Il progetto sanitario per i coltivatori di cacao vince il Premio Etico Svizzero 2025

Il 7 maggio 2025, nell'ambito del Future Leadership Forum presso il KKL di Lucerna, organizzato dallo Swiss Excellence Forum, è stato consegnato lo Swiss Ethics Award. Tra i cinque progetti candidati, Max Felchlin AG è stata premiata per il suo progetto "Assistenza sanitaria all'origine del cacao".

Max Felchlin AG vince lo Swiss Ethics Award 2025. Nella foto (da sinistra a destra): Thomas Truttmann, CEO, Mareike Toulas, CFO, Gerold Suter, Responsabile Acquisti Cacao, Cacaoprodotti e Frutta a guscio, Maria Schneider, Project Manager Marketing e Comunicazione. (Immagine: Swiss Excellence Forum / Ernst A. Kehrli)

Il 7 maggio 2025 è una data speciale: segna l'"Earth Overshoot Day", il giorno in cui la Svizzera consuma più risorse rinnovabili di quante ne possa riprodurre la Terra. In altre parole, stiamo vivendo "a credito". Non si sarebbe potuta scegliere una data più simbolica per l'edizione di quest'anno. Forum sulla leadership futura Il Premio svizzero di etica 2025 non è quindi una scelta.

Rendere visibile il comportamento etico negli affari

Il Premio svizzero di etica premia i progetti etici nel mondo degli affari. L'attenzione è rivolta ai risultati eccezionali di organizzazioni e aziende che si assumono la responsabilità in modo particolare e si impegnano per una gestione aziendale sostenibile e orientata al valore. Secondo Werner von Allmen e Ruth Buholzer del Forum Svizzero dell'Eccellenza, che hanno fondato il premio nel 2005, l'obiettivo del premio è rendere visibile il comportamento etico negli affari.

Quest'anno, una giuria composta da sei membri e presieduta dal dottor Christoph Weber-Berg, etico aziendale e presidente della Chiesa riformata di Argovia, ha valutato cinque progetti provenienti da diversi settori industriali. I candidati al Premio Etico Svizzero 2025 erano 1001 Organic, E. Schellenberg Textildruck AG, Lonza Group AG, Max Felchlin AG e mymyio GmbH. Questa volta si è trattato di una scelta molto combattuta, come ha rivelato Christoph Weber-Berg durante la cerimonia di premiazione. I cinque progetti sono stati in grado di dimostrare che esistono molti modi per introdurre l'etica e la sostenibilità nella pratica aziendale senza dover sacrificare il profitto. E infine, ma non meno importante, tutti contribuiscono a ritardare l'Earth Overshoot Day in futuro.

Premio per Max Felchlin AG

Alla fine, Max Felchlin AG, fornitore leader di prodotti di cioccolato e cacao di alta qualità, ha avuto la meglio. L'azienda è stata premiata con lo Swiss Ethics Award 2025 per il suo progetto "Healthcare in the cocoa origin". Con questo impegno, Felchlin stabilisce nuovi standard di responsabilità aziendale sostenibile e sociale e dimostra in modo esemplare come sia possibile conciliare comportamento etico e successo economico.

L'impegno di Felchlin garantisce ai produttori di cacao e alle loro famiglie l'accesso alle cure mediche di base. Dal 2021 sono state avviate iniziative mirate in Ghana, Ecuador, Venezuela e Madagascar, tra cui l'introduzione di un'assicurazione sanitaria, l'assunzione dei costi delle cure e la fornitura di risorse mediche. La stretta collaborazione con i partner locali e le strutture sanitarie sta creando strutture sostenibili che combattono efficacemente la povertà e il lavoro minorile, migliorano in modo sostenibile la salute e la qualità della vita, aumentano la produttività e il reddito, garantendo così il sostentamento dei coltivatori di cacao nel lungo periodo.

Contributo decisivo alla lotta alla povertà

Il progetto si rivolge a una leva decisiva per migliorare la qualità della vita e garantire il sostentamento delle persone all'inizio della catena di approvvigionamento di Felchlin. Felchlin dà così un contributo significativo alla lotta contro la povertà nelle regioni di origine delle sue materie prime e pone costantemente il benessere delle persone al centro delle sue azioni. La giuria ha riconosciuto in particolare il fatto che il progetto è di notevole portata, date le dimensioni dell'azienda - un chiaro segno della serietà e della coerenza dell'impegno. Felchlin fornisce così una prova esemplare di come il successo aziendale e la responsabilità sociale possano andare di pari passo. Il progetto è inoltre trasferibile ad altre filiere nei Paesi del Sud globale e fa di Felchlin un modello di riferimento per le aziende dei più diversi settori. Questi aspetti sono stati decisivi per la giuria nell'assegnare a Max Felchlin AG il Premio Etico Svizzero 2025.

Ulteriori informazioni: Forum svizzero d'eccellenza

Il mercato dei servizi di facility è messo a dura prova dalla digitalizzazione e dalla carenza di competenze

Il mercato del facility management nella regione DACH continua a crescere, con la Germania come mercato con il più alto fatturato in Europa e un'importanza sempre più strategica in Svizzera e Austria. Secondo il "Facility Management Monitor 2025" di PwC in collaborazione con RealFM e. V. (Germania), SVIT FM Svizzera e Facility Management Austria (FMA), il volume delle vendite aumenterà di 5% fino a raggiungere 88 miliardi di dollari nel 2023.

La gestione delle strutture sta diventando sempre più una componente chiave della strategia aziendale, con la digitalizzazione come tendenza principale. (Immagine: Depositphotos.com)

Grazie alla risposta particolarmente positiva, il Monitor FM è stato lanciato per la seconda volta dopo il 2023. Anche le associazioni professionali di Svizzera e Austria sono coinvolte nel FM Monitor 2025. I risultati riflettono quindi già la regione DACH nella gestione dei servizi di facility.

