti

I dirigenti e le aziende svizzere sono consapevoli dell'importanza di una forza lavoro qualificata e del talento come fattore di crescita più importante. Nel 2020, il 64 % dei CEO svizzeri intervistati da PwC ha valutato la disponibilità di manodopera qualificata come la settima più grande minaccia per il loro business. Ma il grande Dimissioniscatenato dalla pandemia globale suggerisce che i datori di lavoro hanno ancora molto lavoro da fare. Mentre le aziende cominciano ad aprirsi di nuovo, le organizzazioni devono essere più proattive nello sviluppo di un piano di carriera per i loro dipendenti più preziosi e affrontare le loro preoccupazioni sull'equilibrio vita-lavoro e sulla flessibilità del posto di lavoro. 

5) Interruzioni della catena di approvvigionamento - una nuova costante

Anche le più sofisticate tecnologie di gestione della catena di approvvigionamento non possono prevedere completamente l'ampiezza degli shock di mercato come una pandemia globale, ma possono aiutare le aziende a determinare il giusto equilibrio delle scorte di sicurezza. Man mano che il comportamento d'acquisto si sposta dal brick-and-mortar alle piattaforme online, le aziende devono riconoscere e rispondere a questi cambiamenti, tenendo conto dell'impatto nelle loro fabbriche, centri dati e catene di fornitura globali.

Un buon esempio è Cohuche, grazie alla sua trasformazione, è stata in grado di creare un team IT più piccolo e più agile per mantenere i sistemi mentre supporta la crescente attività dell'azienda e le future acquisizioni.

6) AI come trampolino di lancio per i nuovi manager finanziari

I modelli di business cambiano con le aspettative dei clienti. Non ci sono mai state così tante fusioni, acquisizioni e cessioni. Tutte queste sfide spingono a concentrarsi sul valore dei dati: Ripulire i dati, accelerare i cicli di pianificazione, ma anche guardare oltre la funzione finanziaria. Le aziende si stanno chiedendo quali dati hanno, come possono essere meglio strutturati e integrati nelle diverse aree di business, e quali benefici offrono. I responsabili del finanziamento di questi progetti devono sapere come combinare gli insiemi di dati finanziari, della catena di approvvigionamento, delle risorse umane e altri.

Un eccellente esempio dalla Svizzera è Galdermache ha optato per un'ulteriore trasformazione e ha implementato una pianificazione aziendale integrata, liberando risorse e combinando ciò che non poteva essere completamente automatizzato e razionalizzato in servizi condivisi, permettendo l'introduzione di nuovi servizi. La trasformazione ha già stimolato un boom di innovazioni nelle unità di business di Galderma responsabili dei farmaci da prescrizione, dei prodotti di consumo e dell'estetica, permettendo all'azienda di sperare in una posizione di leadership globale nella dermatologia.

Quando le aziende considerano queste priorità chiave nel contesto delle opportunità di business, delle sfide e degli impatti, sono automaticamente in una posizione migliore per aumentare il loro impatto economico e migliorare la loro posizione sul mercato.

Fonte: Oracle

Hans-Dieter Seghezzi, il decano della gestione della qualità, è morto

Prof. Dr. Dr. h.c. Hans-Dieter Seghezzi, la mente della gestione della qualità nel mondo di lingua tedesca e fondatore di SQS, è morto all'età di 88 anni.

Un importante leader di pensiero per la gestione della qualità è morto: Hans-Dieter Seghezzi, 23.3.1933 - 7.2.2022. (Foto: Thomas Berner)

Il 7 febbraio 2022, poche settimane prima di raggiungere l'età di 89 anni, il Prof. Dr. Dr. h.c. Hans-Dieter Seghezzi si è spento. Hans-Dieter Seghezzi. È stato probabilmente il più importante pioniere della gestione della qualità nel mondo di lingua tedesca.

Attivo nell'industria, nella ricerca e nell'insegnamento

Hans-Dieter Seghezzi, nato il 23 marzo 1933 a Besigheim, in Germania, ha studiato prima fisica all'Università di Stoccarda, dove ha ottenuto il suo dottorato nel 1959. Ha poi lavorato al Max Planck Institute e successivamente nel dipartimento di ricerca e sviluppo della Hilti AG a Schaan, Liechtenstein, diventando direttore nel 1968 e vicepresidente esecutivo della società dal 1976. Dal 1977 al 1987 è stato professore all'Università di San Gallo, dove ha riformato la cattedra di tecnologia. In relazione a questo compito ha anche fondato l'Istituto per la gestione della tecnologia ITEM.

Hans-Dieter Seghezzi: leader di pensiero nella gestione della qualità

Un elemento caratterizzante della sua vita nell'industria e nella ricerca era la gestione della qualità. Da questa motivazione, Hans-Dieter Seghezzi ha fondato l'Associazione svizzera per i sistemi di qualità e di gestione (SQS), che ha anche diretto dal 1983 al 2003. È stato anche presidente dell'Organizzazione Europea per la Qualità dal 1986 al 1988 e un pioniere di IQNET, la rete globale per la certificazione dei sistemi di gestione. Con il libro "Integriertes Qualitätsmanagement" (Gestione integrata della qualità), Seghezzi e i suoi co-autori hanno creato un'opera standard che combina l'approccio di gestione di San Gallo, che fa tendenza, con la gestione della qualità.

Impegnati nella qualità anche in pensione

A lui è intitolato anche il premio Seghezzi, che la Fondazione svizzera per la ricerca e la formazione "Qualità" (SFAQ) assegnerà ogni due anni, per l'ultima volta nel 2021. Purtroppo Seghezzi, che in età avanzata era ancora un ospite fisso delle manifestazioni di SQS e SAQ come la "Giornata svizzera della qualità", non ha più potuto partecipare a questo evento per motivi di salute. Ora la voce che ha sempre difeso il tema della "qualità" durante tutta la sua vita ha taciuto per sempre. Hans-Dieter Seghezzi lascia una moglie, due figli e due figlie.