Investire di più nel middle management

Carenza di competenze dappertutto, i dipendenti chiedono le loro esigenze, i datori di lavoro si concentrano sull'employer branding, il "nuovo lavoro" si fa strada: il mondo del lavoro è cambiato rapidamente e drammaticamente negli ultimi anni. Ma non tutti i livelli manageriali sono al passo con i nuovi sviluppi.

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Quando un chatbot esegue una verifica ...

La digitalizzazione è una benedizione per i processi di gestione della qualità. Tuttavia, molte aziende hanno ancora molte "soluzioni isolate". Non è questo che Bernhard Bühlmann ha in mente. Il suo motto è: la semplicità è tutto.

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Quando gli informatici e gli ingegneri meccanici non si capiscono abbastanza ...

Conoscete la differenza tra IT e OT? Mentre l'informatica (IT) è responsabile dei dati, la tecnologia operativa (OT) riguarda le macchine e le apparecchiature di produzione. Nell'era dell'Internet of Things (IoT), queste aree si stanno avvicinando, con implicazioni per la sicurezza informatica.

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Giornata svizzera della qualità 2023: Focus sulle persone

Giovedì 11 maggio 2023, al Kursaal di Berna, si terrà la prossima Giornata svizzera della qualità. Per una volta, non si parlerà di argomenti "tecnici" legati alla qualità, ai sistemi di gestione e ai processi di miglioramento continuo, ma di persone.

© saq
Nella Giornata svizzera della qualità 2023, l'attenzione sarà rivolta alle persone. © saq

È risaputo: La trasformazione digitale ed ecologica e i cambiamenti demografici pongono le aziende di fronte a sfide importanti. Le organizzazioni devono adattarsi e sviluppare nuove strutture per rimanere competitive in questo ambiente in continua evoluzione. Per il settore della qualità, ciò significa che le aziende devono anche adattare i loro processi, prodotti e servizi ai nuovi requisiti. Ma come si può fare? Quali forme organizzative, metodi e strategie aiutano? È possibile mantenere l'attenzione sul capitale umano o ci si deve adattare a nuovi approcci di leadership e concetti di gestione? E come possono le aziende posizionarsi come attori responsabili per rimanere attraenti come datori di lavoro nel mercato competitivo dei lavoratori qualificati? Queste domande saranno affrontate da diversi relatori alla Giornata svizzera della qualità 2023.

La "nuova leadership": un punto di vista economico e sportivo

Il Prof. Dr. Lukas Scherer, professore di Organizzazione e Leadership presso l'Istituto di Organizzazione e Leadership (IOL) dell'Università di Scienze Applicate della Svizzera Orientale, darà il via alla discussione. Si occupa di sviluppo strategico aziendale e organizzativo. La sua presentazione si concentrerà sul cambiamento all'interno delle organizzazioni. Sono richiesti dipendenti agili e pensanti. Ma questo comporta anche una nuova aspettativa di leadership. È richiesta una "nuova leadership", per la quale il relatore fornirà diversi impulsi.

La presentazione di Ana Campos, amministratore delegato della società di consulenza Accenture, si intitola "Il nuovo lavoro ha bisogno di nuovo apprendimento". Affronterà la questione delle competenze necessarie per le nuove forme di lavoro e di quanto le aziende siano pronte in questo senso.

Kathrin Lehmann, esperta di calcio per SRF, riprende il proverbiale pallone dal lato sportivo: "Resilienza nel business e nello sport, ovvero: la danza per la bandiera d'angolo" è il titolo della sua presentazione. Quali sono gli elementi che le imprese possono imparare dallo sport di alto livello? E dove entrambi i settori raggiungono i propri limiti? L'oratore metterà gli affari e lo sport l'uno contro l'altro in un confronto giocoso.

Diversità, cultura dell'errore e promozione della salute

La seconda parte della conferenza inizierà con una tavola rotonda sul tema "I migliori datori di lavoro della Svizzera: cosa fanno di diverso?". Seguiranno tre workshop paralleli in sessioni aperte. In uno di questi workshop, il partner dell'evento Shift Switzerland presenterà esempi dal mondo degli affari su come la diversità può essere modellata in una cooperazione di progetto sostenibile. L'attenzione si concentrerà sulle opportunità e sui rischi, nonché sulle qualità di leadership necessarie. Un secondo workshop - condotto da Size Consens AG - è dedicato alla gestione degli errori e allo sviluppo di una cultura degli errori nelle aziende. Il terzo workshop parallelo, sotto l'egida di Promozione Salute Svizzera, tratterà le opportunità e le sfide della gestione della salute sul posto di lavoro nel contesto del nuovo mondo del lavoro.