Secondo 63% degli utenti e 55% dei fornitori di servizi, anche la responsabilità strategica del facility management all'interno dell'organizzazione aziendale sta aumentando. "Il Facility Management sta diventando una componente centrale della strategia aziendale che contribuisce in modo significativo alla creazione di valore", afferma Dirk Otto, Presidente di RealFM. "Le aziende riconoscono sempre più che una fornitura e una gestione efficiente e sostenibile delle loro proprietà non solo riducono i costi, ma contribuiscono anche in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi aziendali e di protezione del clima".

Aumentare la soddisfazione dei clienti nei confronti dei servizi della struttura

Poco meno della metà (48%) degli utenti sono (da un po' a completamente) soddisfatti dei servizi forniti dai loro fornitori di servizi di facility, come dimostra lo studio congiunto di PwC e delle associazioni di settore RealFM, SVIT FM Svizzera e Facility Management Austria (FMA). Il livello di soddisfazione è massimo nel settore pubblico (60%). Gli utenti intervistati in Austria (67%) e Svizzera (60%) si sono dimostrati significativamente più soddisfatti di quelli tedeschi (42 %). "La stabilità della qualità del servizio e i rapporti contrattuali a lungo termine giocano un ruolo fondamentale nella soddisfazione dei clienti", spiega David Rouven Möcker, Partner e Responsabile di Real Estate Consulting & Transformation di PwC Germania. "Questa stabilità deve essere mantenuta anche in futuro, poiché il settore è caratterizzato da un alto livello di fluttuazione".

La digitalizzazione rimane la tendenza principale

Per gli utenti e i fornitori di servizi 62%, l'introduzione di hardware e software IT e l'implementazione di processi digitalizzati è una priorità assoluta per aumentare la propria efficienza, risparmiare sui costi e garantire la protezione dei dati. La digitalizzazione è in cima all'agenda del settore, in particolare in Germania (62%) e in Svizzera (63%). Inoltre, i nuovi ambienti di lavoro ibridi con una progettazione flessibile degli spazi e le soluzioni digitali stanno attualmente portando cambiamenti nella gestione delle strutture (40%).

La sfida della carenza di personale

81% dei fornitori di servizi e 76% degli utenti citano la carenza di personale e la mancanza di qualifiche come la sfida principale. "La carenza di personale qualificato limita le opportunità di crescita del settore e aumenta i costi di assunzione. Questo porta a svantaggi competitivi e inibisce la forza innovativa e la professionalizzazione del settore", spiega David Rouven Möcker, partner di PwC. In Germania (78%) e in Svizzera (84%), in particolare, la carenza di personale è indicata come la sfida principale.

La sostenibilità e il rispetto dei criteri ESG sono una sfida importante per 72%. "Ciò comporta elevati investimenti iniziali e una complessa gestione della catena di fornitura", afferma Christian Hofmann, Presidente di SVIT FM Svizzera. "L'implementazione di successo delle strategie ESG nel settore richiede una chiara misurabilità delle cifre chiave legate alla sostenibilità, l'espansione mirata delle capacità interne e una pianificazione strategica del budget", sottolinea Doris Bele, CEO di Facility Management Austria.

Nessuna preferenza per un modello di premio specifico

Ben 59% degli utenti prediligono le aggiudicazioni integrate e in bundle per mestiere, mentre altri 28% preferiscono le aggiudicazioni singole. Per la Germania, lo studio prevede che i modelli di appalto integrato cresceranno di 24% fino a 8 miliardi di dollari entro il 2027, in modo significativamente più rapido rispetto ai modelli di appalto aggregato (con un aumento di 22% fino a 19 miliardi di dollari) o ai singoli contratti (con un aumento di 14% fino a 20 miliardi di dollari). L'approvvigionamento di servizi di facility richiede solitamente meno di sei mesi. Inoltre, si prevedono aumenti significativi dei prezzi per tutti i servizi di facility: In particolare, i prezzi dei servizi tecnici e infrastrutturali potrebbero aumentare di oltre 10% in alcuni casi.

L'uso dell'IA nei servizi di facility è ancora agli inizi

Secondo lo studio, il livello di digitalizzazione nel facility management è ancora basso. Tuttavia, l'uso di tecnologie innovative nel facility management (FMTech) e la collaborazione con i fornitori di FMTech possono contribuire a una gestione più efficace e sostenibile delle strutture. "L'integrazione dell'intelligenza artificiale (AI) diventerà un fattore chiave per la digitalizzazione e l'ottimizzazione dei processi di gestione degli immobili e delle strutture aziendali", afferma Kai Ukena, Senior Manager di PwC Real Estate Consulting.

Tuttavia, sebbene l'intelligenza artificiale offra opportunità per la riduzione dei costi, un processo decisionale più efficiente e una determinazione più precisa dei requisiti, finora non è stata praticamente utilizzata nel settore dei servizi di facility: Solo 2% degli intervistati utilizzano regolarmente soluzioni di intelligenza artificiale per l'approvvigionamento di servizi di facility e la preparazione di preventivi, mentre quasi due terzi (65%) non utilizzano affatto l'intelligenza artificiale in questo settore. 61% degli utenti non lavorano con aziende FMTech. Tra i fornitori di servizi, questa cifra è leggermente inferiore a un terzo.

Fonte: SVIT FM Svizzera

Lavoro mobile e sicurezza: come le aziende risolvono il dilemma

Il lavoro mobile offre nuove opportunità alle aziende e ai loro dipendenti, ma comporta anche una serie di rischi, poiché un panorama IT decentralizzato offre ai criminali informatici numerosi punti di attacco. Le aziende possono creare un ambiente di lavoro protetto solo con un'architettura di sicurezza olistica che comprenda tutti i dispositivi finali, le applicazioni e le reti. Dell Technologies spiega quali sono gli aspetti rilevanti.

