Swiss Governance Forum 2025: Regolamentazione e innovazione nel sistema sanitario

Giovedì 26 giugno 2025, presso l'Università di Berna, si terrà il settimo Swiss Governance Forum (SGF) del Centro di competenza per la gestione pubblica (KPM), in collaborazione con l'Istituto svizzero per la medicina traslazionale e l'imprenditorialità (sitem-insel). L'evento è dedicato alle questioni chiave relative ai sistemi sanitari in Svizzera e all'estero.

Il Prof. Dr. Rudolf Blankart, professore di affari normativi presso il Centro di competenza per la gestione pubblica dell'Università di Berna e direttore della regolamentazione presso sitem-insel, ospiterà il 7° Forum svizzero sulla governance. (Immagine: © Università di Berna)

Lo Swiss Governance Forum 2025 riflette sulle questioni più urgenti e sugli ultimi progressi nel settore sanitario. "L'equilibrio tra la necessaria regolamentazione e la libertà di innovazione è la chiave per un sistema sanitario sostenibile", afferma Rudolf Blankart, professore di affari normativi presso il Centro di competenza per la gestione pubblica dell'Università di Berna e direttore della regolamentazione presso sitem-insel. "Abbiamo bisogno di condizioni quadro basate sull'evidenza che garantiscano la qualità e allo stesso tempo permettano nuove soluzioni". Rudolf Blankart aprirà il forum insieme a Virginia Richter, rettore dell'Università di Berna. L'evento, della durata di mezza giornata, è rivolto ai decisori della pubblica amministrazione e della politica, agli stakeholder del sistema sanitario e agli scienziati che lavorano all'interfaccia tra management, economia, legge e medicina.

Prospettiva locale e globale

Il forum mostrerà come le scoperte scientifiche supportino le decisioni politiche e come sia possibile migliorare l'efficienza, la qualità e l'accesso ai sistemi sanitari. Un'attenzione particolare sarà rivolta alle organizzazioni internazionali come l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). "I sistemi sanitari di tutto il mondo si trovano ad affrontare sfide simili: l'aumento dei costi e la contemporanea richiesta di massima qualità e accessibilità", sottolinea Blankart. "Il confronto internazionale e il continuo scambio di esperienze tra fornitori di servizi, industria e scienza ci aiutano a individuare soluzioni efficaci".

Altoparlanti di alto livello

Lo Swiss Governance Forum 2025 si concentrerà anche sulle innovazioni di sistema e su come gli attori di un sistema sanitario altamente regolamentato possano migliorare approcci innovativi, efficienza, qualità e accesso. Per discutere di queste sfide, il forum riunisce diverse parti interessate e offre conferenze e tavole rotonde con esperti di spicco del mondo scientifico, politico, amministrativo e industriale, ad esempio:

  • Matthias Glück, CEO di Post Sanela Health AG
  • Anne Lévy, direttrice dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP)
  • Ricarda Milstein, analista di politica sanitaria presso la Divisione Salute dell'OCSE.
  • Annamaria Müller, economista sanitaria ed esperta del sistema sanitario svizzero, presidente del Consiglio di amministrazione dell'Ospedale di Friburgo (HFR) e presidente del Forum svizzero per l'assistenza integrata (fmc)
  • Dr. Niowi Näf, Chief Strategy Officer del Gruppo Hirslanden
  • Prof. Dr. Virginia Richter, Rettore dell'Università di Berna
  • PD Dott.ssa Caroline Schlaufer, docente presso il Centro di competenza per la gestione pubblica (KPM) e responsabile del Laboratorio di etica e politica del Centro multidisciplinare per le malattie infettive MCID dell'Università di Berna.
  • Dott.ssa Michaela Tschuor, membro del governo cantonale di Lucerna e capo del Dipartimento della Sanità e degli Affari Sociali
  • Benjamin Wyss, dottorando presso la cattedra di Regulatory Affairs del Centro di competenza per la gestione pubblica (KPM) dell'Università di Berna e assistente di ricerca presso sitem-insel
  • Prof. Dr. Thomas Zeltner, esperto riconosciuto a livello internazionale di questioni sanitarie e sistemi sanitari, medico, avvocato, professore di sanità pubblica all'Università di Berna e dottore onorario dell'Università di Neuchâtel.
  • Prof. Dr. Rudolf Blankart, Professore di Affari Regolamentari presso il Centro di Competenza per la Gestione Pubblica (KPM) dell'Università di Berna e Direttore della Regolamentazione presso sitem-insel

Lo Swiss Governance Forum è organizzato ogni due anni dal Centro di competenza per la gestione pubblica (KPM) dell'Università di Berna ed è dedicato a temi attuali e rilevanti della gestione pubblica. Il forum costituisce una piattaforma che promuove il dialogo tra il mondo accademico, la pubblica amministrazione, la politica e l'industria. L'obiettivo del forum è quello di integrare le scoperte scientifiche nel processo decisionale politico e imprenditoriale e, allo stesso tempo, di creare una comprensione più profonda delle sfide pratiche della scienza.

Fonte e ulteriori informazioni: www.kpm.unibe.ch/sgf

Formazione sulla sicurezza: "Una formazione sulla sicurezza di successo: Cosa funziona?"

La sicurezza sul posto di lavoro non è un prodotto del caso, ma il risultato di conoscenze solide, di un atteggiamento chiaro e di una pratica vissuta. Il simposio "Formazione sulla sicurezza di successo: Cosa funziona?" è dedicato alla questione centrale di come le aziende possano non solo comunicare la consapevolezza della sicurezza, ma anche radicarla stabilmente nei pensieri e nelle azioni dei dipendenti.

Il 9 settembre 2025, un simposio sarà dedicato al tema della "Formazione alla sicurezza". (Immagine: zVg / SAVE AG)

L'equilibrio tra i requisiti di performance economica e i numerosi programmi di formazione obbligatori rappresenta una sfida importante per molte aziende. Quali metodi e formati portano effettivamente a un successo di apprendimento sostenibile? La conferenza offre una panoramica delle più recenti scoperte scientifiche sulle prestazioni umane in contesti rilevanti per la sicurezza, sui processi di apprendimento efficaci e sulla progettazione di istruzioni sicure dal punto di vista legale. Tra gli argomenti importanti figurano la didattica, la metodologia, i fattori di influenza psicologica e i formati di formazione innovativi che si stanno dimostrando sempre più validi.

Aziende come BKW, Swisscom e Graubündner Kantonalbank condivideranno i loro concetti di formazione completa sulla sicurezza e discuteranno le loro esperienze in modo chiaro e orientato alla pratica. Il simposio si rivolge a specialisti e dirigenti dei settori sicurezza, sviluppo del personale, formazione, attività e organizzazione, nonché ai responsabili della prevenzione e della gestione dei rischi. Anche gli organi di vigilanza e i rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro, nonché i consulenti nel campo della sicurezza, troveranno preziosi impulsi per il loro lavoro.

La conferenza è organizzata da SAVE AG. Questa società è specializzata nel trasferimento pratico di conoscenze tra esperti di sicurezza sul tema della gestione del rischio,
Sicurezza aziendale, sicurezza degli edifici, sicurezza e tutela della salute (AS&GS), protezione antincendio, sicurezza delle informazioni e delle infrastrutture, protezione civile, sicurezza dei macchinari e dei processi, prevenzione degli incidenti, rischi naturali e ambientali, protezione e concetti di sicurezza integrale. Il team di SAVE AG può contare su un'ampia rete.