La sessione conclusiva sarà tenuta dagli autori Mikael Krogerus e Roman Tschäppeler, noti per i loro bestseller "Piccoli libri per grandi domande" e per le loro rubriche su "Das Magazin". Presenteranno con umorismo alcune figure di pensiero e modelli di azione intorno al tema delle "Work Life Skills".

Un altro punto del programma sarà l'assegnazione del Premio Seghezzi. Anche in questo caso, il premio sarà assegnato a una persona la cui tesi di laurea tratti in modo innovativo e rilevante per la pratica questioni e approcci che affrontino il tema "Gestione integrata della qualità e sostenibilità" in modo specifico o interdisciplinare. n

Registrazione e ulteriori informazioni: www.saq.ch

Il punto di forza del settore per il controllo della qualità

Control 2023, la fiera internazionale per l'assicurazione della qualità, sta per entrare in dirittura d'arrivo. Dal 9 al 12 maggio 2023 a Stoccarda, l'attenzione si concentrerà sui temi della tecnologia di visione, dell'elaborazione delle immagini, della tecnologia dei sensori e della tecnologia di misurazione e collaudo in tutti i settori. La piattaforma commerciale, con il carattere di fiera leader a livello mondiale, presenterà nuove tecnologie e campi di applicazione ampliati.

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Nuova direzione per lo Swiss CyberHub

Il primo CyberHub svizzero previsto per ottobre 2023 a Friburgo sarà cancellato. Lo ha annunciato la Digivolution Foundation in un comunicato stampa. Il motivo risiede in uno sviluppo completamente nuovo di rischi che non erano ancora sufficientemente presenti durante i preparativi. La fondazione sta quindi pianificando un riorientamento completo.

Il CyberHub svizzero rivede i conti e cancella l'evento commerciale dell'ottobre 2023. (Immagine: digiVolution)

Una valutazione approfondita delle esigenze degli stakeholder svizzeri che affrontano le sfide della trasformazione digitale, la crescente tendenza alla policrisi e l'inflazione degli eventi cyber in autunno hanno indotto il Consiglio della Fondazione digiVolution e la direzione del progetto Swiss CyberHub (CHub) a ripensare il formato dell'evento. Il progetto rivisto mira ad avvicinarsi alle imprese e alle persone in tutta la Svizzera e a rafforzare gli sforzi già in corso con eventi dedicati durante tutto l'anno. In questo modo, il CHub risponderà meglio agli obiettivi della Fondazione e allo spirito della nuova strategia informatica del Consiglio federale. 

L'allineamento dello Swiss CyberHub è in fase di revisione.

La digiVolution Foundation si considera innanzitutto un osservatorio. Si occupa quindi di anticipare e gestire i rischi del cambiamento digitale. "Misuriamo e analizziamo in modo olistico gli sviluppi globali e nazionali e forniamo consulenza ai responsabili delle decisioni in ambito economico, politico, amministrativo, educativo e della ricerca", sottolinea il presidente di digiVolution Gérald Vernez. "Solo tre settimane fa, abbiamo annunciato con entusiasmo il programma e i temi guida di Swiss CyberHub 23. L'evoluzione generale delle ultime settimane ci ha ora spinto a condurre una revisione approfondita e ad allinearci maggiormente agli obiettivi della Fondazione, anziché concentrarci su grandi eventi una tantum".

Una policrisi con grandi rischi

È stato osservato che le tensioni nei settori della geopolitica, della finanza, dell'energia, della società e dell'economia si moltiplicano costantemente. Siamo ora di fronte a una policrisi in cui le previsioni oltre i sei mesi sono poco significative e addirittura rischiose, ha affermato Vernez. L'analisi degli eventi recenti a cui digiVolution ha contribuito in Svizzera e all'estero mostra anche un cambiamento significativo nelle esigenze dei decisori pubblici e privati. Il modello di grandi eventi isolati a cui partecipa principalmente un pubblico di esperti - soprattutto se raggruppati nell'arco di due mesi in autunno - non rende giustizia all'obiettivo di sensibilizzare ampiamente questi attori sui rischi della mutazione digitale, aggiunge.

