Nutri-Score: maggiori informazioni dovrebbero garantire una migliore comprensione

La Società Svizzera di Nutrizione (SGE) ha organizzato una tavola rotonda sul Nutri-Score in occasione della sua assemblea generale con ospiti di alto profilo dell'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (UFV), delle organizzazioni dei consumatori e dell'industria.

Il Nutri-Score è un logo sulla parte anteriore della confezione che informa sulla composizione di un prodotto con l'aiuto di una scala colorata da A - verde (= equilibrato) a E - rosso (= sbilanciato). Aiuta a confrontare alimenti simili in poco tempo e a fare la scelta più sana. (Grafico: Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria FSVO).

Con il Nutri-Score, sviluppato originariamente in Francia, i produttori possono etichettare volontariamente i loro alimenti. L'etichetta indica il grado di equilibrio di un prodotto su una scala da A a E. Il Nutri-Score può essere utilizzato per confrontare a colpo d'occhio alimenti simili. Con il Nutri-Score è possibile confrontare alimenti simili in un colpo d'occhio. L'Ufficio federale per la sicurezza alimentare e veterinaria (UFV) ha espresso il proprio sostegno al Nutri-Score nel 2019.

Sensibilizzazione su Nutri-Score

La tavola rotonda, in occasione dell'assemblea generale della Società Svizzera di Nutrizione (SGE), è stata presieduta da Ursula Zybach, presidente di Salute Pubblica Svizzera. I partecipanti hanno formato un panel di spicco: Liliane Bruggman, Capo del Dipartimento Nutrizione dell'FSVO, Josianne Walpen, Dipartimento Nutrizione della Protezione dei Consumatori, Stéphanie Collier, Responsabile della Valutazione Nutrizionale e Sensoriale di Nestlé Svizzera, Annina Waser, Responsabile Nutrizione e Salute di Migros e Annette Matzke, membro del Gruppo di Lavoro sull'Etichettatura degli Alimenti dell'Alleanza per la Nutrizione e la Salute sono stati tutti invitati a prendere parte alla discussione. Liliane Bruggmann ha spiegato che è in corso la seconda fase di divulgazione e formazione sul Nutri-Score. L'obiettivo è quello di farlo conoscere e di promuovere la comprensione e la competenza del Nutri-Score tra la popolazione. Nel suo intervento, Annina Waser ha sottolineato che è importante che i consumatori richiedano attivamente questa etichettatura sui prodotti per diffonderla ulteriormente e introdurla più rapidamente nel mercato.

Maggiore comprensione a tutti i livelli

Josiane Walpen ha poi affrontato un altro tema importante. Ha spiegato che la Protezione dei consumatori, la Fédération romande des consommateurs e l'Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana hanno indagato sui prodotti per bambini in questo contesto. Hanno scoperto che vengono utilizzati numerosi trucchi di marketing per promuovere questi prodotti spesso poco salutari. Il Nutri-Score potrebbe aiutare i consumatori a valutare meglio questi prodotti. Annette Matzke ha una visione simile dei prodotti convenience. Ha poi spiegato che le singole aziende avevano paura di pubblicare il Nutri-Score sulle loro confezioni perché avrebbero peggiorato l'aspetto dei loro prodotti. È necessaria una maggiore comprensione ed educazione sul Nutri-Score a tutti i livelli, sia per i consumatori che per l'industria.

I partecipanti alla discussione hanno convenuto che l'SBU è il portavoce per raggiungere la popolazione attraverso i moltiplicatori e quindi per diffondere informazioni sul Nutri-Score adattato al gruppo target.

Fonte: SBU. Ulteriori informazioni sul Nutri-Score: BLV

Un istituto di prova indipendente aumenta la sicurezza informatica nazionale in Svizzera

L'Istituto nazionale di prova per la sicurezza informatica (NTC) per la verifica della sicurezza informatica dei prodotti informatici in rete e delle applicazioni digitali sta per essere istituito a Zugo. Entro il 2025 saranno assunti circa 30 specialisti di cybersecurity per testare i prodotti informatici alla ricerca di vulnerabilità insieme a esperti svizzeri e stranieri.

In futuro, l'NTC testerà prodotti informatici in rete e applicazioni digitali per la sicurezza informatica.

Un nuovo Istituto nazionale di prova per la sicurezza informatica (NTC) assumerà una funzione importante nel rafforzamento della sicurezza informatica e dell'indipendenza della Svizzera. Si trova a Zug. I finanziamenti per l'avviamento sono stati assicurati dopo la scadenza del termine referendario del 7 giugno 2022 e la decisione unanime del Consiglio cantonale di Zugo del 31 marzo 2022 è giuridicamente vincolante. Dopo il successo della fase pilota, è ora possibile istituire l'NTC come istituto di prova indipendente. L'NTC esiste come associazione domiciliata nel Cantone di Zugo dal dicembre 2020.

I crescenti rischi informatici richiedono audit di sicurezza differenziati

In Svizzera, ogni giorno vengono utilizzati milioni di componenti, dispositivi e app digitali. Secondo l'opinione prevalente degli esperti, quasi tutti i prodotti digitali presentano vulnerabilità sconosciute. A causa del crescente collegamento in rete e dell'uso diffuso, ciò comporta rischi considerevoli per la società e l'economia. Numerosi prodotti digitali non sono soggetti ad alcun obbligo di verifica centrale. Inoltre, mancano gli incentivi per le società di sicurezza del settore privato ad effettuare controlli di sicurezza di propria iniziativa e a proprie spese. Di conseguenza, i controlli di sicurezza a beneficio della società non avvengono oggi nella misura e nella profondità richieste.

Un istituto di test indipendente aumenta la resilienza informatica

L'NTC è un istituto obiettivo e neutrale che verifica l'affidabilità e la sicurezza dei prodotti in rete e delle applicazioni digitali. I test vengono svolti in collaborazione con l'economia, le aziende di sicurezza informatica e le università e, se necessario, vengono avviati su iniziativa dell'NTC. L'NTC non lavora a scopo di lucro. Agisce in modo completamente indipendente; la partecipazione finanziaria dei produttori di prodotti e dei fornitori di servizi è esclusa per statuto.