Ulteriori informazioni e il programma completo della conferenza

Decima edizione della ConSense EXPO con 600 partecipanti

Il motto della 10a ConSense EXPO virtuale è stato "Scoprire. Imparare. Network". La fiera organizzata da ConSense GmbH, società di sviluppo software con sede ad Aquisgrana, ha offerto approfondimenti pratici, presentazioni di alto livello e nuove modalità di incontro digitale. L'attenzione si è concentrata su temi quali l'intelligenza artificiale, la conformità e la sicurezza informatica.

10° ConSense EXPO 2025: l'evento di successo per l'anniversario della fiera digitale QM attira oltre 600 partecipanti. (Fonte immagine: ConSense GmbH / #920501312 Adobe Stock - by killykoon / Sala conferenze EXPO - meetyoo conferencing GmbH)

Oltre 600 partecipanti provenienti da diversi settori industriali hanno visitato la piattaforma digitale il 13 e 14 maggio 2025 per raccogliere informazioni, ottenere nuove idee per il loro lavoro e scambiare esperienze. L'ampia gamma di argomenti si è riflessa anche nella partecipazione. I due discorsi chiave e gli esempi pratici sono stati particolarmente apprezzati.

Punti salienti con profondità e prospettiva

Lo psicologo e hacker laureato Linus Neumann ha attirato l'attenzione con il suo punto di vista sulla sicurezza informatica, intitolato Come far saltare un intero budget per la sicurezza IT senza che gli aggressori se ne accorgano ha affascinato un pubblico numeroso. Nel suo discorso programmatico, il dott. Alexander Künzer della direzione di ConSense GmbH Caratteristiche, versioni e visioni di ConSense non solo ha fornito una panoramica sulla nuova versione del software ConSense 2025.1, ma ha anche mostrato ai partecipanti in termini concreti dove l'IA sta già supportando i processi oggi. Due presentazioni di utenti molto frequentate hanno dimostrato che i buoni esempi pratici sono particolarmente apprezzati: Il WMF Group e il Wieland Group hanno dimostrato in modo impressionante come funziona nella pratica la gestione integrata, dalla promozione dell'accettazione alla scalabilità globale. Un totale di 2.500 partecipanti ha preso parte al programma di presentazioni e discussioni della conferenza.

Nuova piattaforma, nuove possibilità

Anche il rilancio della piattaforma della fiera, che ha migliorato in modo significativo l'esperienza virtuale, è stato accolto molto bene dal pubblico. Molti partecipanti hanno lodato il design chiaro, la navigazione semplice e le opzioni di download intelligenti, che hanno permesso, tra l'altro, di guardare facilmente le presentazioni con un ritardo. Un partecipante ha detto in poche parole: "La chiarezza e la semplicità della navigazione dall'atrio sono brillanti e il media center con tutte le presentazioni è un vero valore aggiunto". Anche dopo la fine ufficiale dell'EXPO, questo vantaggio è rimasto per un po': I partecipanti registrati possono accedere ai contenuti della mediateca fino al 13 giugno, un servizio molto utilizzato.

Fonte e ulteriori informazioni: ConSense GmbH

L'accessibilità incontra la sicurezza informatica: le aziende devono pensare a entrambe le cose

Da quest'anno nell'UE sono in vigore leggi più severe sull'accessibilità. La Germania ha recepito tale normativa nel diritto nazionale sotto forma di Barrierefreiheitsstärkungsgesetz (BFSG). Ciò significa che anche le aziende svizzere che operano in Germania (o nell'UE) devono rispettare questi requisiti legali. Inoltre, le nuove norme devono essere rese compatibili con la sicurezza informatica.

La legge dell'UE prevede l'accessibilità per le persone con disabilità nelle applicazioni digitali dal 2025. (Immagine: Depositphotos.com)

Dal 28 giugno 2025, in Germania si applicherà quanto segue: i prodotti e i servizi digitali dovranno essere accessibili anche alle persone con disabilità. Con l'entrata in vigore della legge sul rafforzamento dell'accessibilità (BFSG) inaugura una nuova era di responsabilità digitale. La BFSG obbliga i fornitori a progettare le applicazioni digitali in modo che siano accessibili anche alle persone con disabilità. Il presunto sforzo supplementare per la conformità è in realtà un investimento nella resilienza e nella fiducia digitale: Perché solo i sistemi sicuri e accessibili sono veramente adatti al futuro. Il fornitore di software per la sicurezza FTAPI descrive concretamente ciò che questo significa per il settore.

L'accessibilità diventa obbligatoria - questo è ciò che la BFSG regolamenta in modo specifico

La legge sul rafforzamento dell'accessibilità attua la direttiva dell'Unione Europea del Atto europeo sull'accessibilità (EAA) nella legislazione tedesca. Tale legge obbliga le aziende a rendere accessibile una serie di prodotti e servizi digitali. (Questo vale anche per le aziende svizzere che operano nell'UE, ndr).

Il BFSG tedesco si applica generalmente alle aziende che offrono determinati prodotti o servizi digitali ai consumatori, ad esempio nei settori dell'e-commerce, delle banche, delle telecomunicazioni o del software. Le microimprese con meno di dieci dipendenti e un fatturato annuo inferiore a due milioni di euro sono esenti, a condizione che forniscano solo servizi. Tuttavia, anche le aziende del settore B2B possono essere indirettamente interessate, ad esempio a causa delle richieste dei clienti o degli appalti pubblici.

I requisiti si basano sulle linee guida internazionali WCAG (Web Content Accessibility Guidelines). L'obiettivo è quello di progettare le offerte digitali in modo che siano percepibili, utilizzabili, comprensibili e solide per tutte le persone, indipendentemente dalle disabilità. Le violazioni della BFSG possono essere criticate dalle autorità di vigilanza del mercato competenti. Se un'azienda non ottempera a una richiesta in tal senso, possono essere comminate multe fino a 100.000 euro. Anche gli svantaggi competitivi sono una possibilità concreta, ad esempio l'esclusione dalle gare d'appalto o il danno d'immagine.

L'accessibilità è un problema di sicurezza

L'accessibilità gioca un ruolo importante anche per quanto riguarda le crescenti richieste di sicurezza informatica. Chiunque pensi alla sicurezza in modo olistico deve includere l'accessibilità, pena l'esclusione digitale. "La tecnologia non deve escludere nessuno, nemmeno quando si tratta di sicurezza", afferma Ari Albertini, CEO di FTAPI. "Chiunque sviluppi soluzioni digitali ha una responsabilità: per la protezione e per la partecipazione. L'accessibilità non è una contraddizione con la cybersecurity, ma una sua logica estensione".

Per i fornitori di soluzioni di sicurezza, l'accessibilità digitale significa molto di più che regolare il contrasto o la dimensione dei caratteri. Le interfacce con funzioni critiche per la sicurezza, come l'autenticazione, la gestione delle password, la guida dell'utente per i messaggi di errore o la navigazione tra le impostazioni di sicurezza, sono particolarmente interessate. I fornitori hanno il compito di garantire l'accesso senza renderlo più difficile, ad esempio con alternative come soluzioni di token senza barriere, procedure biometriche o metodi di autenticazione configurabili individualmente.