Ulteriori informazioni sono attese per l'estate

Fin dalla sua nascita, digiVolution si è orientata a lavorare per il bene comune del popolo svizzero durante tutto l'anno. Di conseguenza, la Fondazione ha deciso di ridefinire la propria strategia di presenza e di orientarla in una direzione più in linea con i propri obiettivi. I workshop previsti per l'11 ottobre 2023 saranno riorganizzati. L'evento del 12 e 13 ottobre a Friburgo sarà invece cancellato, riprogettato e realizzato in un nuovo formato. "Il nostro obiettivo è di annunciare il nuovo concetto entro le vacanze estive", promette la fondazione.

Ulteriori informazioni

"La svolta energetica richiede un ripensamento della protezione antincendio".

La transizione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili non è solo una sfida, ma ha anche un forte impatto sul nostro patrimonio immobiliare. Anche la protezione antincendio, soprattutto negli edifici intelligenti, è soggetta a questi cambiamenti. Questo è il tema del simposio che si terrà il 14 giugno 2023.

I relatori della conferenza GVZ del 14 giugno 2023. (Immagine: Save AG)

Gli edifici intelligenti e gli edifici sostenibili in grado di generare e immagazzinare autonomamente energie alternative o di essere raffreddati naturalmente grazie all'inverdimento della facciata riducono in modo significativo le emissioni di CO2. La moderna tecnologia delle pompe di calore e gli impianti fotovoltaici (PV) contribuiscono in modo significativo a questa riduzione. E cosa fa la protezione antincendio in questo ambiente?

Molte soluzioni innovative sono già disponibili. Tuttavia, manca uno stato dell'arte riconosciuto per costruire progetti di edilizia sostenibile in modo sicuro dal punto di vista antincendio. Gli esperti di protezione antincendio, siano essi progettisti o autorità, sono attualmente fortemente sfidati e cercano insieme soluzioni con il know-how attuale per progettare progetti edilizi con fonti energetiche utilizzate in modo sostenibile e sicuro anche dal punto di vista della protezione antincendio. Nel contesto della "transizione energetica e della protezione antincendio", una conferenza specialistica organizzata dall'Assicurazione Edilizia del Cantone di Zurigo (GVZ) fornirà approfondimenti e chiarimenti e mostrerà nuovi approcci alle soluzioni. La conferenza si terrà il 14 giugno 2023 presso lo Zurich Marriott Hotel (Neumühlequai 42, 8006 Zurigo) e potrà essere seguita anche online tramite Zoom. L'evento è intitolato "La svolta energetica richiede un ripensamento della protezione antincendio" e si terrà anche in versione bilingue. La conferenza è riconosciuta come formazione continua da importanti organizzazioni professionali come SGAS o VKF.

Brevemente e concisamente i singoli argomenti delle lezioni:

  • Costruire per il domani - in modo sicuro e sostenibile.
  • Più alta, più intelligente, più efficiente dal punto di vista energetico, più sostenibile: la protezione antincendio può stare al passo?
  • Dall'indagine sugli incendi: ioni di litio, sistemi di accumulo a batteria, impianti fotovoltaici.
  • Protezione antincendio dei sistemi di accumulo a batteria nella costruzione di edifici.
  • Edifici verdi: una sfida per la protezione antincendio?
  • Quale influenza hanno le tendenze energetiche sulla pianificazione della protezione antincendio?
  • Documento sullo stato dell'arte "Facciate retroventilate a cortina" - Rapporto del workshop fotovoltaico (Swissolar/GHCH/SFHF).
  • Protezione antincendio negli edifici verdi.

Ulteriori informazioni e registrazione

Tre trappole per la sicurezza che gli utenti dovrebbero conoscere quando lavorano in mobilità

Gli smartphone e i tablet sono dispositivi di lavoro molto diffusi in casa e in viaggio: pratici per i dipendenti e allettanti per i criminali informatici. Gli hacker spesso usano i dispositivi mobili per i loro attacchi. Il fornitore di comunicazioni Materna Virtual Solution mostra quali rischi per la sicurezza si nascondono nel lavoro decentralizzato.

Lavorare con i dispositivi mobili: le trappole della sicurezza incombono. (Immagine: Unsplash.com)

Rispondere alle e-mail, modificare documenti, scattare foto: Per molti utenti, i dispositivi mobili sono utilizzati costantemente anche al lavoro. Non è raro che le aziende permettano ai propri dipendenti di utilizzare i loro smartphone privati per scopi lavorativi (Bring Your Own Device - BYOD) o di utilizzare i telefoni cellulari di proprietà dell'azienda per scopi privati (Corporate Owned, Personally Enabled - COPE). Ma sia che si tratti di BYOD che di COPE, entrambi i modelli sono vulnerabili agli attacchi degli hacker. Per garantire la sicurezza dei dispositivi mobili e l'integrità del trasferimento dei dati quando si lavora da casa e in viaggio, le aziende devono essere consapevoli dei rischi incombenti e proteggersi in modo specifico contro di essi..