Centro per le competenze e il trasferimento delle conoscenze

Nel suo lavoro, l'istituto di prova è guidato da raccomandazioni e standard accettati a livello internazionale. L'alta qualità delle prestazioni dei test è garantita dalla propria esperienza e da un attivo scambio di conoscenze con esperti internazionali. Lo stretto scambio con altre organizzazioni di sicurezza informatica in patria e all'estero, nonché con il Centro nazionale per la sicurezza informatica (NCSC), garantisce l'intreccio sinergico delle misure esistenti e la disponibilità di capacità di recupero.

Inoltre, l'NTC segnala le vulnerabilità di prodotti e servizi e mette le proprie competenze a disposizione dei produttori di componenti IT e applicazioni digitali, nonché dell'economia e della popolazione. Con i suoi progetti di sperimentazione e ricerca, l'NTC adempie al suo mandato di aumentare la sicurezza in Svizzera. A tal fine, gli specialisti di sicurezza informatica locali e internazionali sono ora invitati a svolgere questa missione insieme al CNT.

Ulteriori informazioni: ntc.swiss

Gli attacchi informatici agli impianti industriali costano milioni alle aziende

Un nuovo studio condotto da un fornitore di soluzioni di sicurezza informatica rileva che l'89% delle aziende dei settori dell'elettricità, della fornitura di petrolio e gas e della produzione è stato colpito da attacchi informatici negli ultimi dodici mesi. Il danno medio causato da questi attacchi è stato di 2,6 milioni di euro.

Attacchi informatici a strutture industriali: importo medio dei danni derivanti da un attacco informatico in generale e per settore. (Grafico: Trend Micro)

Il fornitore di soluzioni di cybersecurity Trend Micro ha intervistato 900 persone responsabili della cybersecurity industriale in Germania, Stati Uniti e Giappone, appartenenti ai settori manifatturiero, petrolifero e del gas e dell'elettricità, per uno studio. Il 52% delle aziende intervistate ha dichiarato di rispondere "sempre" o "di solito" a un attacco informatico agli impianti industriali migliorando la propria infrastruttura di sicurezza informatica. Tuttavia, non tutte le aziende dispongono di risorse o conoscenze sufficienti per proteggersi dalle minacce future. Il 48% reagisce quindi solo "a volte" o "difficilmente".

Attacchi informatici a impianti industriali con gravi danni finanziari

Per le aziende i cui sistemi OT (tecnologia operativa) e di controllo industriale sono stati colpiti da attacchi informatici, il danno finanziario ammonta in media a circa 2,6 milioni di euro, secondo i loro stessi dati. L'industria del petrolio e del gas ha registrato la perdita maggiore. Per l'89% delle aziende, oltre alle operazioni principali, è stata colpita anche la catena di approvvigionamento, tanto da dover ridurre temporaneamente le consegne o modificare la pianificazione delle consegne.

Per 89% delle aziende colpite da cyberattacchi, l'attacco ha avuto un impatto anche sulla catena di approvvigionamento. (Grafico: Trend Micro)

Quasi tre quarti (72%) degli intervistati ha dichiarato di essere stato colpito da cyberattacchi ai propri ambienti industriali almeno sei volte nel corso di un anno.

Aumento del potenziale di minaccia

Inoltre, lo studio di Trend Micro giunge alle seguenti conclusioni:

  • Il 40% delle aziende non era già in grado di respingere l'attacco iniziale.
  • I due fattori più importanti per migliorare i livelli di cybersicurezza sono i futuri investimenti in sistemi cloud (28%) e l'implementazione di reti campus 5G (26%).
  • Rispetto alla sicurezza IT, la sicurezza OT è meno matura in termini di prevenzione delle minacce basata sul rischio.

L'integrazione di cloud computing, edge computing e 5G in ambienti misti IT e OT ha cambiato radicalmente i sistemi e i processi industriali. Le aziende devono stare al passo con questa evoluzione e implementare in modo proattivo le misure di sicurezza per proteggere le proprie risorse aziendali. Migliorare la visibilità dei rischi e delle minacce è un primo passo importante per proteggere la rete privata e il cloud industriale. "I siti industriali di tutto il mondo stanno abbracciando la digitalizzazione per ottenere una crescita sostenibile. Tuttavia, questo ha portato a una marea di minacce alla sicurezza contro le quali molte aziende non sono armate e che possono causare grandi danni, sia finanziari che di reputazione", afferma Udo Schneider, IoT Security Evangelist Europe di Trend Micro. "Per proteggere gli ambienti IT e OT, ormai altamente interconnessi, le aziende hanno bisogno di partner esperti che abbiano la visione necessaria e la giusta gamma di soluzioni."

Fonte e ulteriori informazioni: Trend Micro

Soluzioni di gestione della qualità per le istituzioni sociali

La gestione della qualità nel settore sociale è un'area di tensione tra il desiderio di fornire servizi di alta qualità alle persone e le risorse spesso molto scarse di questo settore. Le soluzioni software innovative aiutano i fornitori di servizi sociali a strutturare i processi in modo più chiaro, a mappare e rispettare gli standard e le linee guida e a ridurre l'impegno richiesto per l'amministrazione e la documentazione.

Il software del produttore ConSense aiuta le istituzioni sociali a ridurre lo sforzo per l'amministrazione e la documentazione QM e a liberare risorse per i compiti effettivi. (Immagine: © Andrey Popov - AdobeStock)

Lavorare con le persone richiede una concezione della qualità completamente diversa da quella dell'industria manifatturiera. Gli obiettivi sociali, comunicativi e interpersonali sono in primo piano, ma allo stesso tempo le istituzioni sociali devono anche soddisfare i requisiti legali e di gestione aziendale. Un sistema di gestione della qualità ben strutturato supporta i fornitori di servizi sociali come Lebenshilfen, associazioni assistenziali, centri diurni o operatori di altre istituzioni sociali.

La gestione della qualità supportata da software fa risparmiare tempo

Soluzioni software come quelle del produttore tedesco ConSense GmbH possono contribuire a rendere i processi più chiari ed efficienti, a definire chiaramente le responsabilità e a soddisfare i requisiti di documentazione. Allo stesso tempo, il sistema di gestione facilita la conformità agli standard e alle linee guida applicabili alla rispettiva struttura. Secondo il produttore, le soluzioni software di ConSense sono state sviluppate con particolare attenzione alla facilità d'uso e alla mappatura di processi realistici. I dipendenti possono navigare in modo rapido e intuitivo sull'interfaccia chiaramente strutturata e una funzione di ricerca completa li guida direttamente ai contenuti desiderati.