Il lavoro mobile è uno standard in molte aziende. Ma porta con sé anche diverse vulnerabilità di sicurezza. (Immagine: Joseph Frank / Unsplash.com)

Lavorare in mobilità significa poter accedere a importanti risorse aziendali in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Un tale ambiente di lavoro comporta automaticamente una nuova situazione di minaccia: le misure di sicurezza tradizionali raggiungono i loro limiti quando i perimetri della rete diventano più permeabili e numerosi nuovi dispositivi sono vulnerabili agli attacchi. Le aziende devono quindi investire in tecnologie come le moderne soluzioni di sicurezza degli endpoint, le architetture zero-trust, le strategie cloud resilienti, i piani di emergenza completi e le soluzioni di sicurezza basate sull'intelligenza artificiale per armarsi contro le minacce informatiche in continua crescita.

  • Sicurezza degli endpoint in un panorama distribuito. Poiché i dipendenti accedono alle risorse aziendali da luoghi e dispositivi diversi, la protezione dei dispositivi finali è un aspetto cruciale della sicurezza informatica. Le aziende hanno bisogno di moderne soluzioni di sicurezza degli endpoint per proteggere tutti i dispositivi connessi alla rete aziendale e chiudere le superfici di attacco aperte ai criminali informatici. Sistemi di rilevamento e risposta specializzati aiutano a identificare e mitigare le minacce sui vari endpoint. Aggiornamenti software regolari, gestione delle patch e crittografia dei dispositivi sono altri componenti chiave di una strategia di sicurezza completa. 
  • Architettura a fiducia zero per una maggiore sicurezza informatica. L'approccio tradizionale che prevede l'affidamento delle entità all'interno della rete aziendale si è rivelato obsoleto di fronte alle minacce informatiche odierne. L'architettura Zero Trust presuppone che ogni utente e ogni dispositivo all'interno o all'esterno della rete aziendale rappresenti un rischio per la sicurezza. L'implementazione di un modello Zero Trust prevede controlli di accesso rigorosi, monitoraggio continuo e autenticazione a più fattori. Adottando un approccio di minimizzazione dei privilegi, le organizzazioni possono limitare l'accesso degli utenti solo alle risorse necessarie per il loro ruolo, riducendo al minimo il potenziale impatto di una violazione della sicurezza. 
  • Sicurezza del cloud in un ambiente di lavoro flessibile. Il cloud offre scalabilità e flessibilità, che sono essenziali per il lavoro mobile con i suoi requisiti di comunicazione e collaborazione. Quando i dipendenti utilizzano i servizi cloud da un'ampia varietà di luoghi e dispositivi, l'infrastruttura sottostante deve essere protetta di conseguenza. Ciò comporta inizialmente l'implementazione di una soluzione di gestione delle identità e degli accessi per controllare e regolare chi è autorizzato ad accedere a cosa. La crittografia dei dati in transito e a riposo, i regolari controlli di sicurezza e il monitoraggio della conformità sono essenziali per migliorare ulteriormente la vostra resilienza alle minacce nel cloud. 
  • Robusto piano di risposta alle emergenze. Nessuna azienda è immune dalle minacce informatiche. Anche se molte sperano di riavere tutti i loro dati in caso di attacco riuscito, la realtà è spesso diversa: Le informazioni rubate non vengono rilasciate nemmeno dopo il pagamento di un riscatto. Per questo è ancora più importante disporre di un piano di risposta completo, con processi, ruoli e responsabilità chiari. Solo così le aziende potranno reagire in modo appropriato in caso di incidente di sicurezza: dall'identificazione, al contenimento e all'eliminazione, fino al recupero dei dati e all'apprendimento dall'incidente. La verifica regolare del piano di risposta e le opportune modifiche ne garantiscono l'efficacia. Allo stesso tempo, le aziende devono sviluppare strategie complete per mantenere i processi aziendali importanti in caso di attacco informatico, al fine di ridurre al minimo i tempi di inattività e le perdite finanziarie.  
  • AI per un ambiente di lavoro innovativo e sicuro. L'intelligenza artificiale è uno strumento efficace per rafforzare la difesa informatica. È in grado di riconoscere e reagire alle anomalie quasi in tempo reale. Grazie al monitoraggio continuo dell'attività di rete, è possibile isolare tempestivamente gli attacchi e prevenire i danni causati da un'ulteriore propagazione. Allo stesso tempo, le autorizzazioni possono essere modificate sulla base di valutazioni del rischio. I computer basati sull'intelligenza artificiale che dispongono già di questa tecnologia integrata portano la protezione contro i criminali informatici a un nuovo livello, poiché tutte le funzioni necessarie sono disponibili localmente senza che i dati sensibili debbano lasciare il computer. 

"Il futuro del lavoro è ultramobile, ma senza un approccio olistico alla sicurezza che copra tutti i punti di contatto all'interno dell'ambiente IT, questo futuro è solo apparentemente sicuro. Le organizzazioni devono investire in tecnologie che non solo permettano di innovare, ma anche di rilevare e difendere dalle minacce informatiche in tempo reale", spiega Roland Kunz, Principal Systems Engineer per le tecnologie emergenti nell'area EMEA di Dell Technologies. "È inoltre importante ricordare che la sicurezza non è uno stato statico, ma un processo continuo, soprattutto in un mondo in cui il lavoro mobile apre nuove strade e porta nuove sfide".

Fonte e ulteriori informazioni: Tecnologie Dell

Rafforzare la piazza finanziaria svizzera con la tecnologia blockchain

Tre protagonisti del mondo della blockchain lanciano un manifesto per una maggiore innovazione e competitività e presentano un programma in 12 punti per rafforzare la piazza finanziaria svizzera.