Applicazioni non sicure e non autorizzate

Molti criminali informatici si muovono nei noti app store, facendo circolare applicazioni che sembrano confusamente simili all'originale ma che in realtà contengono malware. Quando le applicazioni vengono scaricate, il malware si infiltra nei dispositivi e può raccogliere informazioni personali e professionali per gli hacker, bloccare il telefono e causare ulteriori danni. Inoltre, i dipendenti devono assicurarsi che i messenger usati privatamente, come WhatsApp, non vengano utilizzati come messenger aziendali. WhatsApp offre la crittografia end-to-end dei dati in transito, ma non la crittografia sul dispositivo stesso (dati a riposo). Inoltre, il provider di messaggistica può leggere i metadati degli utenti. 

Uso misto senza sicurezza

Se su un telefono cellulare si mescolano dati privati e aziendali, questo fatto costituisce di per sé una violazione del GDPR, che prevede l'integrità e la riservatezza dei dati. Le aziende decidono di utilizzare telefoni aziendali con un uso esclusivamente lavorativo oppure equipaggiano i dispositivi BYOD e COPE con una tecnologia a contenitore. Ciò garantisce che i dati privati e quelli aziendali siano rigorosamente separati l'uno dall'altro e che tutte le funzioni essenziali dell'ufficio, come la posta, il calendario, i contatti o i documenti, si svolgano all'interno di un'area protetta. Anche la comunicazione tra i dispositivi mobili e l'IT dell'azienda è perfettamente crittografata end-to-end in un ambiente container. Gli hacker che accedono al dispositivo non hanno alcuna possibilità di penetrare nel container e accedere ai dati.

Mancanza di consapevolezza tra i dipendenti

Con tutte le precauzioni tecnologiche, anche i dipendenti devono essere sensibilizzati, in quanto anello importante della catena della sicurezza. Spesso non sono consapevoli dei rischi a cui sono esposti quando lavorano in mobilità. Inoltre, i criminali informatici stanno diventando sempre più abili, tanto che gli attacchi di solito non sono riconoscibili a prima vista. Per gli attacchi di phishing, i truffatori inviano, ad esempio, e-mail dall'aspetto serio o brevi messaggi che hanno lo scopo di indurre gli utenti a rivelare dati personali o ad aprire allegati contaminati. Le aziende dovrebbero quindi organizzare regolarmente sessioni di formazione sulla sicurezza informatica e sensibilizzare i propri dipendenti su questo tema.

"Gli attacchi informatici e le relative perdite di dati sono un pericolo sempre in agguato che non si ferma ai dispositivi finali mobili", spiega Christian Pohlenz, esperto di sicurezza di Materna Virtual Solution. "Il compito delle aziende è quello di fare tutto il possibile dal punto di vista tecnologico per rendere sicura la comunicazione mobile, ad esempio con una soluzione container. Ma anche i dipendenti dovrebbero essere costantemente sensibilizzati in quanto porta d'ingresso per gli attacchi informatici".

Fonte e ulteriori informazioni sotto www.materna-virtual-solution.com

Stress mentale: Nuova guida per le aziende

La Fondazione Internazionale SOS ha pubblicato una guida per le aziende internazionali su come valutare lo stress mentale dei dipendenti in un ambiente internazionale.

Stress mentale in un ambiente internazionale: una nuova guida offre supporto alle aziende attive a livello globale. (Immagine: SOS Internazionale)

In Germania e in Austria, la considerazione dello stress mentale nella valutazione dei rischi è stata esplicitamente prescritta dalla fine del 2013 secondo la legge sulla salute e la sicurezza sul lavoro (§ 5.6 ArbSchG) e la legge sulla protezione dei lavoratori (§ 2 par. 7 ASchG). Anche in Svizzera i datori di lavoro sono sempre più consapevoli dello stress mentale nell'ambiente di lavoro, anche in assenza di requisiti legali espliciti.

Tuttavia, molte aziende non si limitano a Germania, Austria o Svizzera, ma lavorano a livello internazionale. Una nuova linea guida della Fondazione SOS Internazionale fornisce quindi una base dettagliata per la valutazione dello stress mentale in un ambiente internazionale, a cui i dipendenti sono esposti nella sede dell'azienda, durante i viaggi di lavoro e i distacchi. È stata sviluppata in collaborazione con diversi partner dei Paesi DACH.

