1ª Giornata dell'estrazione di qualità prima della partenza
Il 20 ottobre 2022 si terrà a Ettlingen, in Germania (vicino a Karlsruhe), il 1° Quality Mining Day. L'evento promette approfondimenti, relatori di prim'ordine e networking interdisciplinare.
Editoriale - 13 ottobre 2022
Il 20 ottobre 2022 si terrà a Ettlingen, nel Baden-Württemberg, la prima Giornata delle miniere di qualità. (Immagine: Minatori di qualità)
Qualità e cambiamento sono inestricabilmente legati. Il mondo è andato avanti più velocemente negli ultimi due anni che nei due decenni precedenti. I processi produttivi, gli ambienti di lavoro e le catene di fornitura sono ora sotto esame e devono adattarsi a una nuova realtà in modo agile. Solo così le aziende potranno garantirsi il successo in futuro. La qualità, in quanto motore del cambiamento, guiderà positivamente questi cambiamenti.
I rappresentanti della qualità sono nominati in occasione del 1a Giornata dell'estrazione di qualità il 20 ottobre 2022 a Ettlingen, nel Baden-Württemberg, per acquisire conoscenze preziose, ispirazione e contatti di rete. Tra i relatori invitati figurano il dottor Lars Vollmer, ingegnere con dottorato e professore onorario presso l'Università Leibniz di Hannover, imprenditore, autore di best-seller e fondatore di intrinsecare, un gruppo di aziende per un lavoro efficace con particolare attenzione alla gestione aziendale e allo sviluppo organizzativo. La sua disciplina è un'ispirazione provocatoria. Anche l'atleta estremo Norman Bücher si spingerà deliberatamente oltre i confini e offrirà al pubblico nuove prospettive. Inoltre, il Dr. Ing. Benedikt Sommerhoff, responsabile della qualità e dell'innovazione presso la DGQ, accompagnerà il pubblico professionale in un emozionante viaggio nella "Gestione della qualità in transizione". Il Dr. Ing. Alexander Schloske lavora presso il Fraunhofer Institute for Manufacturing Engineering and Automation di Stoccarda. Ha molti anni di esperienza di progetto nei settori della gestione dei prodotti e della qualità in un'ampia gamma di industrie. Parlerà delle 7 regole d'oro della FMEA di processo. E Thomas Metten, Team Leader Quality Service, Oventrop GmbH & Co. KG, dedicherà la sua presentazione al cambiamento culturale della sua azienda.
Una mostra e una tavola rotonda completano il programma della conferenza. L'organizzatore è Quality Miners, un produttore di software di Karlsruhe. L'azienda si concentra sulla creazione di soluzioni personalizzate per i clienti nel campo del software di gestione della qualità. Le due linee di prodotti RQM e IDOS sono ben note.
Il software di gestione HSEQ e ESG Quentic è adatto a supportare sistemi di gestione completi in conformità agli standard. L'idoneità della soluzione basata sul cloud secondo le norme ISO 14001 (ambiente) e ISO 45001:2018 (salute e sicurezza sul lavoro) è stata nuovamente confermata in modo indipendente. Inoltre, Quentic ha ottenuto la certificazione ISO 9001 (qualità) e ISO 27001 (sicurezza delle informazioni).
Editoriale - 13 ottobre 2022
Markus Becker, CEO di Quentic, è lieto che la soluzione SaaS di Quentic abbia superato con successo non solo la ripetizione dell'audit per gli standard ISO 45001 e ISO 14001, ma anche l'audit iniziale per ISO 27001 e ISO 9001. (Immagine: Quentic)
Il produttore di software Quentic offre alle aziende un sistema per implementare, mantenere e ottimizzare i sistemi di gestione integrati. Grazie ad esso, le organizzazioni possono anche preparare ed eseguire efficacemente le certificazioni ISO, ad esempio, e monitorare costantemente il proprio sistema di gestione.
Certificazioni ISO comprovate
Gli standard ISO come ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001 sono considerati strumenti collaudati quando si tratta di migliorare la leadership, la cultura e le prestazioni complessive di un'organizzazione. "Il nostro mondo del lavoro è molto più complesso e globalizzato rispetto a qualche anno fa. Pertanto, uno strumento digitale a supporto di un sistema di gestione efficace per la conformità alle norme ISO è più che mai necessario", spiega Markus Becker, CEO di Quentic, aggiungendo: "Siamo lieti che la nostra soluzione SaaS non solo abbia superato con successo la ripetizione dell'audit per gli standard ISO 45001 e ISO 14001, ma anche l'audit iniziale per ISO 27001 e ISO 9001".
Conferma della conformità
Le aziende che allineano i loro processi alla norma ISO 9001 sono in grado di aggiornare i sistemi di gestione della qualità esistenti e quindi di rendere i loro processi operativi sostenibili, economici e di facile utilizzo.
La ISO 27001:2017 supporta le organizzazioni nello stabilire, implementare, mantenere e migliorare continuamente un sistema di gestione documentato. Gravi violazioni della sicurezza possono verificarsi a causa di una tecnologia obsoleta o di un'errata gestione delle informazioni riservate. Con l'utilizzo del software Quentic, le aziende possono controllare in modo ottimale la gestione interna della sicurezza delle informazioni.
Sistemi MES e di controllo automatizzato dei processi per l'industria alimentare
Le aziende dell'industria alimentare non sono interessate solo a snellire i processi, aumentare la produttività e ridurre i costi. Una questione centrale è la sicurezza dei prodotti fabbricati. Ciò è garantito dal rispetto delle norme di legge. È difficile ottenere questo risultato con il lavoro manuale. È per questo che ha senso affidarsi a soluzioni digitali: i sistemi di controllo automatizzato dei processi controllano e ottimizzano la produzione, mentre un sistema di esecuzione della produzione (MES) come sistema di gestione dell'impianto di livello superiore crea trasparenza.
Nadja Müller, giornalista freelance - 12 ottobre 2022
I sistemi di controllo dei processi automatizzati rendono i caseifici più efficienti e produttivi. (Immagine: Dairy Bechtel, Schwarzenfeld / planemos)
Molte PMI utilizzano sistemi di controllo automatizzato dei processi per la produzione alimentare. I costi elevati delle licenze impediscono l'acquisto di sistemi inadeguati e investimenti sbagliati: molte PMI non possono permettersi soluzioni troppo estese. Il sistema di controllo del processo serve a gestire e monitorare i processi produttivi. Fornisce dati in tempo reale al livello superiore di gestione dell'impianto con sistemi come il MES. La qualità dipende, tra l'altro, dalla progettazione, dai componenti, dall'architettura del sistema e dalle librerie come base dell'automazione. Si può notare che i birrifici, ad esempio, lavorano spesso con vecchi sistemi di automazione, alcuni dei quali non vengono più prodotti. Spesso i panifici utilizzano soluzioni autonome: la macchina per la pasta e il forno non comunicano tra loro. I caseifici hanno un assetto molto più moderno: le conversioni sono caratteristiche di questo settore, sia che si tratti di riscaldatori o di riempitrici, la produzione cambia e le soluzioni di automazione vengono costantemente adattate.