Cosa devono fare le aziende ora

Tra le pressioni normative e il crescente grado di digitalizzazione, molte aziende si trovano ad affrontare la sfida di pensare contemporaneamente all'accessibilità e alla sicurezza. Non si tratta di una contraddizione in termini, anzi. La FTAPI indica cinque misure concrete per dominare l'alleanza:

  1. Combinare l'accessibilità e la sicurezza del design
    Entrambi gli argomenti devono essere parte del processo di sviluppo fin dall'inizio, non un'appendice.
  2. Integrare gli standard
    Le WCAG 2.1 per l'accessibilità e i cataloghi di protezione di base BSI per la sicurezza informatica possono essere perfettamente coordinati.
  3. Eseguire test con le persone interessate
    Non solo i test di penetrazione, ma anche i controlli di usabilità con utenti con restrizioni rivelano vulnerabilità critiche.
  4. Utilizzare meccanismi di sicurezza senza barriere
    Ad esempio, attraverso metodi di autenticazione alternativi, messaggi di errore chiari o dialoghi di sicurezza accessibili.
  5. Promuovere la sensibilizzazione del team
    L'accessibilità non è solo una questione di IT: anche il product management, l'UX, l'assistenza e l'ufficio legale dovrebbero essere formati.

Perché il software accessibile è conveniente anche dal punto di vista economico

Oltre alla necessità legale, l'accessibilità è anche intelligente dal punto di vista economico: apre nuovi gruppi target, riduce i costi di assistenza grazie a una migliore usabilità e aumenta le possibilità di vincere appalti pubblici. La partecipazione digitale rafforza anche la soddisfazione dei clienti, la percezione del marchio e l'attrattiva dei datori di lavoro, e quindi la vostra competitività.

Accessibilità e sicurezza informatica non sono mondi separati: sono due facce della stessa medaglia. Inclusione significa anche che tutte le persone possono partecipare in sicurezza alla vita digitale. Chi prende sul serio entrambe le cose non solo soddisfa i requisiti di legge, ma crea anche soluzioni digitali che rafforzano la fiducia, si assumono la responsabilità sociale e sono sostenibili a lungo termine.

Fonte e ulteriori informazioni: FTAPI

DigitalBarometer 2025: tra equilibrio digitale e preoccupazioni per la coesione sociale

La digitalizzazione sta avendo un profondo impatto sulla nostra vita quotidiana e funge da catalizzatore per l'innovazione, la rete e il cambiamento sociale. Tuttavia, il sesto DigitalBarometer, incentrato sul tema "Salute mentale e mondo digitale", mostra anche che la popolazione svizzera vede rischi per la salute mentale, la coesione sociale e la sovranità digitale.

Il DigitalBarometer 2025 mostra i top e i flop della trasformazione digitale in Svizzera. (Grafico: Fondazione Dialogo con il Rischio)

Il 21 maggio 2025 è stato pubblicato il sesto DigitalBarometer. Anche quest'anno lo studio è stato avviato e realizzato dalla Fondazione Dialogo con il Rischio e sostenuto dalla Cooperativa Mobiliare. Si tratta di uno studio rappresentativo della Svizzera con analisi differenziate dei vari settori della digitalizzazione. L'indagine annuale evidenzia i cambiamenti nel dibattito e nelle dinamiche sociali. L'edizione di quest'anno vede un forte desiderio di equilibrio digitale, ma riconosce anche una crescente preoccupazione per la coesione sociale.

Svizzera digitale: top nelle infrastrutture, flop nell'inclusione digitale

La popolazione vede i maggiori punti di forza della Svizzera nel contesto della digitalizzazione nell'infrastruttura digitale (54%), nel panorama della ricerca (49%) e nella forza innovativa dell'economia (43%). Allo stesso tempo, i risultati mostrano chiaramente dove la popolazione svizzera vede i maggiori deficit nello sviluppo digitale: La gestione delle persone che non sono in grado di tenere il passo con la digitalizzazione è la principale debolezza percepita, con 58% di menzioni. Questo dato non è cambiato rispetto alla prima misurazione del DigitalBarometer 2019. Anche la mancanza di impegno politico nella digitalizzazione (45%) e la mancanza di indipendenza digitale della Svizzera (43%) sono considerate in modo critico.

Salute mentale: la Svizzera lotta per l'equilibrio digitale

La maggioranza della popolazione svizzera valuta positivamente le applicazioni digitali per il proprio benessere, in particolare le app organizzative e di apprendimento (67%), le app per la salute (64%) e le app di messaggistica (62%). Anche i giochi sono ampiamente accettati: un terzo della popolazione svizzera gioca ogni giorno, indipendentemente dal sesso, dall'età e dall'istruzione. Quasi la metà (49%) percepisce anche l'influenza dei giochi sul proprio benessere come esplicitamente positiva. Gli intervistati sono più critici nei confronti di piattaforme sociali come Instagram e TikTok: 39% le considerano un peso per il loro benessere, mentre solo 31% le considerano benefiche. Tra la popolazione c'è anche un forte desiderio di equilibrio digitale: otto persone su dieci sono favorevoli a misure corrispondenti nel contesto scolastico (81%) o alla creazione di spazi offline mirati (78%).

Forte percezione del rischio con contemporaneo potenziale di impegno locale

Due terzi della popolazione svizzera (66%) ritiene che la coesione sociale sia compromessa nel contesto della trasformazione digitale. In particolare, la manipolazione e la disinformazione sono percepite come un rischio importante da 78TP3T. Circa la metà è anche preoccupata per la mancanza di interazione sociale e il calo della solidarietà (51%), nonché per la crescente polarizzazione e divisione (45%). Un'amministrazione più moderna e trasparente (76%) e un nuovo accesso all'istruzione (65%) sono considerati le principali opportunità per rafforzare la coesione. 51% degli intervistati attribuiscono inoltre particolare importanza all'impegno locale nel contesto della digitalizzazione. "Sono particolarmente soddisfatta di questo risultato", afferma Daniela Ramp, project manager di Risk Dialogue. "Dimostra che la popolazione vede il potenziale della digitalizzazione per un impegno sociale flessibile e a bassa soglia come un'opportunità per rafforzare la coesione sociale".

Dove i robot sono benvenuti e dove no

La popolazione svizzera presenta evidenti lacune di conoscenza nel campo dell'intelligenza artificiale: 52% dichiarano di saperne poco o nulla. L'accettazione dei robot dipende molto dal loro campo di applicazione: mentre i robot chirurgici in chirurgia con 59% o i robot di guida nei trasporti pubblici con 46% godono di un livello di accettazione piuttosto elevato, i robot di pattugliamento negli spazi pubblici con 30% o i robot come membri di una squadra con 26% sono meno accettati, ad esempio. Anna-Lena Köng, project manager di Risk Dialogue, spiega così: "Queste differenze indicano che le persone si fidano dei robot per i compiti tecnici, ma reagiscono con esitazione nelle interazioni sociali e nelle aree critiche per la sicurezza".

Conclusione: la digitalizzazione richiede un dialogo di valori e lungimiranza

Le responsabili del progetto Daniela Ramp e Anna-Lena Köng traggono le seguenti conclusioni dal DigitalBarometer di quest'anno: "In futuro, come società dovremo occuparci più da vicino di soppesare le opportunità e i rischi sociali, economici ed ecologici della trasformazione digitale. Valori fondamentali come la libertà, la sicurezza, l'uguaglianza e la sostenibilità devono essere discussi e armonizzati e dobbiamo imparare a gestire le incertezze". I risultati del DigitalBarometer 2025 dimostrano chiaramente che è necessario un dialogo aperto e inclusivo su valori quali la libertà, la sicurezza, la sostenibilità e l'uguaglianza, al fine di plasmare la trasformazione digitale in modo responsabile.