Esempi pratici a titolo illustrativo

La guida "Valutare lo stress mentale in un ambiente internazionale - Una guida alla sicurezza, alla salute e al benessere per le aziende con una forza lavoro globale" mostra come si può misurare lo stress mentale e come le aziende possono affrontare il problema a livello globale e promuovere misure preventive. Vengono inoltre trattate le ultime pubblicazioni dell'Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO): Per la prima volta, le norme ISO 45003 e 45001 forniscono alle aziende due standard uniformi a livello internazionale che possono essere utilizzati per valutare lo stress mentale e i rischi associati ai viaggi e ai soggiorni all'estero. Le liste di controllo forniscono alle aziende un'assistenza concreta nell'identificazione dei pericoli e nell'introduzione di contromisure adeguate, ma aiutano anche ad affrontare la questione in linea di principio.

Tre esempi pratici delle aziende OMV AG (Austria), SAP SE (Germania) e Sulzer AG (Svizzera) illustrano le pratiche comuni nelle organizzazioni che operano a livello internazionale. Le aziende descrivono come possono apparire concretamente i programmi per la protezione e la promozione della salute mentale. International SOS offre un incontro sul web e una pagina informativa alle aziende interessate per presentare la guida. La guida può essere scaricata gratuitamente qui.

Lo stress mentale è in aumento

Secondo l'OMS, la percentuale di malattie già prevalenti come la depressione e l'ansia è aumentata di oltre il 25 % nel primo anno della pandemia, in aggiunta al quasi miliardo di persone che già vivevano con un disturbo mentale. Inoltre, la pandemia COVID-19 ha portato a un cambiamento nelle aspettative dei dipendenti negli ultimi tre anni. I dipendenti attribuiscono un valore maggiore alla salute mentale e si aspettano un maggiore supporto per il loro benessere da parte dei datori di lavoro. Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha prodotto due importanti rapporti nel 2022 sulla salute mentale in generale e sul posto di lavoro, data la grande rilevanza dell'argomento.

Fonte: SOS internazionale

La start-up vuole rivoluzionare la manutenzione degli edifici con l'intelligenza artificiale

La start-up irmos technologies, con sede a Zurigo, riceve 150.000 franchi svizzeri da Venture Kick per lo sviluppo della sua piattaforma intelligente per il monitoraggio e l'analisi predittiva delle strutture edilizie. La combinazione di sensori ed elaborazione algoritmica prolunga la vita utile e migliora la sicurezza di edifici e ponti.

Volete rivoluzionare la manutenzione degli edifici con l'aiuto dell'intelligenza artificiale: Il dottor Panagiotis Martakis e il dottor Yves Reuland di irmos technologies. (Immagine: Venture Kick)

Il terremoto di febbraio, che ha causato 30.000 vittime e la distruzione di 10.000 edifici nella sola Turchia, ha evidenziato la necessità e i vantaggi del monitoraggio delle strutture. Sulla base di anni di ricerca presso il Politecnico di Zurigo, irmos technologies ha sviluppato una piattaforma unica che rivoluziona la manutenzione e la conservazione di edifici e ponti, massimizzandone la sicurezza e la durata. La piattaforma combina sensori a basso costo con algoritmi intelligenti che convertono le vibrazioni provenienti da fonti quali traffico, vento, costruzioni ed eventi sismici in dati sulla salute strutturale, consentendo il monitoraggio in tempo reale dell'integrità strutturale globale, indipendentemente dai materiali di costruzione.

Manutenzione degli edifici basata sui dati

La startup ha acquisito ed elaborato preziose serie di dati di strutture sane e danneggiate per sviluppare i suoi algoritmi e ha convalidato il backend algoritmico in più di una dozzina di edifici e due ponti autostradali. La piattaforma non solo fornisce valutazioni dei danni strutturali, ma anche analisi del degrado per supportare la manutenzione predittiva. Serve anche come sistema di allarme precoce e per una rapida valutazione delle condizioni in caso di disastri e incidenti. Prolungando la vita di una struttura, la piattaforma può aumentare drasticamente l'efficienza della valutazione degli edifici e prolungare il ritorno dell'investimento immobiliare.

Grande potenziale di mercato

Solo in Svizzera, dove 50% di 1,1 milioni di edifici hanno superato la durata di vita prevista, il mercato per il suo utilizzo è stimato in 100 milioni di franchi svizzeri all'anno. A livello globale, il mercato del monitoraggio strutturale è stimato in circa 4 miliardi di dollari entro il 2027, con un tasso di crescita annuale di 14,6%.