Il software QM di ConSense consente una completa documentazione elettronica QM con un controllo automatizzato e intelligente dei documenti. Ulteriori automatismi, come la distribuzione mirata delle informazioni, la richiesta di conferma e la revisione e archiviazione dei documenti, riducono notevolmente l'impegno amministrativo dei dipendenti. Allo stesso tempo, il software offre una gestione integrata dei processi, compreso un editor di processi per una modellazione semplice e veloce. Questo semplifica il miglioramento continuo dei processi e aumenta la trasparenza e la chiarezza della documentazione.

Software QM per istituzioni sociali con molte sedi

Secondo il produttore, le soluzioni software per i sistemi di gestione qui menzionate sono adatte a organizzazioni di qualsiasi dimensione. Grazie alla varietà di funzioni, interfacce e opzioni di configurazione, possono essere adattati in modo ottimale alle esigenze della rispettiva istituzione. La soluzione ConSense IMS ENTERPRISE è adatta, ad esempio, per la creazione di un sistema di gestione integrato in strutture con diverse sedi o con strutture organizzative complesse. Tutti gli standard e le normative applicabili sono sistematicamente mappati in un'interfaccia uniforme e la conformità alle specifiche è supportata.

Oltre allo standard di gestione della qualità DIN EN ISO 9001, molti altri standard o linee guida sono rilevanti anche nel settore sociale, ad esempio DIN EN ISO 45001 (salute e sicurezza sul lavoro), HACCP (concetti di igiene in relazione agli alimenti) o DIN EN ISO 15224 (gestione della qualità nel settore sanitario). Le soluzioni per i sistemi di gestione della qualità e i sistemi di gestione integrati dello sviluppatore di software con sede ad Aquisgrana possono essere integrate, a seconda delle esigenze, da moduli, come quelli per la gestione delle misure, la gestione degli audit, la gestione della formazione e molti altri, e quindi specificamente adattati ai requisiti dell'organizzazione.

Facile implementazione, implementazione mobile

Le soluzioni software di ConSense possono essere introdotte in azienda in modo rapido e flessibile. Il sistema di gestione basato sul web ConSense PORTAL, per il quale ConSense può anche occuparsi dell'hosting, offre un supporto anche per questo. L'applicazione web semplifica e accelera il roll-out rispetto alle applicazioni desktop. Poiché può essere utilizzato anche in mobilità, è particolarmente adatto alle istituzioni sociali i cui dipendenti lavorano con il sistema indipendentemente dal tempo e dal luogo in cui si trovano.

Ulteriori informazioni sulle soluzioni descritte qui: ConSense GmbH, Aachen

Programma di tracciabilità: trasparenza per gli articoli outdoor

Tatonka, noto produttore di articoli per l'outdoor, punta su una maggiore trasparenza: con il nuovo programma di tracciabilità, tutte le fasi di produzione e trasporto di ogni singolo prodotto possono ora essere seguite online.

Presso il produttore di articoli per l'outdoor Tatonka, è ora possibile seguire l'intero processo di produzione dei prodotti. (Immagine: Screenshot / Tatonka)

Per Tatonka, produttore di articoli per esterni, la sostenibilità e la trasparenza sono da tempo temi importanti. Dal 2011, l'azienda invita a visitare la sua fabbrica certificata SA8000 in Vietnam nell'ambito del programma "Open Factory". Ogni venerdì la fabbrica apre le porte ai visitatori. Ora il produttore fa un ulteriore passo avanti e lancia un programma completo di tracciabilità per rendere trasparenti tutte le fasi del processo di produzione e trasporto.

Visualizza le vie di produzione e di trasporto

Ecco come funziona: Sul Sito web della tracciabilità Tatonka, tutti i possessori di un prodotto di questa azienda possono risalire all'origine dei singoli componenti del materiale, fino al filo da cucito, e all'intero percorso di produzione e trasporto, nonché ai rispettivi mezzi di trasporto, grazie al numero di serie riportato sull'etichetta. In questo modo è possibile visualizzare tutti i prodotti di tutti i gruppi di prodotti a partire dal 2016. Dopo aver inserito il numero di serie, una mappa mondiale con un indice dettagliato mostra nel dettaglio da quali fornitori provengono i materiali utilizzati e quali certificati di sostenibilità possono presentare i produttori. Anche l'indirizzo viene reso noto, così come l'inizio del rapporto commerciale.

Dai fornitori, i materiali arrivano alla fabbrica in Vietnam. Anche qui è possibile vedere quale percorso hanno fatto e con quale mezzo di trasporto. La produzione avviene nello stabilimento Mountech, dopodiché il prodotto finito inizia il suo viaggio verso la destinazione, rintracciabile in tutte le sue fasi, indicando anche in questo caso il percorso e i mezzi di trasporto, per ogni singola consegna di prodotto.

Tenere d'occhio la palla con il programma di tracciabilità

Secondo Tatonka, tutte le fasi, dall'acquisto dei materiali alla produzione fino al trasporto dei prodotti finiti, sono nelle loro mani e sono controllate in modo efficiente. Il consolidamento dei percorsi di trasporto, sia per le consegne da diversi produttori di materiali a un magazzino centrale e il riempimento di due linee di produzione da questo magazzino centrale, sia per l'esportazione centrale di tutti i prodotti fabbricati in un unico container, riduce il consumo di risorse e le emissioni di CO2. Grazie al nuovo programma di tracciabilità, l'azienda familiare di Dasing, in Germania, è disposta a farsi osservare.

Primo rapporto svizzero sull'uso dell'intelligenza artificiale

Lo Swiss AI Report sarà presentato alla principale conferenza svizzera nel campo dell'intelligenza artificiale (AiCon), che si terrà il 7/8 giugno presso il Seedamm Center Pfäffikon. Secondo le sue stesse informazioni, lo Swiss AI Report è il primo ad analizzare sistematicamente l'uso e lo sviluppo dell'intelligenza artificiale nelle aziende svizzere.

Le aziende svizzere investono milioni nell'IA e si concentrano sulla ricerca. Questa è la conclusione del primo Rapporto AI della Svizzera. (Immagine: Unsplash.com)

Per lo Swiss AI Report, pubblicato per la prima volta, sono state intervistate 92 aziende svizzere di varie dimensioni. Il rapporto è stato commissionato dal Cantone di Svitto e compilato dal think tank W.I.R.E e dalla Mindfire Foundation.