Tracciabilità con la semplice pressione di un tasto
Un MES, invece, è spesso un territorio ancora inesplorato nelle PMI. La sua implementazione è solitamente guidata da normative e specifiche legali: I produttori devono essere in grado di garantire la tracciabilità degli alimenti prodotti. Per un caseificio, ciò significa che il vasetto di yogurt finito deve essere in linea di principio riconducibile alla mucca, cioè alla materia prima latte e alla sua origine. Tuttavia, soprattutto le piccole e medie imprese non possono sempre garantirlo in modo digitale. I numeri di lotto sono ancora documentati manualmente su foglietti di carta, archiviati in cartelle e gli errori si verificano rapidamente. Quando arriva l'ispettore, il nervosismo si fa sentire. È qui che le aziende possono trarre enormi vantaggi da un MES: Con la semplice pressione di un pulsante, può mostrare, ad esempio, da quale lotto proviene uno yogurt e rendere trasparente il percorso di produzione fino al camion di raccolta del latte.
Inoltre, un MES è la chiave per rendere la produzione più efficiente: Se, ad esempio, una macchina riempitrice si blocca inaspettatamente a brevi intervalli, il reparto di manutenzione deve estendere la diagnostica a un'ampia area, esaminando gli ugelli di riempimento e l'alimentazione dei cartoni per trovare la causa. Un MES registra ora i guasti durante l'intero processo. Crea un elenco di segnalazioni e le categorie dei guasti possono essere visualizzate graficamente. Per il reparto di manutenzione, ciò significa che può effettuare una ricerca mirata dei guasti e quindi eliminarli più rapidamente. La visione d'insieme si traduce in un grande vantaggio, in quanto i guasti più gravi possono essere riconosciuti immediatamente e quindi eliminati.
Tuttavia, l'acquisizione dei dati di produzione è solo una parte della funzionalità. Il MES riunisce tutti i dati, compresi gli ordini provenienti dall'ERP. È quindi un'interfaccia tra l'ERP e il livello di campo che consente le valutazioni: un ERP da solo non potrebbe elaborare la marea di dati provenienti dal livello di campo. Con il MES, invece, si capisce subito dove si verificano gli errori nel processo complessivo: sempre con lo yogurt alla fragola? Allora è necessario agire.
I sistemi di controllo automatizzato dei processi sono vantaggiosi anche per le aziende più piccole
Un MES apporta un valore aggiunto alle operazioni di grandi dimensioni. Un piccolo birrificio con automazione di processo, dove tutti i processi sono in mano a pochi, non ha bisogno di un MES. Sa dove si trovano le cause dei problemi quando i decisori e il personale di produzione sono sostanzialmente gli stessi. A partire da 20 o 30 dipendenti, tuttavia, la situazione diventa più complessa. In questo modo la visione d'insieme si perde più rapidamente e il dipendente viene richiamato di notte quando qualcosa non funziona come previsto. Con il rilevamento degli errori di un MES, questo può essere contrastato con una manutenzione mirata e persino preventiva. Un processo di miglioramento continuo è possibile anche con i dati di un MES (CIP).
Il MES riunisce tutti i dati, compresi gli ordini provenienti dall'ERP. (Immagine: iStock)
I sistemi di controllo automatizzato dei processi, d'altra parte, sono vantaggiosi anche per le aziende più piccole: consentono di produrre una qualità costante con meno personale e quindi maggiore efficienza e produttività con una contemporanea diminuzione del tasso di errore. Soprattutto in Europa, i costi del personale sono un fattore di costo decisivo. Il sistema di controllo del processo è supervisionato da un operatore - a seconda del grado di automazione, può funzionare in modo autonomo. Allo stesso tempo, può contribuire a compensare la carenza di lavoratori qualificati, in quanto si sostituisce ai dipendenti.
Trovare il partner giusto per la personalizzazione e l'implementazione
Il processo di produzione è soggetto a continui cambiamenti: nuove macchine e nuovi processi rendono necessari aggiustamenti e il sistema di controllo del processo viene adattato in base alle modifiche del processo di produzione. È importante che il partner che fornisce il supporto possa basarsi sui sistemi esistenti, che sono molto diversi tra loro. Lo specialista dell'automazione planemos di Erlangen, in Germania, ad esempio, non si concentra sulla pura vendita di licenze o di sistemi di controllo di processo, ma su una soluzione progettuale globale e individuale. In questo modo si analizza la tecnologia esistente e si indicano le estensioni più adatte, indipendentemente dal produttore. È ideale se l'attenzione non è rivolta alla vendita di pacchetti software propri, ma alla migliore soluzione possibile con i sistemi esistenti.
Negli scenari in cui non è più possibile mappare ciò che è richiesto con i sistemi dell'azienda, è necessaria una consultazione per trovare il miglior sistema di controllo di processo possibile in base alle esigenze. Parte dell'implementazione può quindi significare la sostituzione dei vecchi sistemi e la gestione di un arretrato di investimenti. I sistemi ad isola devono essere collegati in rete. Ci sono anche impianti privi di attrezzature tecniche che devono essere riuniti nel sistema di controllo del processo. In questo caso, è necessario stabilire la capacità di comunicazione in modo che tutti gli impianti coinvolti possano essere integrati nella struttura complessiva. Ciò comporta costi di investimento. Se il partner ha un'ampia conoscenza dei sistemi di controllo di processo, questa esperienza consente di implementarli in tempi più brevi, riducendo i costi per il cliente.
L'implementazione di un MES, d'altra parte, è spesso associata a cambiamenti organizzativi nell'azienda, poiché la struttura organizzativa e quella dei dati devono poi combaciare. In questo caso può avere senso lavorare con un consulente - idealmente c'è già un contatto tra lui e il partner tecnico. Questi adeguamenti dei processi sono spesso l'ostacolo maggiore per le aziende. È emerso che le aziende più piccole sono molto più flessibili da questo punto di vista. Le aziende hanno bisogno di una consulenza che inizi con l'impostazione e la selezione e che poi accompagni il progetto nella sua realizzazione: planemos è uno specialista dei processi produttivi con il relativo know-how tecnico.
È importante che il partner non porti solo il know-how del software, ma conosca anche la tecnologia dei processi e degli alimenti. Deve comprendere e interiorizzare il processo di produzione se lo si vuole implementare nel software. Questo dimostra che la vicinanza alle aziende produttrici è un vantaggio decisivo, in quanto si parla la stessa lingua e si può quindi sviluppare una soluzione che vada incontro all'operatore.