Fonte: Fondazione Dialogo sul rischio

Ridurre gli sprechi alimentari: Le aziende fanno troppo poco

Solo poche aziende adottano un approccio strutturato alla riduzione degli sprechi alimentari. È quanto emerge da una nuova indagine globale.

Gli scaffali ben forniti non devono nascondere il fatto che lo spreco alimentare è ancora un problema importante. (Immagine: GettyImages / DNV)

Una nuova indagine globale condotta dalla società di certificazione DNV mostra che mentre sei aziende del settore alimentare e delle bevande su dieci riconoscono lo spreco e la perdita di cibo come un problema significativo, meno di un quarto ha posto la questione in cima alla propria agenda strategica. Ciò indica un grande divario tra consapevolezza e azione. Nell'indagine di ViewPoint, a cui hanno partecipato 375 aziende di Europa, America e Asia, l'85% delle aziende dichiara di adottare misure per ridurre le perdite e gli sprechi alimentari, ma solo il 44% ha messo in atto sistemi consolidati. Inoltre, meno di un'azienda su tre è a conoscenza dell'imminente introduzione dello standard di sistema di gestione ISO 20001, progettato per aiutare le aziende a ridurre al minimo le perdite e gli sprechi alimentari lungo l'intera catena di fornitura.

Problema riconosciuto - soluzioni mancanti

"La perdita e lo spreco di cibo rappresentano sia una sfida alla sostenibilità che un'opportunità di business mancata. I nostri risultati indicano che, sebbene le aziende riconoscano la portata del problema, molte sono ancora all'inizio del loro percorso verso soluzioni strutturate più efficaci e a livello di sistema", afferma Barbara Frencia, CEO di Business Assurance di DNV. Il rapporto evidenzia la complessità e l'entità del problema. Le aziende citano una serie di cause, dalle inefficienze dei processi all'errore umano, dai dati limitati sulla shelf life alla sovrapproduzione. Tuttavia, il 43% degli intervistati ritiene che oltre il 10% delle perdite e degli sprechi alimentari inevitabili potrebbe essere riutilizzato per altri scopi, ma solo il 19% lo fa attualmente.

Lo spreco alimentare comporta problemi di sostenibilità

La perdita e lo spreco di cibo stanno diventando sempre più un problema di sostenibilità e un onere finanziario per l'industria alimentare e delle bevande a livello globale. Secondo il Programma Ambientale delle Nazioni Unite, nel 2022 sono stati sprecati oltre 1 miliardo di tonnellate di cibo in tutto il mondo. L'indagine evidenzia l'opportunità collettiva - e la responsabilità - del settore di guidare un cambiamento significativo. "Esiste un chiaro motivo di business per intraprendere un'azione decisiva sulla perdita e lo spreco di cibo, al fine di ridurre i costi e contribuire al contempo a nutrire la popolazione mondiale. Un approccio strutturato, dati affidabili e standard di best practice sono fondamentali per le aziende per tradurre le loro intenzioni in risultati misurabili", conclude Frencia.

Ulteriori risultati del sondaggio

L'indagine ha rivelato altri risultati importanti. Ad esempio, solo il 24% delle aziende ha dichiarato che la perdita e lo spreco di cibo sono in cima alla loro agenda. Il 30% ritiene che solo una piccola parte degli sprechi alimentari sia evitabile, mentre un altro 28% ritiene che la maggior parte possa essere evitata. Il 75% ha integrato le perdite e gli sprechi alimentari nelle proprie strategie di sostenibilità, ma solo il 40% ne dà conto pubblicamente. La rendicontazione è ancora prevalentemente manuale, con oltre la metà delle aziende che utilizza fogli di calcolo.

Fonte: DNV

Nuova linea guida VDI sui danni da corrosione dei componenti metallici

I danni ai prodotti causano perdite economiche dovute ai tempi di fermo della produzione, ai danni conseguenti e alle necessarie misure di riparazione e possono anche mettere in pericolo le persone. Tuttavia, è possibile introdurre misure mirate per rimediare e prevenire i danni solo se le cause dei danni e le influenze dei guasti vengono identificate attraverso indagini sistematiche. L'analisi dei danni serve a questo scopo.

La corrosione è responsabile di molti danni. Una nuova linea guida VDI descrive in dettaglio i modelli di danno. (Immagine simbolica; Pixabay.com)

L'Associazione degli ingegneri tedeschi (VDI e.V.) è uno dei principali enti normativi tedeschi e pubblica regolarmente linee guida per le migliori pratiche di produzione. Una nuova linea guida tratta ora il tema della corrosione. La corrosione è una delle cause più frequenti di danneggiamento dei componenti metallici, soprattutto quando sono a contatto con sostanze acquose. La linea guida VDI 3822 Foglio 1.2 E descrive in dettaglio i vari tipi di danno, i fenomeni di danneggiamento, le cause e i processi che si verificano in questi casi di danno. L'analisi di questi danni è un passo fondamentale per sviluppare misure mirate per prevenire e correggere i danni.

La VDI 3822 Foglio 1.2 E si concentra sulla selezione scientificamente valida di metodi di prova adeguati e sulla valutazione strutturata e comprensibile dei singoli risultati ottenuti. La linea guida offre quindi a specialisti, esperti di materiali e responsabili della qualità, in particolare, uno strumento prezioso per analizzare le cause e valutare i rischi dei problemi di corrosione.

La linea guida fa parte della serie completa di linee guida VDI 3822, dedicata all'analisi sistematica dei guasti dei prodotti tecnici. Il suo scopo è quello di utilizzare procedure standardizzate per aumentare la sicurezza, la durata e l'economicità dei sistemi tecnici. Un'analisi dei danni ben fondata non solo consente di ricostruire il processo di danneggiamento, ma anche di ottimizzare in modo mirato materiali, processi e prodotti.

Il sito VDI 3822 Scheda 1.2 E "Failure analysis; damage to metal products due to corrosion in aqueous media" è stato pubblicato nel gennaio 2025 ed è disponibile al prezzo di 147,50 euro presso Media DIN disponibile.

Fonte e ulteriori informazioni: VDI

Le aziende Siemens crescono in modo significativo in Svizzera

Nei primi sei mesi dell'attuale anno fiscale 2025 (dal 01.10.2024 al 31.03.2025), il fatturato delle società Siemens in Svizzera è aumentato significativamente di 8 %, raggiungendo 1,499 miliardi di franchi. Anche la business unit globale Siemens Smart Infrastructure, con sede a Zug, continua il suo percorso di successo e ha registrato un fatturato di 11,030 miliardi di euro nel primo semestre dell'anno.

Possiamo registrare ottimi dati trimestrali: Gerd Scheller, responsabile di Siemens Svizzera. (Immagine: zVg / Siemens)

Le società svizzere di Siemens stanno registrando una crescita significativa. Lo dimostrano gli ultimi dati trimestrali. Secondo la dichiarazione, questa crescita è in gran parte guidata dalla digitalizzazione. "Stiamo assistendo a una forte crescita del business del software in tutti i settori. Con le nostre soluzioni digitali, stiamo accelerando la trasformazione digitale della Svizzera nei settori dell'edilizia, dell'industria, della mobilità e della sanità", afferma Gerd Scheller, Country CEO di Siemens Svizzera. "Il settore Mobilità, in particolare, sta registrando un andamento positivo delle vendite. In particolare, le locomotive Vectron continuano a godere di grande popolarità in Svizzera".