Per lo Swiss AI Report c'è ancora molto da recuperare

I risultati mostrano chiare tendenze. L'IA è un tema strategico centrale nelle aziende. Non si tratta di una cosa scontata per un nuovo argomento tecnologico, scrivono gli autori del rapporto. Tuttavia, il 56% delle aziende si vede ancora al livello 1 su 5 in termini di grado effettivo di automazione. Il 47% degli intervistati non vede ancora l'IA a supporto del proprio core business. Le aziende svizzere sono quindi ancora all'inizio dello sviluppo verso l'uso sistematico dell'intelligenza artificiale, secondo lo Swiss AI Report. 

Allo stesso tempo, molte aziende vogliono investire nelle tecnologie AI. Il 75% intende spendere fino a un milione per il prossimo anno, il 20% delle aziende fino a 5 milioni. La volontà di posizionarsi nell'ambiente dell'IA è particolarmente evidente tra le grandi aziende. Solo il 10% circa delle PMI che si occupano in modo proattivo di applicazioni AI dispone anche di un budget fisso per l'AI. Tra le grandi aziende, la percentuale è del 40%.

Una proficua collaborazione tra scienza e impresa

Il rapporto conclude inoltre che è molto positivo constatare che la cooperazione tra imprese e scienza in Svizzera funziona. Secondo il rapporto, due terzi delle aziende intervistate mantengono una partnership con le università nel contesto dell'IA. Altrettanti vogliono costruire le basi tecniche per un uso efficace dell'IA. Solo l'8% vuole acquistarli completamente. Di conseguenza, i migliori talenti sono molto richiesti. Vista la carenza di lavoratori qualificati, circa la metà delle aziende offre già una formazione interna sull'IA.

A quanto pare, anche molte aziende svizzere sono consapevoli dei rischi che l'uso dell'intelligenza artificiale comporta. Il 45% teme che l'uso dell'intelligenza artificiale porti a risultati errati a causa di dati insufficienti o di pregiudizi soggettivi nell'addestramento degli algoritmi. È sorprendente che solo il 3% degli intervistati esprima preoccupazioni di natura etica. Inoltre, solo l'1,2% considera la crescente domanda di energia e la sostenibilità ecologica legata all'uso dell'IA come una sfida importante. 

Fonte e ulteriori informazioni: ai-con.ch / www.thewire.ch

Un audit indipendente sull'intelligenza artificiale certifica le migliori pratiche per la soluzione di prevenzione delle frodi

Il Fraunhofer IPA ha verificato il componente di apprendimento automatico "Transaction Miner" del fornitore di servizi informativi Experian. Il Transaction Miner è un componente fondamentale della soluzione di prevenzione delle frodi AI:drian di Experian. L'audit ha confermato che il Transaction Miner è stato sviluppato correttamente e in conformità con le best practice pertinenti.

Verifica dell'intelligenza artificiale: una verifica da parte del Fraunhofer IPA (seconda fase del grafico) conferma che la componente di ML per la soluzione di rilevamento delle frodi di Experian è stata sviluppata correttamente e produce risultati comprensibili. (Fonte: Experian)

L'apprendimento automatico (ML) è il metodo di intelligenza artificiale (AI) più utilizzato. I sistemi ML imparano a riconoscere determinati schemi o leggi in modo largamente indipendente sulla base di esempi. Tuttavia, le relazioni di causa-effetto in un modello addestrato non sono sempre aperte, cioè la logica di come un risultato è derivato dalle informazioni iniziali è spesso poco evidente. Ecco perché la metafora della scatola nera viene spesso utilizzata nelle discussioni pubbliche. Ciò va di pari passo con il fatto che i sistemi di ML non sono valutati solo positivamente, ma anche criticamente, il che costituisce un ulteriore ostacolo per un uso più ampio della tecnologia.

Analisi dettagliata della soluzione ML

Come avviene in generale per qualsiasi utilizzo di modelli, la gestione responsabile e conforme alle regole è particolarmente necessaria con i sistemi di ML. Come spesso accade, i progressi tecnici spingono le autorità di regolamentazione ad agire: la Commissione europea, ad esempio, sta attualmente lavorando a un progetto di legge per regolamentare l'uso dell'IA. Per garantire che i clienti siano al sicuro quando utilizzano la soluzione di prevenzione delle frodi AI:drian, il fornitore di servizi informativi Experian, che ha anche una filiale in Svizzera, ha incaricato l'IPA Fraunhofer di valutare se il componente ML Transaction Miner è stato sviluppato in conformità con tutte le best practice e i requisiti legali e fornisce risultati comprensibili. Oltre alla bozza dell'UE, la revisione si è basata su un libro bianco del TÜV Austria e su un catalogo di test sull'intelligenza artificiale del Fraunhofer Institute for Intelligent Analysis and Information Systems IAIS, che indicano la strada per i futuri standard di mercato. Al termine di una fase di revisione molto dettagliata durata quattro mesi, questo esame ha raggiunto un risultato positivo.

Certificare la conformità legale con un audit AI indipendente

"Stiamo assistendo all'utilizzo di un numero sempre maggiore di sistemi di ML in aree che la Commissione UE ha definito critiche, ad esempio nelle auto a guida autonoma o, come in questo caso, nella verifica delle intenzioni di frode e dell'affidabilità creditizia dei consumatori", spiega il professor Marco Huber, responsabile del dipartimento Cyber Cognitive Intelligence (CCI) del Fraunhofer IPA. "Non tutti i dettagli della prossima legislazione europea sono già noti. Tuttavia, l'aspetto degli algoritmi che devono fornire risultati equi, spiegabili e comprensibili non è banale, ma non è nemmeno una stregoneria. La revisione del Transaction Miner di Experian ci ha dato l'opportunità di guardare sotto il cofano di un prodotto che è già in uso pratico e di lavorare su un processo standardizzato che sarà utilizzabile una volta che la legislazione UE diventerà legge."