Fondata nel 2012, planemos produce soluzioni di automazione per birrifici, caseifici e produttori alimentari. Dal 2016 planemos è partner certificato di Siemens nell'area Simatic Net e SCADA e WinCC Specialist, e dal 2020 anche partner certificato per Siemens Manufacturing Operations Management (MOM) e Opcenter.
Sicurezza informatica nella popolazione: tra disattenzione e paura informatica
Negli ultimi dodici mesi molti svizzeri sono diventati molto più consapevoli dei pericoli informatici. Secondo l'attuale studio "EMEA Consumer Security" di Cisco, quasi il 45% la vede così. Allo stesso tempo, quasi due terzi (61%) degli intervistati teme che i propri dispositivi in rete possano essere violati. Alcune nozioni di base sulla sicurezza, come l'autenticazione a più fattori (MFA), sono sorprendentemente ben utilizzate, anche se il 33% non utilizza questo metodo di protezione o non ne è nemmeno a conoscenza.
Editoriale - 11 ottobre 2022
Un sondaggio mostra che la popolazione svizzera oscilla tra la spensieratezza e la cyber-ansia. (Immagine: Cisco)
Nelle aziende, il tema della sicurezza informatica ha assunto un'importanza strategica. Ma che dire della popolazione "normale"? Un nuovo sondaggio condotto dall'azienda tecnologica Cisco mostra che il 61% degli svizzeri è preoccupato che i propri dispositivi di rete vengano violati. Ma non sono solo preoccupati, stanno anche prendendo provvedimenti: il 67% degli intervistati utilizza già l'autenticazione a più fattori (MFA) per proteggere i propri dispositivi. Di questi, il 33% usa l'AMF privatamente, il 24% sia privatamente che professionalmente. Si tratta di un passo importante, perché l'uso di dispositivi privati per compiti professionali è da tempo la norma in Svizzera, almeno da quando esiste il "lavoro ibrido".
I confini tra dispositivi privati e aziendali scompaiono
Nel complesso, il 70% utilizza principalmente i propri dispositivi privati per il lavoro; la maggior parte (58%) utilizza il proprio cellulare privato per le e-mail aziendali. Il 47% lo usa per lavorare su documenti e il 44% per effettuare chiamate di lavoro. Un po' meno frequentemente, i dispositivi privati vengono utilizzati per attività di collaborazione, come videoconferenze o spazi di lavoro virtuali (36%). Questo dimostra già che la protezione dei dispositivi privati deve essere una priorità per i team IT o di sicurezza. "Grazie al lavoro ibrido, la nostra vita quotidiana - sia privata che professionale - è sempre più collegata in rete. Questo rende la sicurezza informatica più importante che mai", afferma Roman Stefanov, responsabile delle vendite di Cyber Security di Cisco Svizzera. È molto positivo che molti svizzeri siano consapevoli del tema della sicurezza informatica", continua Stefanov. "Tuttavia, la migliore conoscenza non serve a nulla se non si agisce coerentemente di conseguenza.
Mancanza di igiene informatica e mancanza di iniziativa
Tuttavia, la consapevolezza dell'importanza critica dei propri dispositivi in rete contrasta con una certa inattività quando si tratta di proteggere la WLAN domestica, ad esempio. Quasi un quinto degli intervistati svizzeri (18%) non ha mai cambiato la password della WLAN, e per altri 21% ciò è avvenuto più di un anno fa. Colpisce il fatto che ci siano poche differenze generazionali, con gli over 45 un po' più cauti.
Anche l'uso delle reti WiFi pubbliche è fondamentale. Il 40% si collega alle reti WiFi pubbliche frequentemente o molto frequentemente, ad esempio per controllare le e-mail. Anche per le attività più complesse, come l'accesso tramite VPN o l'utilizzo di documenti riservati, il 32% utilizza spesso o molto spesso il WiFi pubblico. Ciò può essere problematico, poiché si sa poco del livello di sicurezza di queste reti e sono possibili anche intrusioni non autorizzate da parte di hacker. "Con una rete Wi-Fi pubblica, nessuno sa chi sta ascoltando e per quali motivi, né quanto l'operatore l'abbia protetta", afferma Martin Lee, responsabile EMEA di Talos, l'organizzazione di ricerca e intelligence sulle minacce di Cisco. "Utilizzare la funzione hotspot del proprio telefono con una password forte è più sicuro che utilizzare una rete pubblica". E usare una VPN è sempre più sicuro che non usarla".
La maggior parte della popolazione segue i consigli di cybersecurity provenienti dall'ambiente personale
Quando si tratta di consigli sulla sicurezza dei dispositivi e sulla navigazione sicura, la maggior parte degli intervistati svizzeri si affida al proprio ambiente personale. Il 37% segue i consigli di amici e parenti. Il 32% si affida al "buon senso" e quasi una persona su quattro cerca di trovare consigli sulla sicurezza informatica nei media tradizionali o nei social media. I consigli dei produttori di dispositivi sono stati accolti da circa un quinto degli intervistati (21%), mentre quelli delle agenzie governative solo da circa il 16%.
L'indagine EMEA sulla sicurezza dei consumatori è stata condotta nell'agosto 2022 da Censuswide per conto di Cisco in Svizzera e in altri Paesi, tra cui Regno Unito, Germania, Francia e Italia. In Svizzera hanno partecipato all'indagine 1.000 persone, il 47% delle quali erano dipendenti a tempo pieno.
Crisi dei semiconduttori: carenze ed errori mettono a rischio gli sviluppi dell'IA
La crisi dei semiconduttori non si limita al settore IT. Infatti, quando si scoprono difetti nelle serie di chip durante lo sviluppo di nuove soluzioni di intelligenza artificiale integrate, ciò può indicare problemi trasversali all'industria con conseguenze per l'economia nel suo complesso.
Editoriale - 10 ottobre 2022
La crisi dei semiconduttori sta inondando il mercato di chip di scarsa qualità. (Immagine: AITAD)
La crisi dei semiconduttori sta avendo un impatto sul settore IT. Tuttavia, non c'è solo una carenza, ma anche un calo della qualità. Tuttavia: I semiconduttori hanno sempre avuto dei difetti. Ma cosa succede se l'estensione è immensa e quasi metà del chip è praticamente non funzionante? Cosa succede se intere unità di elaborazione (simili a: core di calcolo), che nel caso di un HMP (Heterogeneous Multicore Processor) ampiamente utilizzato in una determinata disciplina applicativa, non sono in grado di eseguire calcoli o scambiare dati internamente al chip? Quindi il chip soddisfa solo una frazione delle funzioni e delle prestazioni promesse dal produttore secondo la scheda tecnica? Il fornitore tedesco di soluzioni AI embedded full-stack AITAD sta ora lanciando l'allarme. Perché si è imbattuta in questo problema quando ha utilizzato i chip nello sviluppo dell'hardware per le sue soluzioni di intelligenza artificiale. "Questo significa non solo un elevato dispendio di tempo di sviluppo, ma anche un elevato sforzo di riqualificazione con altri chip. E ancora più importante di una singola serie di semiconduttori difettosi è la questione dei problemi e delle cause che ciò solleva per l'industria dei semiconduttori e quindi per l'intera economia, afferma Viacheslav Gromov, CEO di AITAD.