La tecnologia blockchain sta prendendo piede in Asia e in Medio Oriente. Secondo tre attori chiave, la Svizzera deve affermare con più forza la propria posizione di leader. (Immagine: Unsplash.com)

La Swiss Blockchain Federation, la Crypto Valley Association e la Bitcoin Association Switzerland hanno pubblicato congiuntamente un manifesto contenente un programma completo in 12 punti per rafforzare la Svizzera come piazza blockchain. Il documento analizza la situazione attuale e i punti di forza e di debolezza della piazza finanziaria svizzera, ricavandone punti d'azione e raccomandazioni per la politica, l'amministrazione e l'industria. L'obiettivo è garantire ed espandere in modo sostenibile la competitività e la forza innovativa della Svizzera nel settore blockchain e fintech.

Strategia orientata al futuro

Negli ultimi anni, la Svizzera si è affermata come luogo leader per la tecnologia blockchain, grazie a un quadro normativo progressista, a un atteggiamento favorevole all'innovazione da parte delle autorità e a una stretta collaborazione tra politica e industria. Ma questo primato è in pericolo: I Paesi dell'Asia e del Medio Oriente stanno rapidamente recuperando terreno e offrono condizioni sempre più interessanti per le aziende blockchain; il netto cambiamento di politica dell'amministrazione Trump sta agendo da faro. Allo stesso tempo, i lunghi processi, le incertezze normative e i nuovi requisiti internazionali sono percepiti come ostacoli in Svizzera.

Per contrastare questa tendenza e rendere la Svizzera adatta al futuro, secondo gli stakeholder citati all'inizio, è necessario un approccio congiunto e coordinato. È proprio qui che entra in gioco il programma in 12 punti del manifesto, che offre misure concrete per promuovere l'innovazione e la competitività e rimuovere gli ostacoli normativi.

12 Raccomandazioni e richieste per i politici, l'amministrazione e l'industria

Il manifesto formula dodici campi d'azione specifici che fungono da base per un'industria blockchain forte e orientata al futuro in Svizzera:

  1. Rafforzare le condizioni quadro favorevoli all'innovazioneLa FINMA dovrebbe ripristinare la promozione dell'innovazione come obiettivo strategico e riferire sui progressi compiuti.
  2. Regolamentazione neutrale dal punto di vista tecnologico e proporzionataI requisiti per i fornitori di servizi di criptovaluta e le monete stabili devono essere differenziati e resi competitivi.
  3. Scadenze vincolanti per le procedure di autorizzazione della FINMALe procedure devono essere chiaramente strutturate e completate entro sei mesi.
  4. Promuovere la moneta digitaleLe monete stabili e le valute digitali delle banche centrali (CBDC) sono destinate a creare le basi per un'economia digitale.
  5. Uso della tecnologia per la conformitàLe tecnologie innovative sono progettate per rendere i processi di conformità più efficienti e convenienti.
  6. Rafforzare l'autoregolamentazioneGli organismi di autoregolamentazione (OAD) devono avere più spazio di manovra.
  7. Pratica di vigilanza trasparenteLa FINMA dovrebbe rendere più aperta la sua prassi di vigilanza e rafforzare il dialogo con il settore.
  8. Eliminare le barriere tecniche agli investimentiGli ostacoli agli investimenti stranieri devono essere identificati e ridotti.
  9. Una regolamentazione più precisaGli standard vaghi devono essere precisati attraverso il dialogo tra le autorità e l'industria.
  10. Esaminare criticamente gli standard internazionaliL'adozione di standard internazionali nel diritto svizzero deve servire gli interessi del luogo.
  11. Incoraggiare l'industria a prendere l'iniziativaIl settore dovrebbe sviluppare standard e affrontare in modo proattivo i punti deboli.
  12. Rafforzare i finanziamenti per le start-up e le PMII programmi di sostegno statale e gli incentivi fiscali devono essere ampliati.

La Swiss Blockchain Federation, la Crypto Valley Association e la Bitcoin Association Switzerland hanno avviato questo manifesto al fine di posizionare la Svizzera come centro leader della blockchain nel lungo periodo. L'attuazione degli obiettivi sarà rivista regolarmente e adattata, se necessario, con l'obiettivo di attuare misure concrete. Anche altre organizzazioni interessate a rafforzare la Svizzera come piazza blockchain sono invitate ad aderire all'iniziativa.

Fonte e ulteriori informazioni

Valutazioni secondo il nuovo schema europeo di cybersecurity

Il laboratorio di test SRC Security Research & Consulting GmbH è stata una delle prime organizzazioni a essere notificata dalla National Cybersecurity Certification Authority (NCCA) alla Commissione UE. Ciò significa che SRC è autorizzata a eseguire valutazioni nel nuovo schema European Common Criteria (EUCC) per tutti i livelli di affidabilità e i domini tecnici.

SRC Security & Consulting GmbH è ora autorizzata a eseguire valutazioni in conformità al nuovo schema europeo di cybersecurity. (Immagine simbolica; Opollo Photography / Unsplash.com)

SRC è stato uno dei primi laboratori di prova a essere notificato per il nuovo schema EUCC. SRC Security Research & Consulting GmbH, con sede a Bonn, è un'azienda leader nei test e nella consulenza per la sicurezza informatica e le nuove tecnologie. "La notifica è un'importante pietra miliare per noi", afferma Ralf Schulze, Division Manager di SRC. "Conferma l'alta qualità del nostro lavoro e garantisce che possiamo fornire ai nostri clienti un supporto completo anche nel nuovo sistema di certificazione europeo".

Dal sistema di sicurezza informatica nazionale a quello europeo

Dal 2002 SRC esegue con successo valutazioni di prodotti di sicurezza informatica nell'ambito dello schema tedesco Common Criteria sotto la supervisione dell'Ufficio federale tedesco per la sicurezza informatica (BSI). Con l'introduzione dello schema EUCC, gli schemi nazionali di Common Criteria vengono gradualmente sostituiti da uno schema europeo standardizzato. I produttori di prodotti di sicurezza informatica che richiedono la certificazione Common Criteria possono quindi continuare a fare affidamento sulla pluriennale esperienza e competenza di SRC. "I nostri clienti e partner beneficeranno di una transizione senza problemi al nuovo schema EUCC", sottolinea Schulze. "Grazie alla nostra notifica tempestiva, possiamo continuare a garantire il massimo livello di sicurezza e continuità nella valutazione dei loro prodotti".