La piattaforma della startup è già stata utilizzata in diversi progetti pilota, tra cui il Palazzo Bellevue di Berna e l'Ospedale cantonale di Glarona, ed è coinvolta in un progetto di monitoraggio a lungo termine con ASTRA, l'Ufficio federale delle strade. Ha inoltre avviato un progetto di collaborazione speciale per il monitoraggio dell'Acropoli di Atene.

La startup intende investire i 150.000 franchi di Venture Kick per espandere la sua presenza sul mercato svizzero e sviluppare il piano aziendale per la sua crescita internazionale nel 2024.

Team esperto

Il team è composto da Panagiotis Martakis, che ha conseguito un dottorato di ricerca in IA per il monitoraggio strutturale presso l'ETH e ha tre anni di esperienza come ingegnere professionista in aziende; Yves Reuland, esperto di infrastrutture di monitoraggio che ha conseguito un dottorato di ricerca in monitoraggio delle prestazioni strutturali presso l'EPFL e ha guidato oltre 30 campagne di monitoraggio; e Christos Lataniotis, ingegnere software senior che ha conseguito un dottorato di ricerca in scienza dei dati presso l'ETH e ha quindici anni di esperienza in aziende e start-up. Il team di consulenti comprende la prof.ssa Eleni Chatzi, esperta di monitoraggio delle costruzioni presso l'ETH, Bruno Spicher, esperto di assicurazione delle infrastrutture nel consiglio di amministrazione delle FFS, e la dott.ssa Clotaire Michel, esperta di rischi infrastrutturali presso Risk & Safety AG.

"Se la nostra startup è una barca a vela, Venture Kick è stato letteralmente il vento e la bussola del nostro viaggio imprenditoriale. Oltre al massiccio sostegno finanziario, il coaching kicks e la rete di investitori ed esperti del settore hanno trasformato la nostra idea di ricerca in una valida proposta commerciale", afferma Panagiotis Martakis.

Fonte e ulteriori informazioni: https://www.venturekick.ch/irmos-technologies

ICV Controlling Excellence Award 2023: TX Group tra i candidati

Sono stati annunciati i finalisti del concorso per il premio ICV Controlling Excellence Award 2023. Secondo la giuria del premio, Henkel AG & Co KGaA, Merck KGaA e TX Group AG hanno trovato soluzioni di controllo esemplari per le loro aziende. Il team vincitore sarà annunciato il 15 maggio al Congresso ICV dei Controllori di Monaco dal capo della giuria, il Prof. Dr. Utz Schäffer.

Il premio ICV Controlling Excellence Award è dotato di 3.000 euro ed è sponsorizzato da ATVISIO e Workday (sponsor principali), oltre che da IGC, CA controller akademie e Hansgrohe. (Immagine: ICV)

Il premio ICV Controlling Excellence Award 2023 sarà consegnato il 15 maggio durante il 47° Congresso dei Controllori a Monaco. I progetti candidati coprono ancora una volta un'ampia gamma di sfide esistenti nel settore del controlling. Con la sua candidatura, il team di controlling di Henkel AG, Düsseldorf, presenta la roadmap digitale sviluppata per il Financial Controlling del Gruppo. I dipendenti di Merck KGaA, Darmstadt, mostrano l'attuazione del loro progetto "Enabling High-Impact Culture in Financial Steering". TX Group AG, Zurigo, si è prefissata il compito di fare previsioni predittive. Con la candidatura al premio, il team di controlling mostra come è stato implementato in azienda, dal concetto all'impatto strategico.

Premio Controlling Excellence e altri argomenti

Il vincitore del Controlling Excellence Award 2023 dell'International Controller Association (ICV) presenterà il suo progetto al pubblico del Congresso dei Controllori dell'ICV il 15 maggio, offrendo così una soluzione eccellente di best practice. Questo approccio pratico caratterizza il rinomato congresso, che quest'anno si svolge per la 47a volta sotto la direzione dell'International Controller Association. In occasione del più importante incontro specialistico della comunità europea dei controller, l'organizzatore si affida per due giorni al collaudato mix di conferenze, centri tematici e spazio libero per le discussioni con i relatori, i colleghi e gli esperti del settore del controlling aziendale.