Emergono mercati grigi e si privilegiano i bestseller
L'attuale crisi dei semiconduttori è stata causata dall'aumento dei consumi, soprattutto di elettrodomestici, informatica ed elettronica di consumo negli anni di Corona, e allo stesso tempo dalla significativa riduzione delle capacità produttive in Asia a causa di normative e congedi per malattia. Poiché la complessità del processo significa che la produzione non può essere scalata così facilmente e rapidamente, la crisi si ripercuoterà per molti anni. Pertanto, non solo i prezzi sono esplosi, ma sono emersi anche mercati grigi attraverso i cosiddetti broker globali che spesso vendono chip da fonti sconosciute a un prezzo fino a 300 volte superiore, senza i lunghi tempi di consegna dei produttori o distributori originali.
Molti produttori di semiconduttori hanno inoltre già annunciato che si concentreranno sulla produzione di bestseller noti e facilmente producibili. Ciò significa che, a seconda del tipo di semiconduttore, vengono utilizzate le strutture nanometriche più comuni e più grandi, per le quali esistono linee di produzione con volumi più elevati e più redditizie. I trucioli nuovi, più complessi e strutturalmente più fini sono quindi meno prioritari o non lo sono affatto. "Ciò che è vecchio non deve essere per forza una notizia vecchia. Il blocco dell'innovazione in questo campo fa arretrare di qualche anno l'intero settore e tutte le industrie che vi stanno dietro nel medio termine", commenta Gromov.
Come la crisi dei semiconduttori influisce
Gli sviluppi citati hanno già portato, nello specifico, ai seguenti esempi di decisioni affrontate dalle aziende che producono elettronica per i loro prodotti:
Sui mercati grigi, i semiconduttori necessari vengono acquistati da broker da fonti sconosciute a prezzi eccessivi. Tuttavia, il CQ standard (controllo di qualità) con test funzionali o persino immagini a raggi X non può escludere completamente i rischi di qualità associati.
La seconda opzione è quella di ricorrere a produttori imitatori o non famosi che inondano il mercato imitando prodotti noti a basso costo e in modo quasi identico o addirittura proponendone di propri, anch'essi di qualità e affidabilità sconosciute.
L'alternativa più costosa, ma probabilmente più resistente, è quella di riprogettare il software per i semiconduttori disponibili al momento. Ma anche in questo caso si tratta di una sfida, vista la carenza di lavoratori qualificati, e significa che il produttore di solito deve coinvolgere tutti i partner dello sviluppo.
Perché si verificano gravi errori nei chip?
Le ragioni del verificarsi di gravi difetti nei chip potrebbero derivare dalla pressione esercitata dal mercato azionario per la realizzazione di innovazioni e l'ampliamento del portafoglio attraverso nuovi prodotti per i megatrend come IoT, intelligenza artificiale e wireless. Tuttavia, a causa di Corona, è difficile che questo obiettivo possa essere raggiunto in termini puramente tecnici e di tempo, pur mantenendo gli standard di qualità. Normalmente, lo sviluppo di un microsistema richiede da solo fino a dieci anni, dal concetto alla produzione approvata in casi speciali.
Questo costringe i produttori di semiconduttori a portare sul mercato innovazioni di chip che non sono state sviluppate o testate fino in fondo, o addirittura ad abbreviare l'intero processo (anche fuori dal cassetto). La portata di queste tendenze sarà probabilmente percepita solo tra qualche anno. "Ci sono errori evidenti che vengono notati già durante lo sviluppo e sui quali si lavora prima che il prodotto venga lanciato sul mercato. Ma ci sono anche errori ipotizzabili che si manifestano solo molto più tardi, dopo la consegna ai consumatori sul campo. Questi possono sviluppare almeno le stesse conseguenze, se non addirittura maggiori", chiarisce Gromov. "La situazione attuale è un'anticipazione di ciò che può accadere in caso di gravi crisi future, come il conflitto con il più grande produttore a contratto di semiconduttori al mondo, TSMC, che si sta attualmente risolvendo a Taiwan", sottolinea Gromov. Si può quindi essere curiosi di conoscere l'ulteriore corso della crisi dei semiconduttori, gli effetti sui fornitori occidentali di qualità e la loro immagine in caso di eventuali restituzioni di prodotti o incidenti.
La piattaforma PMI dello Swiss Safety Center è online
Grazie alla nuova piattaforma per le PMI lanciata dal Centro Svizzero per la Sicurezza, le aziende possono raggiungere e mantenere la conformità legale nelle loro attività, proteggendo così i dipendenti, i beni e gli edifici, i processi e la reputazione.
Editoriale - 07 ottobre 2022
(Fonte: Centro Svizzero per la Sicurezza)
In molte PMI svizzere, oltre a molti altri compiti, una persona è principalmente responsabile di varie questioni di sicurezza. Nella maggior parte delle aziende al di sopra di una certa dimensione, il responsabile della sicurezza svolge questo compito in aggiunta alle sue mansioni professionali. Inoltre, il tema della sicurezza copre un ambito che va dalla sicurezza sul lavoro alla protezione antincendio, alla sicurezza chimica e altro ancora. Mantenere una visione d'insieme è una sfida per i responsabili della sicurezza. Spesso non hanno il tempo e le risorse necessarie.
L'obiettivo delle aziende deve essere quello di raggiungere e mantenere la conformità legale, proteggere i dipendenti, le proprietà/gli edifici, i processi e la reputazione. La pratica mostra spesso che non tutte le PMI sono consapevoli di questa responsabilità o che le misure non sono sufficientemente attuate. Tuttavia, solo i rischi noti possono essere gestiti. Per raggiungere questo obiettivo, il Centro Svizzero per la Sicurezza fornisce conoscenze, consigli pratici e strumenti su molte questioni di sicurezza con la nuova piattaforma PMI.
Infrastruttura di stampa trascurata: mettete al sicuro il vostro oro digitale!
PUBLIREPORTAGE I dati sono la valuta del 21° secolo. Il rapido avanzamento della digitalizzazione ha portato il valore delle informazioni a un nuovo livello. I dati aziendali sono un bene costoso: i criminali sfruttano ogni vulnerabilità e le aziende pagano un prezzo elevato per la loro negligenza.