Vantaggi e funzioni dello schema EUCC

L'European Common Criteria Based Cybersecurity Certification Scheme (EUCC) è il nuovo sistema di certificazione europeo per la sicurezza dei prodotti informatici. Si basa sui criteri comuni riconosciuti a livello internazionale (ISO/IEC 15408) e serve ad armonizzare le certificazioni di sicurezza informatica all'interno dell'UE. L'obiettivo è creare standard uniformi per la valutazione e la certificazione dei prodotti al fine di rafforzare la sicurezza informatica e aumentare la fiducia nelle tecnologie digitali.

I produttori di prodotti per la sicurezza informatica, come firewall, smartcard o prodotti sanitari, utilizzano la certificazione EUCC per dimostrare la conformità dei loro prodotti ad elevati standard di sicurezza, un requisito sempre più cruciale per l'accesso al mercato europeo e non solo. "Lo schema EUCC creerà le basi per un livello europeo standardizzato di fiducia nei prodotti di sicurezza informatica", spiega Schulze. "Questa certificazione sarà un vantaggio competitivo indispensabile in futuro, soprattutto per i produttori attivi a livello internazionale".

Prospettive: Organismo di certificazione per l'EUCC sostanziale in preparazione

Oltre alla valutazione, nel prossimo futuro SRC offrirà anche servizi di certificazione nell'ambito dello schema EUCC per il livello di garanzia "sostanziale". L'accreditamento e l'autorizzazione dell'organismo di certificazione necessari a tal fine sono già in fase avanzata. "Il nostro obiettivo è offrire ai nostri clienti una gamma completa di servizi da un'unica fonte", spiega Schulze. "Con la futura espansione ai servizi di certificazione, saremo in grado di accompagnare e supportare in modo ottimale l'intero processo di certificazione EUCC".

Fonte e ulteriori informazioni: https://www.src-gmbh.de

Rimandare la migrazione a S/4HANA? L'esperto consiglia una strategia di anticipo

Per molte aziende svizzere si tratta di un progetto che hanno rimandato per molto tempo: la migrazione dai sistemi SAP legacy a S/4HANA. Motivi come la mancanza di risorse o il timore di un'interruzione dei processi aziendali hanno fatto sì che molte aziende svizzere non abbiano ancora dato priorità a questa misura necessaria. Un sondaggio di 2024 mostra che solo un quarto delle aziende svizzere ha completato il passaggio.

Patrick Sommer di CNT Management Consulting consiglia di non aspettare a migrare a S/4HANA. (Immagine: zVg / CNT)

Con la recente estensione del periodo di manutenzione di SAP ECC fino al 2033, la pressione per passare a S/4HANA il più rapidamente possibile sembra essersi attenuata, ma le apparenze ingannano. Patrick Sommer, amministratore delegato della società di consulenza CNT Management Consulting in Svizzera, spiega perché è urgente agire e quali sono i vantaggi di cui godranno le aziende svizzere dopo il passaggio al sistema. 

La manutenzione standard scade nel 2027

Secondo uno studio di KPMG del 2024, oltre il 70% delle aziende svizzere intervistate non sta ancora utilizzando S/4HANA in modo produttivo: un quarto ha già effettuato la migrazione, un terzo è in procinto di farlo e il 28% sta pianificando il passaggio, anche se il 15% al momento non ha in programma la migrazione.[1]. Ora, in seguito alle richieste dei clienti di estendere la scadenza alla fine del 2027, il supporto per SAP ECC viene esteso. "Questo dà più tempo alle aziende con grandi ambienti SAP, ma la proroga della scadenza è soggetta a condizioni. Il passaggio immediato a S/4HANA rimane la soluzione migliore", è convinto Patrick Sommer di CNT Management Consulting. Infatti, la manutenzione standard per i sistemi ERP più vecchi termina ancora nel 2027, mentre la più costosa Extended Maintenance non arriva al 2030. "La proroga fino al 2033 si applica solo a SAP ECC. I sistemi devono funzionare su un database HANA; altri database non sono supportati. Anche il vecchio stack Java non può essere trasferito", continua Sommer. La nuova offerta è inoltre soggetta a condizioni: Le aziende devono impegnarsi a lungo termine con SAP e decidere di passare a RISE with SAP. C'è anche la minaccia di una proroga del canone dal 2031 al 2033. "A breve termine, può sembrare sensato mantenere in funzione i vecchi sistemi. Ma a lungo termine, alle aziende costa più tempo, denaro e forza innovativa", è convinto l'amministratore delegato.

La fine si avvicina: quali sono i primi passi da compiere?

Con l'estensione, il gruppo di software sta creando un periodo di transizione per le grandi aziende con un complesso panorama di sistemi. Secondo Sommer, per le aziende svizzere che lavorano con un unico sistema SAP, un passaggio prima del 2030 dovrebbe essere possibile. Come primo passo, consiglia di comunicare l'urgenza della migrazione all'interno dell'azienda per sensibilizzarla. "Le aziende dovrebbero anche interiorizzare i vantaggi di S/4HANA, come i dati in tempo reale e l'ottimizzazione e automazione dei processi aziendali. È inoltre necessaria non solo una strategia chiara che tenga conto degli obiettivi aziendali, ma anche un'analisi completa dell'attuale panorama dei sistemi SAP", afferma Sommer. Raccomanda di archiviare o cancellare i dati non più necessari e di migliorare la qualità dei dati per garantire una migrazione senza problemi. L'amministratore delegato commenta il tempo necessario: "In generale, il passaggio richiede tra i 12 e i 36 mesi, anche se le aziende più piccole possono essere in grado di completarlo in un massimo di 18 mesi. I sistemi più complessi delle grandi aziende, invece, tendono a richiedere fino a 36 mesi". È importante notare che la fase preparatoria, in cui vengono realizzati la strategia e l'inventario, costituisce una parte significativa di questo calendario complessivo.