Il lavoro è stato facilitato di oltre il 95 per cento

Il Transaction Miner, testato dal Fraunhofer IPA, è il componente centrale della soluzione di prevenzione delle frodi AI:drian, che Experian ha recentemente lanciato nella regione DACH. Grazie agli algoritmi di ML utilizzati, AI:drian è in grado di rilevare i tentativi di frode online in modo più affidabile rispetto ai sistemi precedenti. Per un cliente pilota del settore dell'e-commerce, il 99,9% delle transazioni che il transaction miner ha identificato come legittime sulla base della sua formazione non erano fraudolente e non sono state respinte di conseguenza. Invece di circa 7.000 richieste d'ordine al mese, solo 300 dovevano essere controllate manualmente: una riduzione del carico di lavoro di oltre il 95%. "Nuovi sviluppi come l'apprendimento automatico vengono osservati criticamente dal pubblico", commenta Martina Neumayr, Senior Vice President Credit Risk & Fraud Services di Experian DACH. "Ci sono anche esempi di sistemi di ML che forniscono risultati discutibili. Con il Transaction Miner abbiamo sviluppato un componente di ML particolarmente potente che può essere utilizzato anche nei casi in cui la Commissione Europea vede una forte necessità di regolamentazione, ad esempio nel settore finanziario. Proprio per questo era particolarmente importante per noi agire in modo trasparente e far verificare la tecnologia in modo indipendente. Riteniamo che l'uso di nuove tecnologie possa essere accettato solo in presenza di controlli indipendenti come quelli effettuati dal Fraunhofer IPA. Tanto meglio se con questo risultato pionieristico abbiamo aperto la strada a una futura procedura standardizzata".

Un'ampia gamma di offerte intorno a "Affidabile AI

Gli audit come quello descritto sono una delle offerte principali del dipartimento CCI del Fraunhofer IPA. Uno dei temi di ricerca è l'IA affidabile. In questo contesto, gli esperti dell'IPA sviluppano, tra l'altro, metodi per spiegare e salvaguardare i sistemi di intelligenza artificiale. Ciò include anche la conduzione di audit e la convalida o qualificazione dei sistemi di IA come indipendenti e legalmente conformi. I servizi offerti sono indipendenti dal settore e sono adatti alle aziende, dalle start-up alle società. 

Fonte: Fraunhofer IPA. Ulteriori informazioni sul prodotto citato: www.experian.ch

Meno attacchi DDoS nel 2021

Secondo una valutazione del fornitore di servizi di sicurezza informatica Nexusguard, il numero totale di attacchi DDoS nel 2021 è diminuito del 13% rispetto al 2020, ma il numero di casi è ancora molto più alto rispetto a prima della pandemia.

Quando improvvisamente le regole dello schermo opaco: gli attacchi DDoS sono diminuiti nel 2021, ma rappresentano ancora una grave minaccia per le reti. (Immagine: Pixabay.com)

Il numero totale di attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) è diminuito del 13% nel 2021 rispetto al 2020, ma è rimasto ben al di sopra dei livelli pre-pandemici, secondo quanto riportato dai ricercatori di Nexusguard nel recente rapporto sulle statistiche DDoS 2021. Mentre la dimensione media degli attacchi è diminuita del 50% nel 2021, la dimensione massima degli attacchi è triplicata del 297% nello stesso periodo. I tre principali vettori di attacco DDoS nel 2021 sono stati gli attacchi UDP (User Datagram Protocol), gli attacchi DNS (Domain Name System) e gli attacchi TCP (Transmission Control Protocol).

Gli attacchi DDoS più comuni

Gli attacchi UDP sono rimasti la forma più comune di attacco DDoS, anche se la loro quota è diminuita quest'anno dal 59,9% del 2020 al 39,1% del 2021. Gli attacchi UDP possono sopraffare rapidamente le difese di bersagli ignari e spesso servono come copertura per mascherare altre attività dannose, come i tentativi di compromettere i dati personali o l'esecuzione di malware o codice remoto.

Gli attacchi DNS sono stati i secondi più comuni, sebbene anch'essi rappresentino una quota minore degli attacchi totali rispetto a 12 mesi fa, passando dal 14,2% del 2020 al 10,4% del 2021. In un cosiddetto attacco di amplificazione DNS, i pacchetti UDP con indirizzi IP di destinazione falsificati vengono inviati a un server DNS pubblicamente accessibile. Ogni pacchetto UDP fa una richiesta a un resolver DNS e spesso invia una richiesta "ANY" per ottenere un gran numero di risposte. Quando si tenta di rispondere, i resolver DNS inviano una risposta di grandi dimensioni all'indirizzo IP dell'obiettivo, che è stato oggetto di spoofing. In questo modo, l'obiettivo riceve un'enorme quantità di risposte dall'infrastruttura di rete circostante, dando luogo a un attacco DDoS.

Numero crescente di attacchi ACK

Gli attacchi TCP Acknowledgment (ACK), invece, hanno rappresentato una quota maggiore degli attacchi totali rispetto all'anno precedente e sono diventati il terzo tipo di attacco più comune nel 2022. Nel 2021, la quota di attacchi TCP ACK era del 3,7%, per poi salire al 9,7%. In questo tipo di attacco, al server vittima viene inviato un gran numero di pacchetti ACK con indirizzi IP falsificati, che lo costringono a elaborare ogni pacchetto ACK ricevuto, rendendo il server irraggiungibile per le richieste legittime.

"Sebbene il numero e la dimensione media degli attacchi DDoS siano diminuiti nel 2021 rispetto al 2020, il livello di minaccia è ancora molto alto rispetto ai livelli pre-pandemia", ha dichiarato Juniman Kasman, Chief Technology Officer di Nexusguard. "Anche i vettori di attacco sono in evoluzione: mentre gli attacchi UDP sono ancora i più comuni, gli ACK TCP, che possono amplificare esponenzialmente l'impatto di un evento DDoS con una piccola quantità di traffico, sono aumentati in modo significativo. Le organizzazioni devono essere preparate ad affrontare un'ampia gamma di vettori: il DDoS rimane una minaccia elevata e persistente".

Fonte: Nexusguard

Assistenza sanitaria basata sul valore: il documento di lavoro di PwC chiede un cambiamento di paradigma

Il sistema sanitario svizzero è molto buono, ma anche molto costoso. Ora è necessario un cambio di paradigma: dai costi al valore aggiunto per i pazienti. L'assistenza sanitaria basata sul valore dovrebbe essere la soluzione.

Operazione riuscita? La visione dell'assistenza sanitaria basata sul valore mira a spostare l'attenzione dai costi alla qualità dell'assistenza sanitaria. (Immagine: Unsplash.com)

È risaputo: Il sistema sanitario svizzero è uno dei migliori al mondo, ma anche uno dei più costosi. Questo dilemma viene affrontato da più parti. Tuttavia, le attuali condizioni quadro portano spesso a una concorrenza di puro volume. PwC Svizzera, con il supporto di un'ampia gamma di stakeholder provenienti dal sistema sanitario stesso, dal settore assicurativo, dalla politica e dall'industria farmaceutica e delle tecnologie mediche, ha quindi elaborato un documento di discussione che formula la visione della "Value-based Healthcare". 