Editoriale - 07 ottobre 2022
I criminali sfruttano le vulnerabilità dei sistemi informatici: Scatto di un hacker non identificabile con laptop e smartphone. (Immagine: Canon / GettyImages)
I criminali informatici spesso scelgono la strada della minor resistenza e sfruttano le vulnerabilità dei sistemi informatici. Gli hacker cercano l'anello più debole attraverso il quale possono accedere ai dati aziendali. I sistemi di scansione e di stampa, spesso trascurati, sono quindi un bersaglio facile e offrono ai criminali un accesso alla rete aziendale.
Un pericolo costante
Il rapporto di Quocirca "Print Security Landscape, 2022" mostra un quadro allarmante: più di due terzi dei responsabili IT intervistati hanno subito una perdita di dati nell'ultimo anno a causa di un'infrastruttura di stampa non adeguatamente protetta.
Aiuto da parte di specialisti
Gran parte del lavoro di un reparto IT oggi consiste nel garantire la sicurezza dei sistemi. Per farlo nel modo più efficiente possibile, è necessaria una stretta collaborazione con i produttori e i fornitori di servizi. In questo modo è possibile identificare tempestivamente le vulnerabilità e costruire un ecosistema tecnologico che protegga dai rischi di sicurezza. Canon offre opzioni complete per aiutare le aziende a garantire una maggiore sicurezza della propria infrastruttura di stampa:
La sicurezza è un concetto di design: Canon si concentra sulla sicurezza non solo dopo la consegna, ma anche durante la fase di progettazione e sviluppo. L'hardware viene testato da consulenti di sicurezza indipendenti in varie fasi del processo di sviluppo per eliminare potenziali vulnerabilità prima della produzione.
Servizi di sicurezza: Canon Security Services aiuta i clienti a mantenere un ambiente di lavoro sicuro e a proteggere i dati durante tutto il loro ciclo di vita: dalla configurazione sicura di sistemi nuovi ed esistenti, al monitoraggio delle impostazioni e dei criteri stabiliti, fino alla rimozione definitiva dei dati digitali e fisici dai dispositivi legacy.
McAfee - Controllo integrato: Grazie all'alleanza con il fornitore di sicurezza McAfee, Canon è in grado di offrire ai clienti un'ampia protezione, mantenendo l'integrità del firmware della stampante e bloccando le applicazioni non autorizzate nel sistema attraverso un whitelisting intelligente.
Software interno: Grazie a soluzioni software interne, gli aspetti di sicurezza di software e hardware possono essere coordinati in modo ottimale tra loro. essere. L'autenticazione degli utenti sui dispositivi e i protocolli di sicurezza IRM (Information Rights Management) sono modi per proteggere l'infrastruttura.
I prodotti hardware di Canon, combinati con le sue soluzioni software, rendono le aziende molto meno attraenti per i ladri di dati. Questo perché ci concentriamo sempre sulla sicurezza, dalla protezione integrata contro i rischi informatici nei nostri hardware e software, al modo in cui progettiamo, implementiamo e forniamo le soluzioni. Questo è uno dei motivi per cui Quocirca ha riconosciuto Canon come leader nel settore della sicurezza della stampa e dei documenti.
Autore:
Samuel Brehmer, Strategic Business Developer, Canon (Svizzera) AG.
ECEC 2022: la più grande conferenza europea sulla compliance
Tra cinque giorni, la European Compliance & Ethics Conference (ECEC) aprirà le sue porte virtuali per la terza volta: la più grande conferenza europea sulla compliance, per la quale quest'anno si sono già registrati più di 6.000 partecipanti, offrirà ancora una volta un programma entusiasmante con 40 diverse sessioni e molti relatori di fama internazionale l'11 e il 12 ottobre.
Editoriale - 06 ottobre 2022
Oltre al networking, l'ECEC 2022 offre numerose ed entusiasmanti keynote, sessioni di breakout e masterclass su temi di compliance e ESG. (Immagine: ECEC)
"L'inizio dell'autunno è tempo di ECEC! Ogni anno ci sorprende la rapidità con cui la conferenza cresce e si afferma come piattaforma di comunicazione per i professionisti della compliance, dell'etica e dell'ESG. Ciò si evince anche dal numero ancora una volta elevato di relatori ed esperti di alto livello che si sono impegnati a partecipare al più grande raduno europeo del settore", afferma Marcus Sultzer, membro del consiglio di amministrazione di EQS Group, fornitore di software e servizi di tecnologia normativa. ECEC 2022 si svolgerà l'11 e il 12 ottobre.
ECEC 2022 con presentazioni interessanti
Quest'anno, secondo gli organizzatori, non è stato difficile mettere insieme un programma vario con 70 relatori per i due giorni della conferenza. La storia di Xavier André Justo, che ha scoperto uno dei più grandi scandali finanziari del mondo, è appassionante come un thriller. Grazie alle informazioni fornite dallo svizzero a un giornale, è emerso che il fondo sovrano malese 1MDB è stato completamente saccheggiato. Uno scandalo miliardario con conseguenze drammatiche per l'informatore, che ha dovuto affrontare brutali ritorsioni e ha persino trascorso 18 mesi in una prigione tailandese.
Il secondo giorno della conferenza, il giornalista investigativo Frederik Obermaier risponderà alla domanda sul perché molti noti informatori si rivolgano ai media e non utilizzino i canali interni per attirare l'attenzione sugli abusi. Insieme ai suoi colleghi, il premio Pulitzer ha dato il via alle rivelazioni dei Panama Papers e dei Suisse Secrets. In ogni caso, ha ricevuto informazioni e dati importanti da fonti anonime.
Premio per gli eccellenti progetti di conformità
Sono stati inoltre determinati i finalisti che concorrono al "Premio ECEC 2022" con i loro progetti di conformità. La giuria internazionale ha selezionato Novartis AG e TÜV Austria tra le numerose candidature. Il vincitore del premio sarà nuovamente determinato dai partecipanti alla conferenza con una votazione in diretta alla fine del secondo giorno dell'ECEC.
Anche se l'ECEC 2022 si aprirà tra cinque giorni: I ritardatari hanno ancora la possibilità di assicurarsi un biglietto e di accedere gratuitamente alle conferenze, alle tavole rotonde, ai workshop e agli interventi degli esperti.
Per informazioni sul "Premio ECEC 2022" e su tutti i keynote, le presentazioni e i workshop della conferenza di due giorni sulla conformità e la registrazione, consultare il sito: https://www.ecec-community.com
Le auto connesse beneficeranno del software commerciale
Le auto connesse che beneficiano di un software commerciale possono aiutare i produttori di automobili a portare la tecnologia sul mercato più velocemente. Questo è il parere degli autori Aniello Pepe e Marco Lanzetta nel loro commento ospite.