Realizzazione di diversi progetti importanti

Nell'anno finanziario in corso, Siemens è riuscita a realizzare un gran numero di progetti lungimiranti per i clienti in Svizzera, come riferisce l'azienda. Ad esempio, alla fine di febbraio è stato inaugurato l'ospedale cantonale di Baden (KSB). KSB collabora con Siemens. Grazie a soluzioni quali una piattaforma IoT aperta del portafoglio Siemens Xcelerator, un sistema di navigazione basato su app e la tecnologia edilizia all'avanguardia di Siemens, KSB è diventato uno degli ospedali più moderni della Svizzera e dell'Europa. Siemens ha anche messo in funzione l'ultimo sistema di media tensione GIS blu a Davos nel gennaio 2025. Il quadro elettrico è completamente privo di esafluoruro di zolfo (SF6), dannoso per il clima, e garantisce un'alimentazione sicura, pulita e affidabile a circa 40.000 persone.

Crescita superiore alla media nelle infrastrutture intelligenti

Anche l'unità aziendale globale Siemens Smart Infrastructure, con sede a Zug, che impiega circa 78.500 persone in tutto il mondo, ha riportato cifre positive. Il fatturato è aumentato di 11 % a 11,030 miliardi di euro nella prima metà dell'anno fiscale in corso e il margine di profitto è passato da 17,4 % a 20,6 %. "Siamo riusciti ad aumentare la nostra redditività a livello globale per 18 trimestri consecutivi. Anche in Svizzera abbiamo ottenuto una crescita superiore alla media e ci siamo aggiudicati numerosi ordini di grandi dimensioni da parte di data center e clienti del settore energetico e industriale", afferma Matthias Rebellius, Global CEO di Siemens Smart Infrastructure e membro del Consiglio di Amministrazione di Siemens AG. "Abbiamo ricevuto molti feedback positivi su Siemens Xcelerator in occasione del nostro evento per i clienti Transform 2025 tenutosi a Zurigo a marzo. Questa piattaforma digitale aperta aiuta le aziende svizzere a ottimizzare l'efficienza operativa e la qualità complessiva e ad affrontare con successo sfide come la sostenibilità, la sicurezza informatica e l'aumento della competitività."

Leader in molti settori

In Svizzera, le società Siemens detengono una forte posizione di mercato nella tecnologia degli edifici e della distribuzione dell'energia (Smart Infrastructure), nonché nella tecnologia industriale e degli azionamenti (Digital Industries e Siemens Industry Software). L'azienda detiene inoltre una posizione di leadership nella tecnologia ferroviaria (Siemens Mobility). Siemens è anche il proprietario di maggioranza di Siemens Healthineers, fornitore leader di tecnologia medica con una forte presenza in Svizzera. Siemens Energy è una società a gestione separata che si occupa di trasmissione e generazione di energia e che opera anche in Svizzera. Siemens detiene una partecipazione di minoranza in Siemens Energy.

Fonte: Siemens

Skyguide stabilisce nuovi standard per i servizi di navigazione aerea attenti all'ambiente

Skyguide è stata riconosciuta per il suo impegno ambientale. È il primo fornitore di servizi di navigazione aerea al mondo a raggiungere il livello di maturità 3 di un programma ambientale internazionale. Secondo un comunicato, l'azienda svizzera sta definendo un punto di riferimento globale per la responsabilità ambientale nel settore dei servizi di navigazione aerea.

Skyguide con il CEO Alex Bristol (a destra) riceve le congratulazioni per aver raggiunto il terzo livello di riconoscimento nel programma GreenATM. (Foto: zVg / Skyguide)

Il fornitore svizzero di servizi di navigazione aerea Skyguide è stato riconosciuto per il suo impegno nei confronti dell'ambiente: È il primo fornitore di servizi di navigazione aerea al mondo ad aver raggiunto il cosiddetto livello di maturità 3 del programma ambientale internazionale "GreenATM" (per saperne di più). Skyguide vuole così sottolineare che la consapevolezza ambientale è parte integrante della sua cultura aziendale. Questa valutazione è stata assegnata dall'organizzazione internazionale dei servizi di navigazione aerea CANSO. Riconosce il ruolo guida di skyguide nello sviluppo sostenibile dei servizi di navigazione aerea, sia in Svizzera che al di fuori dei suoi confini. "Questo riconoscimento è la prova che l'innovazione e la responsabilità ambientale possono andare di pari passo nell'aviazione", afferma Alex Bristol, CEO di Skyguide.

Le rotte di volo giocano un ruolo importante

Nel 2023, skyguide è stato il primo fornitore di servizi di navigazione aerea a ricevere il riconoscimento GreenATM. Le rotte di traffico su cui i controllori del traffico aereo guidano quotidianamente gli aerei svolgono un ruolo importante. Mentre in passato i cieli svizzeri erano attraversati da una rete di grandi vie aeree, sulle quali i controllori di volo guidavano gli aerei, oggi i piloti hanno una scelta di rotte molto più libera. "Per le compagnie aeree, questo significa che possono optare per rotte più dirette e quindi devono fare meno rifornimento di carburante", spiega Bristol. Questo ha un doppio effetto sulle emissioni di CO2: Le rotte più brevi richiedono meno energia. Inoltre, un aereo che trasporta meno carburante è più leggero e quindi necessita di meno paraffina.

Skyguide ha ottenuto questo primo riconoscimento ecologico dell'epoca anche grazie alle sue infrastrutture ad alta efficienza energetica e alla consapevolezza ambientale dei suoi dipendenti nelle rispettive attività. Altri esempi dell'impegno ecologico di skyguide sono

  • partecipazione all'iniziativa del governo federale "Exemplary Energy and Climate",
  • la promozione di una selezione diretta e più libera delle rotte nel traffico aereo
  • il coinvolgimento attivo dei dipendenti e dei partner nei progetti ambientali

"Il premio 2023 è stato solo l'inizio per noi", afferma Bristol. Dopo essere stati classificati, i fornitori di servizi di navigazione aerea devono dimostrare per un periodo di due anni che stanno rafforzando in modo sostenibile il loro impegno nei confronti dell'ambiente. Solo così potranno ottenere il pieno riconoscimento del rispettivo livello di maturità ecologica.

I droni al posto degli aerei rilevano i sistemi di navigazione

Dal 2023 Skyguide ha intensificato ulteriormente i suoi sforzi e ha assunto un ruolo pionieristico, ad esempio per quanto riguarda i voli di controllo regolarmente richiesti. Si tratta di calibrare
tecnici, ad esempio gli strumenti dei sistemi di atterraggio negli aeroporti. "Laddove possibile, non utilizziamo più un aereo per i rilievi, ma ci affidiamo a un drone", spiega il capo di Skyguide. Si tratta di una misura che ha un impatto sull'impronta ecologica.

Questo ha portato CANSO a confermare il livello di maturità ecologica 3 dei servizi di navigazione aerea svizzeri dopo aver completato con successo diversi audit - qualcosa che nessun altro fornitore di servizi di navigazione aerea ha ancora raggiunto, come annuncia con orgoglio Skyguide. Per il CEO Alex Bristol, tuttavia, è chiaro: "Questo riconoscimento è senza dubbio un passo importante per noi e riflette il nostro impegno per la sostenibilità. Tuttavia, non lo vediamo come un obiettivo finale, ma piuttosto come una fase del riconoscimento di noi stessi e del nostro lavoro pionieristico".
di svilupparsi ulteriormente". Skyguide intende rafforzare ulteriormente il suo impegno per tragitti di volo più rispettosi del clima. Bristol vede un potenziale di miglioramento, ad esempio, negli arrivi e nelle partenze. "Invece di far salire o scendere gli aerei come una scala, come fanno oggi, vogliamo guidarli sempre più su una rotta in continua salita o discesa", dice Bristol. Questo avrà un effetto positivo sul consumo di carburante".