Verso un'assistenza sanitaria basata sul valore: la posizione di partenza

Con un alto livello di qualità e una gamma di servizi distintivi, il sistema sanitario svizzero è già oggi posizionato in modo eccellente, afferma. I costi elevati non sono solo il risultato di questo, ma anche l'espressione del potenziale di sviluppo da un sistema basato sulla quantità a uno basato sul valore. Gli attori del sistema sanitario - compresi i fornitori di servizi, gli assicuratori, i produttori e i pazienti - agiscono come possono: nel quadro dei requisiti legali e della logica degli incentivi sistemici. Questo ha portato a una concorrenza di volume, a una limitata interprofessionalità e interdisciplinarità e a un pensiero a silo. Questi fattori rendono difficile per gli attori orientare le proprie attività verso i pazienti e concentrarsi costantemente sull'aumento del valore aggiunto e dei risultati per i pazienti.

Preludio alla trasformazione

La già citata pubblicazione di PwC Svizzera è in partenza proprio qui. In esso, gli esperti del settore sanitario di PwC hanno formulato una visione per un sistema sanitario incentrato sulla qualità e sul paziente. Per la sua attuazione, presentano il Value-based Healthcare (VBHC) Framework di PwC. Secondo gli autori, questo approccio serve a rafforzare la qualità e l'efficienza del sistema sanitario svizzero. Ancora di più: annuncia un cambio di paradigma: verso la massima centralità del paziente, misurazioni della qualità e dei costi specifiche per ogni indicazione, assistenza integrata e in rete svincolata dai confini settoriali o specialistici, miglioramento continuo della qualità. Il VBHC non solo offre il potenziale per una maggiore qualità dell'assistenza sanitaria, ma anche per ridurre la crescita dei costi. 

Unirsi per unire le forze

"Solo unendo le forze gli attori della sanità possono realizzare la visione di un'assistenza di qualità e orientata ai benefici. A tal fine, gli operatori dovrebbero impostare in modo proattivo il focus strategico operativo in direzione della qualità e dell'orientamento ai benefici per i pazienti, e le riforme normative dovrebbero sostenere questo sviluppo", afferma Philip Sommer, Healthcare Advisory Leader di PwC Svizzera. La base di questo orientamento alla qualità è una comprensione uniforme della qualità e dei costi in tutti i percorsi di cura. Per rendere possibile la cooperazione a livello nazionale, il legislatore dovrebbe rimuovere gli ostacoli e creare condizioni quadro favorevoli al VBHC. È necessario abolire gli incentivi fuorvianti, sono necessari percorsi di cura per l'intero ciclo di trattamento e un supporto digitale trasparente e interoperabile. In altre parole: dati analizzabili, trasparenza e rete. Un prerequisito è rappresentato da ingenti investimenti nella digitalizzazione. Nella pubblicazione troverete raccomandazioni concrete per l'azione di tutti gli attori, dai pazienti informati alle condizioni quadro normative.

Dove l'assistenza sanitaria basata sul valore è già una realtà

Vari esempi pratici dimostrano che questo cambiamento di paradigma è già in corso. L'Associazione nazionale per lo sviluppo della qualità (ANQ) ha lanciato un progetto pilota per misurare la qualità dell'indicazione, dell'intervento e dell'anestesia. Hirslanden si concentra sul continuum digitale e fisico dell'assistenza e, oltre alle partnership, si basa costantemente su indicatori di qualità e sistemi di incentivi uniformi tra i vari settori. In una partnership, l'Ospedale Universitario di Basilea (USB) e Roche misurano e aumentano i benefici per il paziente e l'uso delle risorse per i pazienti affetti da cancro ai polmoni. Nell'"Arc Jurassien", Swiss Medical Network sta lavorando all'implementazione di un panorama di cure integrate che segue l'approccio full capitation e utilizza meccanismi di remunerazione innovativi. IVF Hartmann ha sviluppato una piattaforma digitale per l'ottimizzazione dei processi e dei costi nelle case di riposo e di cura. Lo Spitalzentrum Biel e Johnson & Johnson (J&J) aumentano insieme i benefici per i pazienti lungo il percorso di cura. Il CSS offre ai suoi clienti un'ora di consulenza di qualità. La Patient Empowerment Initiative, progetto pilota dell'USB e del Kantonsspital Winterthur (KSW) in collaborazione con CSS, SWICA e PwC Svizzera, riporta al centro il beneficio del paziente, corregge gli incentivi sbagliati e riduce l'abuso e il sovrautilizzo. 

Questi singoli esempi dimostrano il grande potenziale dell'assistenza sanitaria basata sul valore in Svizzera. Gli esperti di PwC sono convinti che il sistema sanitario svizzero si svilupperà in modo dinamico in questa direzione e accolgono con favore la cooperazione tra tutti gli attori al fine di implementare questo approccio in modo trasversale.

Fonte e ulteriori informazioni: PwC Svizzera

Orientamento per le implementazioni di Industria 4.0

Come possono le PMI iniziare la trasformazione digitale della loro produzione? Gli Istituti Fraunhofer IAO e IPA hanno intervistato le aziende di tutto il mondo nell'ambito del breve studio "Industrie 4.0 konkret" (Industria 4.0 in azione), al fine di fornire alle aziende una guida per le proprie implementazioni tecnologiche basate su applicazioni Industrie 4.0 di successo.

Un breve studio dell'IPA di Fraunhofer fornisce un orientamento
per le implementazioni di Industria 4.0 nelle aziende. (Immagine: Fraunhofer)

Le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione fanno sempre più parte della vita industriale quotidiana. Ma laddove le grandi aziende stanno già contribuendo con successo alla trasformazione digitale, le PMI in particolare spesso mancano di orientamento per la digitalizzazione delle loro catene del valore. Le applicazioni di Industria 4.0 offrono alle PMI tedesche, in particolare, il vantaggio di posizionarsi a livello internazionale come pionieri di soluzioni innovative.

Comunicare le ricette per il successo nella trasformazione digitale

I risultati del breve studio internazionale "Industrie 4.0 konkret", condotto dagli Istituti Fraunhofer per l'Ingegneria Industriale IAO e per l'Ingegneria Manifatturiera e l'Automazione IPA e pubblicato dall'Alleanza Industria 4.0 Baden-Württemberg, mostrano come viene percepito il tema dell'Industria 4.0 in un confronto globale e come appare concretamente una gestione di progetto di successo. L'obiettivo dello studio è quello di rendere fruibili alle aziende industriali le ricette per il successo della trasformazione digitale, in modo da poter guidare le proprie applicazioni Industrie 4.0 sulla base di esempi concreti di implementazione. 