Aniello Pepe e Marco Lanzetta - 04 ottobre 2022
Auto connesse: se le case automobilistiche riescono a migliorare la connettività dei veicoli e a sfruttare i dati, possono creare servizi intuitivi e personalizzati. (Immagine: Unsplash.com)
L'automobile non è più solo una macchina indipendente per il trasporto personale. È collegato a un ecosistema digitale più ampio e dovrebbe servire come estensione per la mobilità, proprio come lo smartphone per la comunicazione. Le auto connesse sono in crescita e stanno già facendo 50 % del mondo di auto nuove vendute. Entro il 2030, la quota dovrebbe raggiungere il 95 %. Oggi un'auto è costruita sul software, non il contrario, e i produttori possono sfruttare tutte le opportunità offerte da questi veicoli ricchi di dati.
Le auto connesse sono il futuro, ma ci sono ancora delle lacune
L'industria automobilistica sta cambiando a un ritmo senza precedenti. Secondo un Segnala dalla società di consulenza McKinsey & Co. si prevede che il mercato del software per veicoli crescerà di 9 % all'anno fino al 2030. Ciò riguarda tutte le aree, dalla ricerca e sviluppo alle funzioni dei veicoli e ad altre aree soggette a trasformazione digitale, come le vendite, il servizio clienti e la produzione.
Questo ha un impatto anche sull'esperienza di guida. Se le case automobilistiche riescono a migliorare la connettività dei veicoli e a sfruttare i dati, possono creare servizi intuitivi e personalizzati in grado di offrire le esperienze "intelligenti" che i clienti si aspettano. I dati possono alimentare qualsiasi cosa, dagli assistenti AI alle soluzioni di navigazione intelligente. Inoltre, marchi come Hyundai e Ferrari stanno già cogliendo l'opportunità di utilizzare i dati per comprendere meglio il comportamento dei clienti, che a sua volta porta a ulteriori opportunità commerciali. Ma come possono le case automobilistiche colmare il gap di connettività per offrire queste nuove opportunità ed esperienze?
Un approccio basato sui dati
Man mano che i veicoli diventano più intelligenti, la quantità di dati che generano cresce in modo esponenziale. I produttori di apparecchiature originali (OEM) si rendono conto che i dati strutturati e non strutturati possono essere analizzati per fornire preziose informazioni e un feedback costante sui prodotti. Con un'infrastruttura data-driven, possono diventare più agili, adattarsi alla domanda dei consumatori e ridurre il time-to-market dei nuovi prodotti digitali e dei servizi di mobilità.
Le case automobilistiche che sono già passate dai sistemi legacy al cloud stanno ora modernizzando le applicazioni e i processi aziendali, sfruttando la sicurezza, la scalabilità e l'agilità senza pari delle piattaforme cloud. L'infrastruttura e le applicazioni cloud stanno contribuendo a ottimizzare i veicoli basati sui dati, a collegare la gestione della catena di approvvigionamento e le fabbriche intelligenti e ad automatizzare vari aspetti del servizio clienti.
L'approccio data-first ha dimostrato la sua validità. Mazda Motor Europe per esempio, risparmia tempo e aumenta l'efficienza con una piattaforma di dati sui clienti basata sul cloud. Grazie a una suite completa di soluzioni per la gestione dei dati, l'azienda può collaborare senza problemi in tutti i mercati, garantire la continuità dei percorsi dei clienti e aumentare i ricavi attraverso l'automazione.
La domanda interna
Le case automobilistiche devono prendere una decisione: Sviluppano i propri servizi di connettività o acquistano soluzioni da altri fornitori? Un altro Studio McKinsey sul panorama degli investimenti nella mobilità ha rilevato che la connettività è la categoria di investimento meno popolare, con 61 miliardi di dollari investiti, rispetto ai 206 miliardi di dollari investiti nei veicoli autonomi e nelle tecnologie di mobilità intelligente. Se da un lato questo suggerisce che molte aziende preferiscono lo sviluppo interno per la connettività, dall'altro presenta sia vantaggi che svantaggi.
La tecnologia sviluppata internamente può distinguere gli OEM dalla concorrenza. I clienti e gli automobilisti li sceglieranno perché offrono un valore aggiunto, ad esempio una tecnologia sviluppata esclusivamente da loro che gli altri non hanno. Tuttavia, se sviluppate tutto da soli, c'è il rischio di un'eccessiva personalizzazione che affatica le vostre risorse e impedisce ai vostri servizi digitali di avere una connettività completa come quella degli smartphone.
Questo tipo di eccessiva personalizzazione ha rallentato la capacità delle case automobilistiche di introdurre nuovi modelli e servizi digitali. Per molti sarebbe meglio liberarsi dai vincoli dell'architettura di sistema esistente e adottare un approccio più standardizzato e modulare. In questo modo, possono integrare un maggior numero di servizi di terze parti, scalare più velocemente e mettere l'esperienza del cliente al centro della loro attività.
Scalare con le soluzioni out-of-the-box
Nella nuova era della connettività delle auto, i produttori OEM stanno ripensando il modo in cui sviluppano il software. Stanno prendendo in considerazione l'utilizzo di componenti off-the-shelf di fornitori affermati per ridurre la complessità e abbreviare il time-to-market. Oggi ci sono molti fornitori nativi digitali con software che possono essere utilizzati nella tecnologia automobilistica e che rispecchiano le funzioni senza attrito degli smartphone a cui i clienti sono abituati. Il trucco consiste nel trovare un modo per utilizzare i servizi digitali che i clienti già utilizzano e fornirli in modo immediato. Questo porterebbe a un sistema più flessibile che consente la monetizzazione in contesti sia B2B che B2C, aprendo nuovi flussi di entrate attraverso le funzioni digitali delle auto, la vendita dei dati acquisiti, ecc. Il risultato finale è un aumento dei ricavi e un'esperienza premium per i clienti.
Un'area che si presta a questo approccio di soluzioni pronte all'uso è la gestione dei ricavi per i servizi digitali. In molti OEM quest'area è frammentata, con funzioni di pagamento distribuite in più reparti. Alcuni gestiscono modelli in abbonamento per le funzioni delle auto connesse, mentre altri si occupano del monitoraggio e della monetizzazione delle API per gli aggregatori di dati o i venditori di terze parti, delle vendite online e altro ancora. Questi reparti e i front-end per i clienti possono essere gestiti da sistemi diversi, ma hanno lo stesso obiettivo: consentire flussi di dati o servizi per terzi, clienti o gestori di flotte, e fornire metodi di pagamento all'avanguardia. Quindi perché non integrare i servizi di pagamento, ad esempio, in uno stack pronto all'uso che l'intera azienda può utilizzare? In effetti, esistono già funzioni di e-commerce per le automobili per il pagamento di pedaggi e parcheggi.
Oltre ai pagamenti, esistono diverse soluzioni software specifiche per le auto che i conducenti e le aziende possono sfruttare. ODO DRIVE, ad esempio, utilizza i dati delle auto per fornire una piattaforma di gestione intelligente dei veicoli e dei conducenti con Oracle Cloud. Il cruscotto fornisce una panoramica completa di tutti i veicoli e analisi complete basate su dati in tempo reale. In questo modo è possibile ridurre i costi, dal carburante alla manutenzione, all'assicurazione.