Fonte e ulteriori informazioni: Skyguide

GreenATM, uno standard ambientale per i servizi di navigazione aerea

Il programma GreenATM è stato lanciato dalla CANSO nel 2022 per rendere comparabili a livello mondiale le prestazioni ambientali dei fornitori di servizi di navigazione aerea e per migliorarle in modo mirato attraverso lo scambio di informazioni tra i fornitori di servizi di navigazione aerea. Il programma valuta il modo in cui i fornitori di servizi di navigazione aerea operano nel rispetto dell'ambiente, sia nei propri processi che nella gestione del traffico aereo. Il programma esamina 24 aree, tra cui le infrastrutture, le operazioni, il consumo energetico, gli appalti e la governance. Revisori indipendenti valutano i fornitori di servizi di navigazione aerea partecipanti e classificano le loro prestazioni ambientali in uno dei cinque livelli di maturità del programma. Ulteriori informazioni: Programma di accreditamento ambientale Green ATM - CANSO

Una giornata all'insegna della qualità svizzera con visione

Il 13 maggio 2025 si è svolta a Berna la tradizionale Giornata svizzera della qualità. Il motto era "Decollare con lungimiranza". L'evento, ancora una volta molto partecipato, ha segnato anche l'inizio del 60° anniversario della SAQ.

Leila Schwab in conversazione con la presentatrice Andrea Vetsch. L'autrice ha mostrato come un'organizzazione aziendale possa essere impostata con lungimiranza. (Immagine: Thomas Berner)

Quest'anno lo Swiss Quality Day non si è svolto come di consueto al Kursaal di Berna, ma nel centro congressi BERNEXPO. L'evento, organizzato dall'Associazione svizzera per la qualità SAQ, ha offerto ancora una volta una vasta gamma di argomenti all'insegna del motto "Decollare con lungimiranza". L'evento ha segnato l'inizio del 60° anniversario della SAQ. Ciò che è iniziato sei decenni fa con il lavoro di alcuni solidi specialisti della qualità si è sviluppato in un'organizzazione forte in tutta la Svizzera, che da allora è stata in grado di stabilire nuovi standard per molti settori.

Previsione nella gestione aziendale e nella sicurezza

Il motto della conferenza poteva essere preso quasi alla lettera durante la presentazione di Leila Schwab, presidente di Village Élargi. Si tratta di una holding nata dalla diversificazione dell'azienda di costruzioni in legno Schwab-System. Ora comprende anche aziende che operano nei settori della scansione 3D, della consulenza e persino dello sviluppo di videogiochi. Leila Schwab ha illustrato le opportunità offerte da questo "mondo allargato": Progetti interdivisionali, una migliore considerazione delle competenze dei dipendenti (gli architetti possono anche essere sviluppatori di puzzle o responsabili marketing) e anche modelli di orario di lavoro flessibili. Ad esempio, è stata istituita la settimana di 4 giorni o i dipendenti hanno tre "ore di benessere" a settimana. I risultati: Maggiore soddisfazione del personale, più tempo per la famiglia e, non da ultimo, un mezzo efficace per essere un datore di lavoro attraente.

Nella sua successiva presentazione, il dott. Bruno G. Rüttimann di Inspire AG ha dimostrato che Lean Six Sigma è tutt'altro che un "sistema superato". Ha sottolineato che molte aziende non comprendono appieno il sistema istituito da Toyota. Molto rimane frammentario; non è sufficiente concentrarsi solo sull'evitare i "muda" (in giapponese "sprechi"). Piuttosto, il lean deve essere inteso come produzione just-in-time basata sul kaizen. Rüttimann ha anche adottato una linea dura sui concetti di fabbrica intelligente, automazione e digitalizzazione. "Se si automatizza un sistema poco performante, si finisce semplicemente per avere un sistema automatizzato poco performante". In un contesto di rapido sviluppo tecnologico, ha concluso la sua presentazione con un appello: "Prima di imparare a volare, dobbiamo imparare a camminare. Perché stiamo ancora strisciando".

Anche in materia di sicurezza è necessario un approccio lungimirante. La presentatrice Andrea Vetsch ne ha parlato con Martin von Muralt, delegato della Confederazione e dei Cantoni presso l'Associazione Svizzera per la Sicurezza (SVS). Egli vede tre grandi sfide per la sicurezza nel presente e nel futuro: in primo luogo, la combinazione del cambiamento climatico con l'instabilità geopolitica e la migrazione, in secondo luogo, la vulnerabilità delle infrastrutture critiche e, in terzo luogo, la polarizzazione sociale come risultato delle bolle di informazione. Tutto ciò rende difficile la gestione delle crisi. La struttura federale della Svizzera è un ulteriore elemento di difficoltà. "Le autorità devono essere vicine ai cittadini e trasparenti. Questo crea fiducia. Perché senza fiducia, nessuna crisi può essere gestita", afferma Martin von Muralt. È stato affrontato anche il tema della sicurezza informatica. Garantire la sicurezza informatica non è una questione di tecnologia, ma un compito di gestione, ha affermato von Muralt.

Di coraggio, sostenibilità e mediocrità dell'intelligenza artificiale

Marc Hauser, imprenditore e paracadutista, ha raccontato la sua avventura in volo con il Jetstream. Ha raccontato i lunghi preparativi per questo salto, che alla fine è riuscito da una mongolfiera a 7.600 metri di altitudine. Il fatto che il bruciatore della mongolfiera a volte non funzionasse e che la mentoniera del casco non si chiudesse ha reso il successo dell'impresa ancora più spettacolare. Marc Hauser ha dato al pubblico il consiglio di porsi obiettivi più alti, perché: "Gli obiettivi realistici sono obiettivi propri".

Davide Mastrodomenico ci ha spiegato le opportunità della rilavorazione e dell'upcycling dei mobili, ovviamente seduto su divani opportunamente "rinnovati". (Foto: Thomas Berner)

Un altro intervento si è concentrato sulla rilavorazione e l'upcycling dei mobili: Davide Mastrodomenico di Girsberger AG ha illustrato vari progetti su come i mobili possono essere ristrutturati per essere riutilizzati "come nuovi" e quindi dare una seconda vita. Il fatto che il mercato sia molto ampio è dimostrato dal fatto che ogni anno in Svizzera vengono vendute sedie per un valore di 150 milioni di franchi svizzeri. Se la loro qualità è giusta, possono anche essere rinnovate. Mastrodomenico ha calcolato che in questo modo si può risparmiare circa il 50% del costo di acquisto di una sedia nuova. La vera disciplina suprema, tuttavia, è l'upcycling. Dai cassonetti dei rifiuti in disuso nascono eleganti mobili per ufficio, persino dotati di prese di corrente. "L'upcycling potrebbe diventare l'industria del futuro", ha dichiarato Davide Mastrodomenico, sottolineando che molte aziende hanno in giro molti mobili da ufficio inutilizzati.