Differenze internazionali nell'applicazione di Industria 4.0

Nell'ambito dello studio, 17 aziende di nove Paesi, tra cui Giappone, Taiwan e Stati Uniti, sono state interrogate sulle loro esperienze nell'implementazione di applicazioni Industrie 4.0 nel periodo compreso tra maggio e dicembre 2021. Un confronto internazionale mostra che le aziende di lingua tedesca intervistate tendono a utilizzare tecnologie incentrate sull'uomo, mentre le soluzioni incentrate sulla tecnologia predominano in Asia, Oceania e Stati Uniti. Esistono inoltre chiare differenze nell'organizzazione dei progetti. Le aziende straniere, in particolare, si affidano a speciali team di progetto per l'Industria 4.0.

La mappa tematica mostra il potenziale applicativo di Industria 4.0

Sulla base dell'indagine aziendale, sono stati quindi identificati i casi d'uso di successo per le implementazioni di Industria 4.0 e sono stati mappati in una mappa tematica con otto categorie tematiche come l'intelligenza artificiale nella produzione, l'assistenza digitale o i sistemi di produzione in rete. Simon Schumacher, responsabile dello studio presso il Fraunhofer IPA, commenta così la mappa tematica: "Con la mappa tematica siamo stati in grado di trasferire nella pratica un framework progettato nel Future Work Lab e di testarne immediatamente l'idoneità in questo studio. La mappa tematica offre alle aziende l'opportunità di orientarsi con i propri casi d'uso sulle categorie tematiche e di avviare uno sviluppo coordinato".

Per rispecchiare i diversi approcci e soprattutto le diverse possibilità di implementazione dei Paesi analizzati, lo studio presenta anche alcune ricette di successo per progetti internazionali di diverse dimensioni e con applicazioni tecnologiche di ampio respiro. Sulla base dei casi d'uso di Industrie 4.0 identificati, della mappa tematica e degli esempi di implementazione di aziende industriali internazionali, il breve studio ricava anche raccomandazioni molto specifiche per il successo dell'introduzione di Industrie 4.0 e fornisce ulteriori indicazioni.
per la trasformazione digitale delle aziende (principalmente del Baden-Württemberg; l'Istituto Fraunhofer per l'ingegneria manifatturiera e l'automazione ha sede a Stoccarda). 

Fonte: Fraunhofer IPA

Carta di vaccinazione elettronica sicura: un gruppo di interesse presenta il concetto

Un ampio consorzio sta dando impulso alla digitalizzazione del sistema sanitario svizzero e sta presentando un concetto su come la Svizzera possa costruire una carta di vaccinazione elettronica sicura, in cui i cittadini hanno la sovranità dei dati in ogni momento.

L'Università di Scienze Applicate di Berna BFH, l'Associazione dei Medici Svizzeri FMH, pharmaSuisse, HCI Solutions di Galenica, Interpharma e la cooperativa MIDATA presentano congiuntamente un concetto su come la Svizzera possa creare una carta di vaccinazione elettronica sicura. (Immagine: iStock)

Si stanno facendo passi avanti per quanto riguarda la tessera di vaccinazione elettronica. Dopo Per motivi di protezione dei dati, un primo tentativo di gestire digitalmente le vaccinazioni effettuateSe il sistema è fallito, i cittadini svizzeri dovrebbero avere nuovamente la possibilità di raccogliere, gestire e utilizzare i propri dati di vaccinazione per via elettronica. Per renderlo possibile, un ampio consorzio ha pubblicato uno studio di fattibilità. Il consorzio comprende l'Università di Scienze Applicate di Berna BFH, l'Associazione Medica Svizzera FMH, pharmaSuisse, HCI Solutions, Interpharma e la cooperativa MIDATA.

È possibile ottenere una carta di vaccinazione elettronica sicura

Lo studio mostra: È possibile ottenere una carta di vaccinazione elettronica sicura. Il valore aggiunto di una carta di questo tipo sarebbe notevole: "Darebbe ai cittadini la sovranità sui propri dati vaccinali. Sono loro a decidere a chi renderlo disponibile", spiega il professor Serge Bignens della BFH e aggiunge: "Allo stesso tempo, possono essere meglio informati e sensibilizzati sui benefici delle vaccinazioni. Di conseguenza, possono gestire meglio la propria protezione vaccinale, aumentando così la salute pubblica. Inoltre, un dossier di vaccinazione elettronico semplifica l'accesso di medici e farmacisti allo stato attuale delle vaccinazioni, consentendo a sua volta di ottenere raccomandazioni elettroniche sulle vaccinazioni. Infine, i ricercatori possono utilizzare i dati anonimi sulle vaccinazioni per scoprire nuove scoperte e correlazioni. Ciò è possibile grazie all'utilizzo della piattaforma dati della cooperativa no-profit MIDATA.

La Svizzera è in ritardo nell'utilizzo dei dati sanitari, come dimostrano studi internazionali rilevanti come l'indice di salute digitale della Fondazione Bertelsmann, in cui la Svizzera si colloca al quartultimo posto. Tuttavia, le esperienze degli ultimi anni hanno chiarito ancora una volta quanto sia importante per la società un ecosistema di dati sanitari funzionante. Dopo tutto, sono anche i dati provenienti da questo ecosistema che aiutano a sviluppare ulteriormente i vaccini. 

Principi fondamentali: Robusta protezione dei dati e sovranità dei dati dei pazienti

Lo studio di fattibilità è stato redatto secondo alcuni principi chiave. Oltre alla sovranità dei dati dei cittadini, anche la protezione dei dati è fondamentale. Questo aspetto ha la massima priorità nel concetto sviluppato. Inoltre, il concetto è pubblico e gli standard della soluzione proposta sono ampiamente applicabili, il che significa che il modello può essere ampliato a piacimento. Gli autori hanno anche assicurato che la soluzione proposta è compatibile con altre iniziative, in particolare con la cartella clinica elettronica (EPD). I cittadini possono quindi spostare liberamente i propri dati da un luogo all'altro. Un altro punto chiave: la carta di vaccinazione elettronica potrebbe essere implementata rapidamente, non appena saranno garantiti finanziamenti sostenibili. 