Mobilità orientata al futuro
Poiché, secondo diverse previsioni, le auto connesse diventeranno di uso comune nel prossimo decennio, è essenziale che gli OEM si preparino di conseguenza. La maggior parte ha annunciato piani per veicoli altamente autonomi e la completa automazione potrebbe essere raggiunta prima di quanto pensiamo. Tuttavia, per arrivarci sarà necessario colmare il divario di connettività, che potrebbe essere ulteriormente ampliato dallo sviluppo di servizi interni.
I veicoli connessi, autonomi, in condivisione ed elettrici stanno creando opportunità lucrative per l'industria automobilistica. Con le tendenze della condivisione tecnologica e delle auto elettriche, è giunto il momento per i marchi automobilistici di abbracciare i dati e tutti i loro vantaggi. Se utilizzeranno le loro risorse in modo efficiente e utilizzeranno il software out-of-the-box dove ha senso, potranno realizzare più efficacemente il loro obiettivo di rendere i veicoli connessi come gli smartphone. In questo modo si ottiene l'adattabilità necessaria per avere successo, mentre i conducenti beneficiano di esperienze intuitive.
Autori: Aniello Pepe è Direttore globale per l'Automotive di Oracle a Milano. Marco Lanzetta è direttore della trasformazione digitale e della connettività per il settore automobilistico di Oracle. Oracle a Zurigo.
Sei cristalli di qualità assegnati a operatori innovativi del settore sanitario
Per la terza volta, l'assicuratore di base CSS premia gli operatori del settore sanitario attenti alla qualità e all'innovazione, premiando sei progetti e iniziative con il Cristallo di qualità. Le istituzioni premiate e i loro progetti mettono costantemente i pazienti al centro e agiscono in modo particolarmente attento alla qualità nel loro lavoro quotidiano.
Editoriale - 30 settembre 2022
Tutti i premiati da sinistra a destra: Klinik im Hof (vice); Glen George per Klinik Pyramide am See; Gabriela Studer e Bruno Fuchs per Luzerner Kantonsspital, Christine Rebmann per Medix Winterthur; Norbert Rose per Kantonsspital St. Gallen e Christian Ernst per Spital Zollikerberg. (Immagine: CSS)
Su un totale di 156 istituzioni e 13 progetti presentati, l'assicuratore di base CSS ha premiato con i Cristalli di qualità sei attori innovativi del settore sanitario. I vincitori hanno dimostrato di essere attenti alla qualità nel loro lavoro quotidiano con i pazienti. Oppure hanno realizzato progetti che faranno progredire ulteriormente il sistema sanitario con approcci innovativi.
La qualità viene misurata e premiata
Dal 2014, la CSS chiede ai suoi assicurati dopo un soggiorno in ospedale o in riabilitazione: Quanto sono soddisfatti dei professionisti che li hanno curati o raccomandano l'ospedale ad altri? I risultati vengono utilizzati per creare una misurazione della soddisfazione del paziente. Negli ultimi due anni, gli assicurati della CSS hanno valutato 138 ospedali e cliniche di riabilitazione. I vincitori sono stati la clinica Pyramide am See di Zurigo (categoria ospedale) e la Klinik im Hof di Weissbad (categoria clinica di riabilitazione). La rete di medici Medix di Winterthur è risultata vincitrice nella categoria delle reti di medici, nella quale erano presenti 69 candidati. Per questa categoria di premi è stato utilizzato un questionario standardizzato sulla qualità, che chiedeva informazioni sul numero di trattamenti, sugli standard e sulla garanzia di qualità, sulla durata del trattamento, ecc. Inoltre, un'autodichiarazione ha fornito parametri importanti.
Tre cristalli di qualità come premi speciali per progetti innovativi
Oltre al riconoscimento in termini di qualità, vengono premiate anche l'avvio e la realizzazione di progetti innovativi. Nel 2022, 13 giocatori hanno presentato i loro progetti. Una giuria composta da nove persone provenienti da diverse aree del CSS li ha valutati in base ai criteri del valore aggiunto per i pazienti, del carattere innovativo, dell'efficacia, ecc. Saranno premiati i seguenti progetti:
Progetto Swiss Sarcoma Network (SSN) - Ospedale cantonale di Lucerna (LUKS): Per il complesso trattamento di una malattia rara (sarcomi), l'ospedale ha sperimentato una misurazione dei dati basata sulla qualità. A questo scopo, hanno misurato le cosiddette "Patient Reported Outcome Measures" (PROMS). Questi registrano il modo in cui il paziente valuta il proprio stato di salute. Allo stesso tempo, registrano l'effetto di un trattamento per mezzo di questionari standardizzati.
Visita al progetto - Spital Zollikerberg Zuhause®: L'Ospedale Zollikerberg e il suo sponsor, la Fondazione Diakoniewerk Neumünster, è il primo ospedale somatico per acuti in Svizzera a offrire un trattamento ospedaliero equivalente direttamente nell'ambiente privato dei suoi pazienti. I pazienti vengono curati nel loro ambiente familiare da un'équipe interdisciplinare dell'ospedale. Oltre al monitoraggio telemedico 24 ore su 24, vengono effettuate visite regolari da parte di medici e infermieri.
Progetto di informazione digitale del paziente - Ospedale cantonale di San Gallo: Sempre più pazienti non sono nemmeno in grado di elaborare e comprendere immediatamente ciò che è stato discusso con il medico prima delle operazioni. In questo caso, l'Ospedale Cantonale di San Gallo offre video personalizzati dell'operazione sulla piattaforma digitale del paziente, che possono essere visualizzati prima e dopo l'intervento.
I Cristalli di Qualità sono stati assegnati dal CSS per la terza volta il 22 settembre 2022. Il Gruppo CSS, con sede a Lucerna, è stato fondato nel 1899 e assicura circa 1,68 milioni di persone. Con un volume di premi di circa 6,55 miliardi di franchi svizzeri, è uno dei principali assicuratori svizzeri nel settore sanitario e immobiliare.
Dal 9 al 12 maggio 2023, l'industria si incontrerà alla 35a edizione di Control - fiera internazionale per il controllo della qualità. A Stoccarda sono attese molte innovazioni relative ai processi di collaudo integrati nella produzione.
Editoriale - 29 settembre 2022
Control 2023 sarà ancora una volta un punto di riferimento per il settore QA. (Immagine: P. E. Schall GmbH & Co. KG)
Control 2023, probabilmente la fiera di riferimento per tutti coloro che operano nel campo dell'assicurazione della qualità (AQ), si basa sul successo dell'evento Control 2023. fiera passata Nel maggio 2022, dopo una pausa di tre anni dovuta alla pandemia, oltre 600 espositori hanno potuto sperimentare dal vivo e da vicino le innovazioni QA di alto livello. Gli sviluppi attuali e futuri includono le tecnologie di intelligenza artificiale (AI) e i processi di ispezione in linea. In dettaglio, verranno presentate le innovazioni nei settori della tecnologia di visione, dell'elaborazione delle immagini, della tecnologia dei sensori e della tecnologia di misura e collaudo.