Patrick Karpiczenko, comico, produttore cinematografico e docente di intelligenza artificiale, ha concluso l'evento con i suoi esempi umoristici di ciò che è e non è possibile fare oggi con l'IA. Ha mostrato come affrontare la mediocrità generata dall'IA e ha sottolineato che gli esseri umani devono ancora decidere quando "abbastanza buono" è davvero sufficiente.

Un mondo vario di qualità

Impressioni dal workshop con l'arbitro di hockey su ghiaccio Daniel Stricker, qui in conversazione con Susan Čonka di SAQ Qualicon. (Immagine: Thomas Berner)

Il programma prevedeva anche elevator pitches delle aziende espositrici e quattro workshop, in cui sono stati discussi approcci nuovi e collaudati alla gestione della qualità ed è stato approfondito il tema dell'"upcycling" utilizzando un caso aziendale attuale. Affascinante è stata anche l'analogia tra arbitri e responsabili della qualità: entrambi devono far rispettare le regole e talvolta mostrare il cartellino rosso, cioè adottare misure impopolari. Infine, ma non meno importante, l'IA è stata un altro punto focale. Grazie all'utilizzo dell'IA nei sistemi di gestione, è possibile ottenere guadagni di efficienza fino al 50%, come è stato dimostrato con alcuni esempi.

La prossima Giornata svizzera della qualità si terrà il 21 aprile 2026, in occasione del 60° anniversario della SAQ.

www.tsq.swiss

Control 2025 conclude con successo la fiera

Control 2025 a Stoccarda è stato un successo completo per il settore QA. Lo hanno riferito sia gli espositori soddisfatti che l'organizzatore dopo la fine della fiera.

Il "Control Quality Talk" ha riscosso grande interesse alla fiera Control QA di quest'anno. (Immagine: Control / Schall Messen GmbH)

Control 2025 si è conclusa con successo a Stoccarda il 9 maggio. Molti espositori soddisfatti hanno riassunto i quattro giorni di fiera in quattro padiglioni espositivi pieni: "Control è uno dei più importanti incontri del settore", ha detto ad esempio Nadeem Sawani, vicepresidente vendite EMEA di Mahr. Ha sottolineato che Control è la piattaforma ideale per presentare le innovazioni e scambiare idee con i clienti. Anche Manuel Müller, Senior Product Marketing Manager di Hexagon Manufacturing Intelligence Germany, ha sottolineato: "Per noi Control è il luogo di incontro più importante per l'industria delle tecnologie di misura". I visitatori professionali possono non solo ispezionare i sistemi, ma anche testarli dal vivo. Anche il dottor Raoul Christoph, vice direttore generale di Werth Messtechnik, ha espresso la sua soddisfazione: "Control rimane la fiera più importante per l'assicurazione della qualità". Anche Florian Schwarz, CEO di CAQ AG Factory Systems ed espositore di lunga data di Control, ha elogiato Control come un "super evento di team building".

Conclusione positiva della fiera su tutta la linea

"Siamo lieti che così tanti operatori del settore abbiano approfittato di Control 2025", ha dichiarato Bettina Schall, amministratore delegato dell'organizzatore della fiera P. E. Schall, dopo la chiusura della fiera. "È stato confermato che la ricerca di soluzioni lungimiranti è particolarmente importante in circostanze tese e difficili. È una questione di redditività e di garanzia di competitività. Per questo motivo la riduzione dei costi, il miglioramento dei processi, l'efficienza e la conservazione delle risorse sono temi di importanza fondamentale per tutti. In particolare Nuove tecnologie indispensabile per la misurazione e il collaudo, l'ispezione e il controllo qualità".

"L'elevata internazionalità, pari al 36%, ha dimostrato ancora una volta che Control ha un impatto globale e attira l'attenzione di tutti i settori", afferma Fabian Krüger, Control Project Manager dell'organizzatore della fiera P. E. Schall. "In nessun'altra fiera i visitatori hanno una panoramica così completa delle possibilità e delle tecnologie per l'assicurazione della qualità. Tutte le aziende, in tutti i settori, perseguono l'obiettivo del miglioramento dei processi e Control 2025 è stata in grado di fornire un impulso prezioso e lungimirante in questo ambito."

QA sempre più importante nella produzione

La produzione di prodotti si concentra su efficienza, produttività, conservazione delle risorse e sostenibilità. I moderni sistemi di misura con prestazioni più elevate e maggiore precisione forniscono un supporto significativo nell'ottimizzazione dei processi e nell'evitare gli scarti, motivo per cui l'assicurazione della qualità (AQ) svolge un ruolo sempre più importante nella produzione. Una delle tendenze è il passaggio dai collaudati processi di misurazione tattile alle tecniche di misurazione ottica. Il fatto che la tecnologia di misura senza contatto stia acquisendo importanza è stato dimostrato dal grande interesse suscitato dalla mostra speciale "Tecnologia di misura senza contatto" organizzata dalla divisione Fraunhofer Vision, che quest'anno si è tenuta per la 19a volta. In una posizione centrale, i visitatori hanno potuto sperimentare, ad esempio, sistemi di microscopia 3D in linea, elaborazione di immagini ad alta velocità, termografia, stazioni di ispezione completamente automatizzate per la produzione di piccole serie e sistemi completi di misurazione e ispezione senza contatto in un formato chiaro e compatto.

Il primo "Discorso sulla qualità del controllo" è stato un punto di forza e di richiamo per la folla.

Una tendenza chiave nel settore QA è la crescente automazione, flessibilizzazione e scalabilità dei processi di ispezione e collaudo, non da ultimo grazie ai sistemi di elaborazione delle immagini supportati dall'intelligenza artificiale. In generale, i sistemi con intelligenza artificiale hanno suscitato grande interesse tra i visitatori. Ciò è stato dimostrato in modo impressionante durante il dibattito "Control Quality Talk", che l'organizzatore della fiera ha lanciato quest'anno come nuovo formato. Una giuria moderata di esperti ha discusso su "AI in QA - il futuro sarà privo di errori?", ovvero il dottor Ira Effenberger, responsabile della ricerca per l'intelligenza artificiale e la visione artificiale presso l'Istituto Fraunhofer per l'ingegneria manifatturiera e l'automazione IPA, il dottor Ralf Christoph, amministratore delegato e proprietario di Werth Messtechnik, Florian Schwarz, amministratore delegato di CAQ AG Factory Systems, il dottor Christian Wojek, responsabile di AI, Zeiss IQS, e il dottor Timo Bernthaler, amministratore delegato di Matworks. Il debutto dell'evento ha avuto un grande riscontro da parte del pubblico, che ha partecipato attivamente e con entusiasmo alla discussione.

Anche il Prof. Dr. Daniel Carl dell'Istituto Fraunhofer per le Tecniche di Misura Fisica IPM ha suscitato grande interesse con la sua presentazione su "La creazione di valore nella tecnologia di misura" all'apertura della fiera. Le moderne tecnologie di misura con diversi livelli di integrazione - in linea, in macchina o in processo - migliorano significativamente la velocità e la precisione dei test sui prodotti. Ciò si traduce nell'evitare gli scarti, nella conservazione delle risorse e nel risparmio dei costi, con un conseguente guadagno diretto in termini di valore aggiunto. Le moderne tecnologie di misura 3D, come l'olografia digitale, sono in crescita.