Finanziamento a lungo termine e costruzione del sistema come prossime tappe

Un ecosistema di dati sull'immunizzazione ha bisogno di finanziamenti. Lo studio descrive in dettaglio quali componenti dovranno essere integrati, sviluppati ex novo, mantenuti e gestiti. Il prossimo passo per l'implementazione è garantire un finanziamento a lungo termine. Successivamente, il sistema può essere costruito e mantenuto. Ciò richiede investimenti pubblici e privati, poiché la tessera di vaccinazione elettronica dovrebbe essere disponibile gratuitamente per i pazienti. 

Lo studio presentato dimostra che una carta di vaccinazione elettronica sicura e ampiamente supportata è possibile per la Svizzera, esplicitamente anche con la fattibilità tecnica di un collegamento a un EPD. Secondo gli autori, lo studio arriva al momento giusto, perché è interessante anche per l'amministrazione federale. L'amministrazione federale sta attualmente lavorando all'introduzione di una scheda di vaccinazione nell'EPD.

Ulteriori informazioni e fonti

Qualità dell'aria interna: cinque ragioni per una maggiore trasparenza

Il tema della qualità dell'aria interna è più che mai attuale. L'intelligente tecnologia dei sensori e la tecnologia cloud possono contribuire a rendere più trasparente la qualità dell'aria, ottenendo così tutta una serie di effetti positivi.

Non è solo in relazione al coronavirus che la qualità dell'aria interna è sempre più al centro dell'attenzione. L'aria ambiente ha un'influenza misurabile sulle prestazioni delle persone anche in altri modi. Con le giuste soluzioni, la qualità dell'aria può essere adeguatamente monitorata. (Immagine: Pixabay.com)

La qualità dell'aria interna è importante per una serie di motivi: influisce sull'efficienza lavorativa dei dipendenti e sulla loro soddisfazione, sull'utilizzo di costose sale per uffici e conferenze, sull'ampliamento delle opzioni di controllo della gestione degli impianti per la tecnologia di ventilazione e condizionamento e, non da ultimo, sull'ottimizzazione dei costi energetici. Ovunque le persone si incontrino in spazi chiusi, il Purezza dell'aria un argomento delicato. Ciò riguarda principalmente i luoghi di lavoro, ma anche altri locali, ad esempio asili nido, scuole o università.

Misurare la qualità dell'aria interna

La tecnologia per la misurazione dell'aria ambiente è ora facile da installare e utilizzare, robusta ed efficiente nel funzionamento e, non da ultimo, conveniente. I sensori sono semplicemente collegati alla stanza corrispondente tramite plug-and-play e connessi a un cloud separato tramite una rete separata (LORA-WAN), indipendente dalla normale WLAN e da un gateway. I valori immessi vengono elaborati e possono essere richiamati e letti in qualsiasi momento tramite un cruscotto online. In sostanza, si possono ottenere i seguenti cinque effetti positivi.

1. aumento del benessere e dell'efficienza

Le persone hanno bisogno di un'adeguata qualità dell'aria ambiente per poter lavorare e imparare in modo concentrato. Ha un'influenza misurabile sulle loro prestazioni lavorative. La scarsa qualità dell'aria interna provoca stanchezza, mancanza di concentrazione o addirittura mal di testa. La tecnologia dei sensori viene utilizzata per misurare i parametri decisivi, come l'anidride carbonica (CO2), temperatura, umidità e composti organici volatili (VOC). Ciò significa che, ad esempio, con la semplice misurazione della CO2-Il contenuto di germi e aerosol dell'aria ambiente può essere dedotto dal contenuto e dall'umidità dell'aria ambiente. Se necessario, i sensori possono misurare altri parametri come le polveri sottili, il radon o il monossido di carbonio.

2. misurazione anonima dell'occupazione

Misurando questi valori di corrente, i superamenti dei valori limite vengono registrati in modo affidabile e resi trasparenti in tempo reale. Inoltre, questo permette di misurare l'occupazione di una stanza, cioè il numero di persone presenti, in modo anonimo e senza l'uso di telecamere di sorveglianza. In questo modo, ad esempio, è possibile rilevare in modo affidabile il sovraffollamento attuale o il superamento cronico dei limiti di occupazione senza dover registrare i dati personali.

3. i valori attuali come guida all'azione

I valori misurati possono essere forniti direttamente alle persone interessate e servire come istruzioni per l'azione. A tal fine, vengono semplicemente resi visibili direttamente nella stanza interessata mediante una luce colorata, quasi come un segnale semaforico. I valori vengono eseguiti anche tramite la gestione dei dispositivi su una rete separata in un cloud separato. Qui vengono elaborati, analizzati, confrontati e quindi resi disponibili attraverso un cruscotto online. In questo modo, oltre ai diretti interessati, hanno accesso anche altre persone autorizzate, come i dirigenti o i tecnici della climatizzazione.

4. riduzione dei costi energetici

Grazie alle istruzioni di intervento basate sulle misurazioni attuali, la ventilazione può essere molto più mirata ed efficiente, con conseguente aumento dell'efficienza energetica e riduzione dei costi. Soprattutto in tempi di drastico aumento dei prezzi dell'energia, questo è un aspetto importante per le aziende. Inoltre, il potenziale di litigi tra "fanatici dell'aria fresca" e "amanti del calore", latente in molti uffici, viene eliminato perché la ventilazione si basa ora su valori neutri.

5. gestione efficiente delle strutture

Per la gestione degli impianti, i valori di qualità dell'aria sono la base per il controllo efficiente della tecnologia di riscaldamento, ventilazione e condizionamento. Queste opzioni di ottimizzazione servono anche ad aumentare l'efficienza energetica e a ridurre i costi operativi. Inoltre, è possibile anche il collegamento con i sistemi di allarme, in quanto la pressione differenziale tra le diverse stanze fornisce informazioni sul flusso d'aria nell'edificio e quindi è possibile rilevare valori devianti.

Fonte: www.leanbi.ch. LeanBI, con sede a Berna, è una società svizzera specializzata in applicazioni di data science che sviluppa soluzioni personalizzate di analisi dei dati basate sull'intelligenza artificiale. Le applicazioni coprono aree quali l'ottimizzazione della qualità e dei processi, il rilevamento automatico dei danni alle infrastrutture e l'analisi della qualità dell'aria e del comportamento degli utenti negli ambienti.