Perché agire ora se si suppone che ci sia ancora tempo?

Considerando le scadenze, la necessità di agire per le aziende svizzere non sembra essere particolarmente grande al momento, come mostra anche l'indagine di KPMG. Tuttavia, Sommer avverte: "Anche se può sembrare ragionevole a breve termine, passare a nuovi sistemi è sempre la decisione migliore a lungo termine. Perché se si decide per tempo di adottare una soluzione moderna, si mette al sicuro l'investimento, si possono utilizzare le nuove tecnologie e beneficiare di una maggiore automazione e di processi più efficienti". S/4HANA, che si basa sul database in-memory SAP HANA, consente un'elaborazione dei dati rapidissima. Ciò consente alle aziende di accedere a informazioni importanti in tempo reale e di prendere decisioni informate. Le tecnologie intelligenti come l'AI, il machine learning e l'IoT consentono di fare previsioni e sviluppare nuovi modelli di business. "L'ottimizzazione e l'automazione dei processi aziendali grazie a S/4HANA porta anche a una maggiore efficienza, a una riduzione dei costi e a una migliore soddisfazione dei clienti", continua Sommer.

La strategia cloud si polarizza - le raccomandazioni devono essere fatte individualmente

Tuttavia, secondo un sondaggio DSAG, il fatto che SAP raccomandi la variante cloud per S/4HANA non è ben accolto dalle aziende svizzere. Poco meno di un quarto lo valuta negativamente, mentre il 13% degli intervistati lo valuta positivamente.[2]. "La questione della strategia ottimale - se cloud o on-premise - è complessa e dipende in larga misura dalle esigenze e dalle priorità individuali di un'azienda. S/4HANA Public Cloud è adatto alle aziende che preferiscono una soluzione standardizzata, vogliono agire più rapidamente e concentrarsi sul proprio core business. Il cloud privato o la variante on-premise di S/4HANA, invece, sono adatti a processi aziendali più complessi, a requisiti di conformità rigorosi e a un'elevata esigenza di personalizzazione, ad esempio nella produzione", spiega Sommer. Non esiste quindi una raccomandazione generica: secondo l'amministratore delegato, la decisione deve basarsi su un'analisi approfondita dei requisiti. Il CNT aiuta le aziende svizzere a fare chiarezza sul loro percorso di migrazione in una fase iniziale, che sia verso il cloud o l'on-premise. Sommer conclude: "Il passaggio a S/4HANA è più di un semplice aggiornamento tecnico. È un'opportunità per le aziende di ottimizzare i propri processi, aumentare la propria competitività e prepararsi al futuro digitale".

[1] https://assets.kpmg.com/content/dam/kpmgsites/ch/pdf/kpmg-studie-wie-gehen-schweizer-unternehmen-mit-der-umstellung-um.pdf.coredownload.inline.pdf

[2] https://dsag.de/presse/dsag-jahreskongress-2024-schweizer-anwender-sehen-potenziale-von-ki-und-saps-cloud-losungen/

Fonte e ulteriori informazioni: Consulenza gestionale CNT

Dopo il mega blackout: anche le reti sono infrastrutture critiche

Il mega blackout nella penisola iberica ci ha fatto capire quanto siamo dipendenti dalla rete elettrica. Anche le reti e i data center possono essere colpiti da un'interruzione di corrente. Investire nei data center è importante, ma è altrettanto importante collegarli. Un commento ospite.

Vista all'interno di un data center. (Immagine: Equinix)

La grave interruzione di corrente nella penisola iberica ha dimostrato la fragilità del nostro mondo digitale. Nonostante l'interruzione di corrente, i data center di Equinix in Spagna e Portogallo sono stati sempre pienamente operativi. In caso di interruzione dell'alimentazione da parte dell'azienda elettrica, i sistemi di alimentazione di emergenza si attivano e continuano a sostenere i carichi fino al ripristino dell'alimentazione.

I centri dati sono infrastrutture critiche

I data center sono diventati importanti per la società quanto, ad esempio, gli impianti di trattamento delle acque o le centrali elettriche. È gratificante vedere che i governi di tutto il mondo non solo riconoscono questo fatto, ma agiscono di conseguenza, come in Svizzera, dove i data center sono classificati come infrastrutture critiche.

Tuttavia, è importante riconoscere che i data center sono solo una parte dell'equazione dell'infrastruttura digitale e non funzionano come isole di dati. Il nostro mondo digitale è intrinsecamente interconnesso e molte delle applicazioni su cui facciamo affidamento non vengono eseguite da un singolo data center. Esse richiedono molti data center distribuiti ai margini digitali, vicino alle fonti di dati e agli utenti finali, e questi data center devono essere interconnessi.

Gli investimenti nei singoli data center sono importanti, ma non sono sufficienti. Abbiamo bisogno anche di una solida infrastruttura di rete per rendere possibile la nostra società in rete. Questa infrastruttura di rete è importante quanto i data center stessi, perché senza di essa non saremmo in grado di sfruttarne appieno il potenziale.  

I data center possono abilitare l'era intelligente, ma non senza connettività

Viviamo all'inizio di una nuova era: l'età intelligente (la Età intelligente), caratterizzato dalla tecnologia digitale e dalla sua massiccia influenza sulla società. Per classificare meglio questo cambiamento, possiamo guardare indietro a un periodo storico simile: la rivoluzione industriale.