Controllo 2023: La necessità di informazioni sull'IA è in aumento
Tradizionalmente, Control è una fiera leader a livello internazionale e indispensabile per l'industria dell'AQ ed è una delle fiere più interessanti e importanti in assoluto. Per questo motivo si attende ancora una volta con grande attesa ed eccitazione il maggio 2023. "Come fiera di riferimento per il settore QA, Control riunirà ancora una volta di persona espositori e visitatori esperti nel 2023", afferma la promotrice della fiera Bettina Schall, amministratore delegato di P. E. Schall GmbH & Co. KG. "Con le nostre fiere siamo tradizionalmente sinonimo di rilevanza pratica diretta e applicabilità concreta. Ecco perché anche gli utenti e gli interessati troveranno al 35° Control tutto ciò di cui hanno bisogno per posizionarsi all'avanguardia nell'assicurazione della qualità e per sopravvivere nella concorrenza internazionale con un'eccellente AQ nella produzione."
Nel 2022 era diventato evidente che la necessità di informazioni sui nuovi sviluppi dell'AQ era cresciuta notevolmente, riassume Fabian Krüger, project manager di Control. "Soprattutto l'uso di processi di intelligenza artificiale (AI) ha suscitato grande interesse da parte di tutti", spiega Krüger. "Ancora di più, al prossimo Control, sarà possibile sperimentare quanto l'IA supporti già oggi i processi di produzione e collaudo industriale. Anche le piccole aziende possono realizzare un ingresso semplice nel supporto dell'IA".
Il QS è un settore in crescita
Gli argomenti relativi alla QA sono temi del futuro e aree di crescita. Ciò è dovuto al fatto che le misure di garanzia della qualità nelle aree industriali e non industriali sono in crescita, spinte dall'esigenza di una produzione senza difetti, dall'ulteriore automazione, dai sistemi autonomi e dalla richiesta di conservazione delle risorse e di efficienza produttiva. I processi di misurazione, collaudo e ispezione sono da tempo componenti integrati dei processi produttivi. I processi senza contatto, i servizi a distanza, i lotti di piccole dimensioni e la crescente digitalizzazione con analisi continue dei dati si basano su moderne soluzioni di AQ. Le aziende stanno quindi lavorando intensamente per sviluppare ulteriormente gli ambienti di misura, le macchine di misura e le apparecchiature di prova.
Il controllo è tradizionalmente la piattaforma di comunicazione e di business appropriata per tutte queste innovazioni. A livello internazionale, è la fiera più interessante e probabilmente anche la più grande sul tema della garanzia di qualità. Con eventi di prim'ordine che accompagnano la fiera con i rinomati istituti di ricerca dell'Istituto Fraunhofer, Fraunhofer Allianz Vision, l'Istituto Fraunhofer per l'ingegneria manifatturiera e l'automazione (IPA) e la mostra speciale "Tecnologia di misura senza contatto", questa fiera è un mercato di innovazioni ben consolidato. L'appuntamento per il prossimo evento clou del settore è dal 9 al 12 maggio 2023 a Stoccarda.
Lancio dello Starter Kit per la responsabilità digitale
L'Iniziativa Digitale Svizzera (SDI) e l'Istituto per lo Sviluppo Manageriale (IMD) hanno sviluppato congiuntamente lo Starter Kit per la Responsabilità Digitale d'Impresa, uno strumento pratico per aiutare le aziende a riflettere e ad attuare pratiche digitali responsabili. Questa risorsa è pubblicamente disponibile online e può essere utilizzata gratuitamente.
Editoriale - 28 settembre 2022
Sulla strada di una maggiore responsabilità digitale: uno starter kit di SDI e IMD rende più facile iniziare. (Immagine: SDI / IMD)
A fronte del ritmo dello sviluppo tecnologico e della rapida adozione di varie tecnologie digitali su larga scala, il discorso sulla responsabilità e la tracciabilità digitale ha tardato a prendere piede. Ciò si riflette anche in un paradigma di innovazione prevalente che promuove cicli di sviluppo rapidi. Tuttavia, i lati negativi di questo paradigma stanno diventando sempre più evidenti: alimentati da vari scandali, la consapevolezza dei clienti e delle autorità di regolamentazione sta crescendo e la fiducia nei servizi digitali è sempre più persa. La responsabilità digitale d'impresa potrebbe quindi trasformarsi da nicchia a vantaggio competitivo.
Responsabilità digitale d'impresa: da sfida a opportunità
"Lo Starter Kit è stato creato come guida per ridurre le barriere che impediscono alle organizzazioni di affrontare importanti questioni di responsabilità digitale. In termini di messa in pratica dei principi, la piattaforma serve come semplice punto di ingresso per l'implementazione di soluzioni concrete", afferma Niniane Paeffgen, Direttore generale dell'Iniziativa Digitale Svizzera.
Con lo Starter Kit per la Responsabilità Digitale d'Impresa, l'Iniziativa Digitale Svizzera e l'Istituto per lo Sviluppo Manageriale forniscono alle organizzazioni le conoscenze e gli strumenti necessari per avviare un dialogo sulle pratiche digitali responsabili e per creare linee guida che possano essere applicate nel contesto delle loro specifiche realtà. le strutture organizzative hanno senso. La risorsa gratuita è stata progettata per essere adatta a tutte le strutture organizzative e a tutte le dimensioni, richiedendo risorse finanziarie e umane minime. La nostra ricerca condensata e il nostro rapporto dettagliato consentono alle organizzazioni di riconoscere il valore delle pratiche digitali responsabili, di trovare soluzioni alle sfide comuni e, in ultima analisi, di partire da dove si trovano, con le risorse che già possiedono. "Se gestita in modo efficace, la responsabilità digitale può proteggere le organizzazioni dalle minacce e consentire loro di differenziarsi nella mente dei consumatori. La chiave è iniziare", spiega il professor Michael Wade dell'Institute for Management Development.
Lo Starter Kit abbassa la soglia di ingresso
Lo Starter Kit dimostra che, sebbene il tema della responsabilità digitale d'impresa possa sembrare inizialmente molto complesso, qualsiasi organizzazione può iniziare. Le sfide comuni possono essere affrontate imparando dalle esperienze di altre organizzazioni e i primi passi possono essere compiuti in qualsiasi momento, con un numero crescente di risorse aggiuntive a disposizione delle organizzazioni. Data l'importanza dell'assunzione di responsabilità digitale per l'innovazione sostenibile, lo Starter Kit abbassa le barriere per le organizzazioni che si assumono la responsabilità digitale.