Control rimane l'evento internazionale più importante del settore QA

"Lo sviluppo dei sistemi di misura e di prova per l'assicurazione della qualità è rapido", riassume il responsabile del progetto Fabian Krüger. "I sistemi di ispezione automatizzati e flessibili, la gestione automatica dei dati di misura, compresa la documentazione e l'analisi automatica dei dati, portano a un'affidabilità e a una velocità ancora maggiori nella misurazione e nel collaudo. Ciò si traduce in una produzione più efficiente, maggiore produttività, minori sprechi di materiale e costi più bassi. L'industria dell'AQ sta perseguendo costantemente questa strada e siamo lieti di continuare ad accompagnare questo sviluppo estremamente interessante con Control." "Control rimane il più importante evento internazionale del settore per l'assicurazione della qualità", afferma Bettina Schall e annuncia: "Già nel 2026 ci sarà un'espansione del formato dell'evento, che presenterà conoscenze specialistiche e innovazioni del settore in un formato condensato e compatto. La comunità degli esperti di QA trarrà vantaggio da questo ulteriore formato di controllo, che sarà altamente vantaggioso, più conveniente e avrà un impatto commerciale interessante."

La prossima 38a edizione di Control - Fiera internazionale per l'assicurazione della qualità - si terrà dal 27 al 30 aprile 2027.

Fonte e ulteriori informazioni: www.control-messe.de

Impulsi orientati al futuro al 40° Colloquio sulla logistica di Zurigo

"Valore aggiunto attraverso la logistica": lo ha dimostrato il 40° Colloquio sulla logistica di Zurigo, organizzato da Dr. Acél & Partner AG in collaborazione con l'Istituto per le macchine utensili e la produzione (IWF) del Politecnico di Zurigo con i suoi progetti faro.

Quest'anno si è celebrato il 40° anniversario del tradizionale Colloquio sulla logistica di Zurigo. Da sinistra a destra: Fabian Stoop, l'organizzatore della conferenza Peter Acél, Pasqual Zopp e Nicolai Solenthaler, che hanno presentato progetti faro del mondo della logistica. (Immagine: Dr Acél & Partner)

Il Colloquio di logistica di Zurigo ha festeggiato quest'anno il suo 40° anniversario! L'evento è stato fondato 45 anni fa da Peter Rupper. Egli è stato l'ospite d'onore dell'evento di quest'anno nel Foyer dei docenti dell'ETH. 71 ospiti dell'industria e del commercio hanno potuto seguire con grande interesse tre presentazioni pratiche.

Logistica intelligente per le macchine utensili

Dopo il benvenuto all'edizione dell'anniversario dell'evento da parte dei due presidenti Peter Acél e Prof. Dr. Konrad Wegener, il Dr. Fabian Stoop, Direttore Tecnico di Lestoprex AG, ha dato il via alla serie di conferenze con la sua presentazione "Altamente complesso, costoso, indispensabile". Si è concentrato sulla logistica intelligente nell'industria dei fornitori di macchine utensili. La macchina utensile (WZM) è una tecnologia chiave. La Svizzera svolge un ruolo di primo piano tra centinaia di produttori in tutto il mondo: precisione, innovazione e affidabilità le hanno permesso di affermarsi come leader di nicchia del mercato con una quota di esportazione di oltre 80 %.

Le macchine utensili sono beni strumentali a lungo termine con cicli di vita fino a 30 anni e oltre. Il dott. Stoop ha sottolineato l'importanza di servizi logistici efficienti per l'intero ciclo di vita delle macchine, dalla produzione alla logistica dei ricambi fino al riciclaggio. La pressione competitiva richiede costantemente innovazione da parte dei fornitori, ma allo stesso tempo richiede lotti di dimensioni ridotte e requisiti normativi rigorosi (ad esempio, ESG). Stoop ha illustrato questo aspetto con due casi di studio: I sistemi di serraggio, componenti di sicurezza ad alta precisione, e i tubi modulari per il refrigerante, i cosiddetti C-parts con un'ampia varietà di combinazioni; la standardizzazione è la chiave.

Economia circolare per gli elettrodomestici

Pasqual Zopp, amministratore delegato di SENS eRecycling, ha tenuto una conferenza dal titolo "Economia circolare in azione" sull'importanza del ritiro e del riciclaggio efficiente degli apparecchi elettrici. Ha mostrato come un'economia circolare volontaria ed efficace funzioni con successo. Ha inoltre menzionato un concetto innovativo di raccolta e di tariffazione sviluppato insieme alla Dr. Acél & Partner AG.

In Europa, una famiglia media possiede 74 apparecchi elettrici, di cui circa undici sono rotti o inutilizzati. I rifiuti elettronici sono un tipo di rifiuto complesso. In tutto il mondo, solo 23% vengono riciclati professionalmente. Grazie alla SENS e alla Swico, la Svizzera è un pioniere nel reinserimento dei materiali riciclabili nel ciclo. Qui il tasso è di 95%. Il sistema è finanziato dalla tassa di riciclaggio anticipata, che copre tutti i costi di raccolta, logistica, riciclaggio e amministrazione.

È necessario intervenire per educare il pubblico. Molti consumatori non sanno cosa si intende per elettrodomestico - una questione che è stata sollevata anche nella discussione successiva. Manca anche un'opzione di restituzione conveniente. Zopp ha presentato la "Electro Recycling Bag" come soluzione. Ispirata al concetto di restituzione delle capsule Nespresso usate, la borsa è stata realizzata in collaborazione con la Posta Svizzera.

Il riciclo inizia alla fonte

Nicolai Solenthaler, COO di soRec AG, ha concluso il ciclo di conferenze con la presentazione "Il riciclaggio inizia alla fonte" sulle funzioni chiave dell'informazione e della logistica. soRec è specializzata nel recupero fisico di materiali riciclabili da rottami elettronici, rifiuti metallici industriali e materiali urbani (ad es. vetro, alluminio). Considera il riciclaggio come un processo industriale che dovrebbe iniziare alla fonte, cioè al punto di smaltimento. Un riciclaggio di alta qualità è possibile solo se i materiali vengono raccolti, selezionati e consegnati con le informazioni corrette. Il motto "Leading in Closing Circles" riassume in poche parole questa filosofia. Informazioni precise sulla composizione, l'origine e la forma del materiale lungo l'intera catena di produzione consentono di decidere direttamente se un materiale può essere frantumato, tranciato o fornito direttamente come acciaio speciale. In assenza di informazioni, è necessaria una lunga selezione. Solenthaler dimostra che il successo di una gestione del riciclaggio di alta qualità dipende in larga misura dall'installazione di concetti di raccolta, sistemi informativi e soluzioni logistiche sensati fin dall'inizio. Il riciclaggio di alta qualità non inizia alla fine, ma all'inizio della catena.

Il male della società dell'usa e getta

Nella discussione che ne è seguita, una delle frustrazioni espresse è stata che le strategie di riciclaggio intelligente stanno combattendo solo i sintomi del vero male della società dell'usa e getta: componenti non sostituibili o separabili e mancanza di opzioni di riparazione. È stata anche affrontata la situazione del settore a causa degli sviluppi negli Stati Uniti. Le incertezze rendono più difficile la pianificazione e la Cina sta diventando sempre più importante per noi.

Dopo un breve bilancio e le osservazioni conclusive sul colloquio logistico dell'anniversario da parte del Prof. Dr. Konrad Wegener, gli ospiti hanno continuato a discutere con i relatori e gli organizzatori durante un aperitivo ricco di una magnifica vista sul lago e sul mare di luci della città di Zurigo.

Fonte e ulteriori informazioni: Dr. Acél & Partner