In termini di contenuti, il 47° Congresso dei Controllori si concentra su tre aree urgenti: la gestione degli aumenti dei costi e dei prezzi, la pianificazione aziendale in mercati incerti e volatili e la gestione del cambiamento climatico, "in cui non dobbiamo perdere altro tempo", sottolinea il Presidente dell'ICV, Prof. Dr. Heimo Losbichler. Con il motto "I tempi che cambiano nella gestione e nel controlling - opportunità e approcci alle soluzioni", i responsabili dell'ICV affermano chiaramente: "Le crisi e gli sconvolgimenti offrono sempre anche grandi opportunità - e solo nella tempesta si riconosce il buon timoniere o la buona timoniera".

Riunione dei controllori

L'incontro al Congresshotel The Westin Grand di Monaco di Baviera rappresenta un'opportunità unica nel corso dell'anno per aggiornarsi in modo completo e approfondito sul controlling e sulla gestione aziendale in due giorni. Temi e relatori di prim'ordine e partecipanti interessati provenienti dalla pratica e dall'insegnamento danno il loro contributo. Tuttavia, è altrettanto importante per l'ICV, in qualità di organizzatore, con i suoi circa 6.000 membri e più di 200 membri aziendali, che tutti coloro che sono interessati al controlling possano incontrarsi e scambiare idee di persona a questo evento, al di là della rete virtuale. 

Fonte e ulteriori informazioni: www.icv-controlling.com/cea

Sostenibilità nel commercio elettronico: quali adeguamenti possono e devono essere apportati dalle aziende?

Consumatrice di CO2, dannosa per il clima e tutt'altro che sostenibile, la logistica è il tallone d'Achille dell'e-commerce. Un fatto che vale non solo per il commercio online in Svizzera, ma anche per tutti i Paesi limitrofi. Cosa può fare di più l'e-commerce in termini di sostenibilità?

Che posto ha la sostenibilità nell'e-commerce? (Immagine: stock.adobe.com ©Bussarin)

La Svizzera è interessata dalle conseguenze dei cambiamenti climatici in diversi modi. Il riscaldamento del clima di 2°C già oggi - secondo UFANO - provoca lo scioglimento dei ghiacciai. Di conseguenza, i pendii diventano sempre più instabili, con la minaccia di colate detritiche, cadute di massi, ecc. Allo stesso tempo, la siccità rischia di diventare un problema a causa della diminuzione delle precipitazioni, anche o soprattutto in inverno. Alla luce di questi scenari, è chiaro che la sostenibilità è un tema importante anche per il settore agricolo. Commercio elettronicoaziende si sta spostando sempre più in alto nell'agenda. Anche perché i consumatori decidono sempre più spesso in base agli aspetti ecologici. Cosa possono fare le aziende svizzere?

Quanto è importante la sostenibilità per le aziende di e-commerce in Svizzera?

Negli ultimi mesi i rivenditori online hanno dovuto risolvere una serie di problemi molto diversi tra loro. L'aumento dei prezzi - soprattutto in ambito internazionale - e le difficoltà nelle catene di approvvigionamento sono solo due punti molto importanti. È chiaro che aspetti come:

  • Crescita
  • Automazione e ottimizzazione
  • Presenza sul mercato

svolgono un ruolo di primo piano. Dove si colloca la sostenibilità? Un'indagine del Università di Lucerna giunge alla conclusione che proprio i tre punti appena citati sono particolarmente importanti per le aziende di e-commerce - e in ordine decrescente.

La sostenibilità si trova da qualche parte nel mezzo. Ciò che sorprende a questo punto è che l'impatto di Corona non sembra avere una grande influenza. Almeno questo tema è ancora dietro alla sostenibilità. Ciò significa che l'argomento non è poi così poco importante. È interessante vedere da quale prospettiva le aziende del panorama svizzero dell'e-commerce vedono l'argomento.

Oltre al fatto che la sostenibilità è vista dalla maggioranza come una responsabilità aziendale, più della metà delle aziende la considera anche un importante fattore competitivo. La sorpresa è l'opinione sull'impatto dei requisiti legislativi. Questo punto è un fattore importante che influenza la sostenibilità solo per poco meno di un quarto delle aziende intervistate. Il fatto è che: La sostenibilità non è una priorità assoluta per molte aziende del settore della vendita per corrispondenza, ma non viene nemmeno semplicemente nascosta sotto il tappeto.

Da dove possono iniziare le aziende?

In sostanza, ci sono diverse leve che ogni azienda può azionare. Tra le altre cose, la sostenibilità agisce nei settori di:

  • Imballaggio
  • Spedizione
  • Immagazzinamento

Ma: l'amministrazione lascia anche spazio alla sostenibilità. Esempi semplici sono l'uso di hardware IT efficiente o di attrezzature per ufficio realizzate con legno riciclato o con fonti di legno certificate.