La rivoluzione industriale è stata caratterizzata dalla nascita di nuove fabbriche, che hanno portato a un enorme aumento della produttività, ma le fabbriche da sole non erano sufficienti. I produttori avevano bisogno di una rete di trasporto globale per far arrivare le materie prime alle fabbriche e i prodotti finiti ai mercati. Altrimenti, le fabbriche di un continente sarebbero rimaste inattive e i magazzini di un altro sarebbero stati stracolmi.

I data center di oggi svolgono un ruolo simile. Proprio come queste fabbriche, i data center non sarebbero in grado di funzionare senza un flusso costante di materie prime, in questo caso i dati. Invece di navi e porti, si affidano a un'infrastruttura di rete globale per trasferire i dati da diverse fonti, tra cui utenti finali, dispositivi IoT e altri data center.

I data center ad alte prestazioni sono data center collegati in rete

La connettività di rete globale è parte integrante di ciò che rende la rete reale centro dati ad alte prestazioni costituisce. Al contrario, i data center on-premise sono spesso isolati. Questi data center tradizionali sono stati costruiti per un'epoca diversa, molto prima dell'avvento di applicazioni ad alta intensità di dati come l'IA. Le aziende che continuano a fare affidamento su questi data center possono avere difficoltà a raggiungere i partner dell'ecosistema, come i fornitori di servizi cloud e di rete. Devono cavarsela da sole in un mondo digitale complesso e in continua evoluzione.

I potenti data center di colocazione forniscono l'accesso a servizi di ecosistema che semplificano la vita, sia che si tratti della flessibilità e della scalabilità di un'infrastruttura multi-cloud o della portata globale e dell'affidabilità di un ampio portafoglio di fornitori di servizi di rete. Questi data center offrono anche servizi privati e scalabili Servizi di interconnessioneche consentono alle aziende di connettersi facilmente con i partner dell'ecosistema e di spostare i dati dove sono necessari.

Molte aziende devono anche affrontare la sfida dei nuovi requisiti di sovranità dei dati. Hanno set di dati che devono rimanere nel loro Paese d'origine e quindi necessitano di data center in questi Paesi. Il tradizionale modello "hub-and-spoke" dell'infrastruttura digitale, in cui tutti i dati sono consolidati in data center situati in poche località centrali, non funziona più in questa nuova realtà. Le aziende hanno invece bisogno di molti data center in diverse località, tutti interconnessi tra loro. In questo modo è possibile memorizzare determinati set di dati entro determinati confini, mentre altri set di dati possono essere spostati liberamente in tutto il mondo.

L'introduzione dell'IA sottolinea l'importanza di un'infrastruttura digitale distribuita

La necessità di disporre di data center distribuiti non è nuova, ma l'emergere di casi d'uso avanzati di intelligenza artificiale negli ultimi anni ha sottolineato questa esigenza.

Le applicazioni di IA sono per natura altamente distribuite. I carichi di lavoro per l'addestramento dell'IA e i carichi di lavoro per l'inferenza dell'IA hanno requisiti infrastrutturali diversi e quindi sono meglio serviti da diversi centri dati in diverse località supportati. Questi diversi centri dati si basano su una solida infrastruttura di rete per garantire il libero flusso di dati tra le sedi di elaborazione.

La maggior parte dei responsabili IT non ha bisogno di pensare regolarmente all'infrastruttura di formazione sull'IA, soprattutto perché molte organizzazioni acquistano i modelli da un fornitore di servizi piuttosto che formarne di propri. La fornitura di un Infrastruttura edge per l'inferenza dell'intelligenza artificiale è tuttavia un prerequisito per qualsiasi azienda che voglia avere successo con l'IA.

L'inferenza non è un processo una tantum: poiché emergono continuamente nuovi dati, deve essere eseguita in modo costante nel tempo. Questa continua inferenza dell'IA richiede un'infrastruttura di rete che funzioni semplicemente quando e come deve. Pertanto, le organizzazioni devono avere accesso a un'infrastruttura di rete affidabile e resiliente su scala globale per supportare le loro iniziative di IA.

Accesso a una piattaforma di interconnessione globale

L'idea che le reti siano infrastrutture critiche non è una novità per noi di Equinix. Abbiamo investito continuamente per garantire ai nostri clienti la connettività affidabile di cui hanno bisogno per avere successo in un mondo digitale in continua evoluzione. Le nostre soluzioni di interconnessione dedicate consentono ai nostri clienti di evitare l'Internet pubblico, con i suoi problemi di prestazioni e di privacy. Possono invece optare per un modello di rete ibrido che combina le reti fisiche con le reti di telecomunicazione. Collegamenti incrociati Equinix nonché reti virtuali con Tessuto Equinix comprende. Questo li aiuta ad armonizzare i loro requisiti in termini di prestazioni, sicurezza, efficienza dei costi e flessibilità.

Autore: Roger Semprini è Managing Director Svizzera dell'operatore di data center Equinix.

Classifica della qualità SIQT: la RAUSCH conquista il 1° posto

Il marchio tradizionale RAUSCH è stato votato dai clienti al primo posto nello Swiss Brand Monitor nel segmento di prodotti "Hair Care" in termini di prezzo/prestazioni.

I consumatori apprezzano molto l'alta qualità dei prodotti RAUSCH. (Immagine: Rausch AG Kreuzlingen)

Nella nostra era digitale, i marchi sono onnipresenti. I consumatori sono costantemente inondati da strategie di contenuti mirati, influencer marketing e campagne basate sui dati. Nonostante questi metodi moderni, una domanda rimane cruciale: il prodotto mantiene ciò che il marketing promette? Dopo tutto, solo chi convince i clienti a lungo termine può fidelizzarli. I sigilli come la classifica di qualità SIQT forniscono un prezioso quadro di orientamento per i consumatori nella giungla dei marchi. Ogni anno l'SIQT, l'Istituto Svizzero per i Test di Qualità, analizza quali marchi di produttori sono particolarmente apprezzati in Svizzera. Nella quinta edizione della serie di studi "Swiss Brand of the Year 2024/25 - Swiss Brand Monitor", sono stati messi alla prova oltre 1.200 marchi di 84 segmenti di prodotto. Nella valutazione sono state incluse più di 235.000 opinioni di clienti.