1. la sostenibilità negli imballaggi

Tutti i consumatori conoscono questo momento: l'addetto alla consegna dei pacchi suona e preme la scatola tanto attesa nella vostra mano. Le sue dimensioni sono spesso una sorpresa. Il prodotto è grande come una scatola di scarpe, ma viene consegnato in un pacco due o tre volte più grande. Per garantire che il contenuto non possa spostarsi, il tutto viene imbottito con cartone o pellicola di plastica.

E la follia del packaging continua. Ancora oggi i prodotti sono confezionati in una scatola di cartone lucido con una robusta scatola trasparente. Sembra davvero bello sullo scaffale, ma nessuno se ne preoccupa quando si tratta di spedire. Qui Tuttavia, esistono molte altre possibilità. Anche molti prodotti elettrici sono imballati in grandi quantità di polistirolo. C'è sicuramente ancora del potenziale da sfruttare in termini di materiali da imballaggio.

Quando si parla di imballaggi, il commercio elettronico in Svizzera ha ancora molto da recuperare. Le scatole di cartone perfettamente adattate evitano ulteriori rifiuti di imballaggio. In molti casi, si può addirittura fare a meno dell'"imballaggio esterno". L'imballaggio antiurto ex works è sufficiente per l'etichetta di spedizione. Per molti consumatori questo non è certo un problema. E se lo fanno, un basso costo di imballaggio/spedizione può sicuramente creare degli incentivi. Alla fine, meno rifiuti significa semplicemente più sostenibilità, che arriva anche a casa.

2. la sostenibilità nel trasporto marittimo

La spedizione e l'imballaggio sono in qualche modo correlati. In senso lato, l'imballaggio per la spedizione può essere attribuito alla spedizione. Non sempre si tratta di plastica a base di petrolio. Nel frattempo, la biochimica ha trovato alternative con proprietà simili.

A questo punto, sostenibilità significa anche ripensare i materiali di riempimento e, soprattutto, la comunicazione. I clienti si accorgono sempre che la merce viene improvvisamente spedita in un imballaggio diverso. Le aziende del commercio elettronico farebbero bene a impegnarsi per una comunicazione chiara e univoca.

La carta trattata per le etichette è un grosso problema nel settore della vendita per corrispondenza. Se non possono essere smaltite tra i rifiuti cartacei, la sostenibilità diventa presto un problema. Ma: la carta d'erba e il foglio di legno sono alternative sempre disponibili.

Ma la sostenibilità può giocare un ruolo anche nel processo di trasporto vero e proprio. L'elettromobilità o la compensazione delle emissioni sono molto apprezzate da un numero crescente di consumatori e, alla fine, vengono premiate con un'elevata fedeltà dei clienti.

Un punto estremamente importante è il tema dei resi. Come in passato, un numero enorme di spedizioni viene rispedito indietro come reso. Secondo i media, la Svizzera è il Ritorna campione europeo.

Anche la sostenibilità sta diventando sempre più importante per i clienti

Quanto costa tutto questo? Non è una domanda banale per le aziende. Al contrario: ogni euro sul fronte delle spese è un peso. Quindi, alla fine, si torna indietro al low cost? In ogni caso, questa è la strada sbagliata da percorrere. Anche perché negli ultimi anni sempre più clienti fanno della sostenibilità la base delle loro decisioni.

Le persone preferiscono acquistare dove la sostenibilità è praticata attivamente. Si tratta di una consapevolezza che pone le singole misure sotto una luce completamente diversa. Nessuna azienda di e-commerce può permettersi di nascondere la questione sotto il tappeto.

Le persone preferiscono fare acquisti dove la sostenibilità è praticata attivamente. (Immagine: stock.adobe.com ©Chaay_tee)

Conclusione: la sostenibilità nell'e-commerce è il futuro

Vent'anni fa, quasi nessuno si interessava alla sostenibilità, percepita più come un fenomeno marginale che si è evoluto nel corso degli anni. Soprattutto sullo sfondo del cambiamento climatico, sempre più clienti prestano attenzione agli aspetti sostenibili. L'uso sconsiderato delle risorse è finito, anche nell'e-commerce. Il settore delle vendite per corrispondenza, in particolare, deve semplicemente ripensarsi. Non si tratta solo di imballaggi più piccoli. In alcuni casi, i processi devono essere completamente ripensati.