RAUSCH al 1° posto nel segmento di prodotti "Cura dei capelli

RAUSCH vince il premio per il miglior rapporto qualità-prezzo nel segmento di prodotti "Cura dei capelli", che ha ricevuto 3.198 recensioni. Questo dimostra che i consumatori apprezzano l'alta qualità dei prodotti e sono disposti a scavare un po' di più nelle loro tasche rispetto ai prodotti della concorrenza. I prodotti RAUSCH sono noti per gli ingredienti di alta qualità e l'elevata percentuale di estratti vegetali. Inoltre, l'azienda mantiene l'intera catena del valore in Svizzera, a Kreuzlingen, nel cantone di Thurgau. Oltre al sigillo prezzo/prestazioni, RAUSCH si aggiudica anche altri due premi, ovvero "Outstanding Customer Satisfaction" (1° posto) e "Outstanding Quality" (1° posto). La nostra relazione di base fornisce una panoramica sulla gestione della qualità (a pagamento, pubblicata nel numero cartaceo 3-4/2025).

Sandra Banholzer, CEO di RAUSCH, è orgogliosa del premio. "Il primo posto nello Swiss Brand Monitor è la conferma del nostro impegno nell'offrire i più alti livelli di soddisfazione dei clienti, qualità ed eccellente rapporto qualità-prezzo. Questi premi non sono solo un riconoscimento per la nostra azienda familiare di 135 anni, ma anche la prova evidente che la nostra filosofia di prodotto sostenibile ed efficace risuona con i consumatori."

Il marchio di qualità serve a orientare i consumatori

I sigilli di prova hanno un'influenza significativa sulle decisioni di acquisto: l'81 % dei consumatori valuta più favorevolmente i prodotti con un sigillo, il 61 % dei nuovi clienti li utilizza per orientarsi e il 41 % dei clienti esistenti si sente confermato. Anche le aziende ne traggono vantaggio: I sigilli di prova differenziano i prodotti dalla concorrenza, rafforzano l'immagine del marchio e promuovono la motivazione dei dipendenti.

Fonte: Rausch AG Kreuzlingen

Soluzioni innovative per la microscopia elettronica

Alla fiera Control 2025, Thermo Fisher Scientific presenterà le sue soluzioni complete per il controllo qualità. Queste includono le più recenti soluzioni industriali per applicazioni elementari e di radiazione, nonché soluzioni per la microscopia elettronica (EM) con particolare attenzione ai flussi di lavoro di imaging e analisi.

La microscopia elettronica è uno dei temi principali della partecipazione di Thermo Fisher Scientific alla fiera Control di quest'anno. (Immagine: Thermo Fisher Scientific)

Come fiera leader per il controllo qualità il Controllo che si tiene ogni anno nella regione industriale di Stoccarda. Riunisce esperti del settore e innovatori per esaminare gli ultimi sviluppi nel campo della metrologia industriale, dei test sui materiali e degli analizzatori.

La microscopia elettronica come strumento di analisi

Presso lo stand di Thermo Fisher, gli esperti dell'azienda presenteranno dimostrazioni dal vivo di Axia ChemiSEMche mostrano come l'uso della microscopia elettronica come strumento analitico possa trasformare il processo di garanzia della qualità. L'Axia ChemiSEM integra l'EDS direttamente nel processo di imaging, consentendo l'acquisizione in tempo reale di dati chimici senza ulteriori fasi di analisi. Questa integrazione è particolarmente utile per il controllo qualità di routine, l'analisi dei guasti e il monitoraggio dei processi, dove è essenziale disporre di dati rapidi e affidabili.

Possedere il proprio Axia ChemiSEM offre ulteriori vantaggi. Il design incentrato sull'utente rende il microscopio facile da usare e non richiede una formazione approfondita. In questo modo, l'imaging avanzato e le analisi elementari possono essere messe a disposizione di un maggior numero di utenti, rendendo i flussi di lavoro più efficienti e riducendo i costi operativi. Inoltre, il SEM basato sul sito migliora la sicurezza dei dati, garantendo un controllo completo sulle informazioni riservate. Ciò è particolarmente importante per le industrie che lavorano con materiali di proprietà o su progetti di ricerca riservati.

I visitatori avranno anche l'opportunità di conoscere la nuova introduzione Apreo ChemiSEM per parlare. L'Apreo ChemiSEM, che combina l'EDS e la diffrazione a retrodiffusione di elettroni (EBSD) per consentire l'identificazione degli orientamenti dei cristalli, è un microscopio all'avanguardia il cui potente imaging semplifica notevolmente la ricerca e l'analisi della scienza dei materiali. Grazie a funzioni software avanzate come l'integrazione intelligente dei fotogrammi, l'autofocus migliorato e la funzione di autostigmatizzazione, Apreo è in grado di semplificare e velocizzare i flussi di lavoro. Inoltre, fornisce approfondimenti impareggiabili sia per gli utenti alle prime armi che per gli esperti. 

Imaging e interpretazione delle immagini

Per l'imaging ad alta risoluzione e la caratterizzazione dei materiali 3D, il sistema Scios 2 a doppio raggio eccezionali prestazioni analitiche sub-superficiali e una preparazione precisa dei campioni, come annuncia Thermo Fisher. Questo strumento è un microscopio elettronico a scansione a fascio ionico focalizzato ad altissima risoluzione (FIB-SEM). La sua versatilità consente di caratterizzare l'intero spettro di materiali, compresi metalli, compositi, campioni non conduttivi e altri. Ciò lo rende uno strumento importante in vari settori in cui la garanzia di qualità è una priorità assoluta.

Infine, i visitatori possono anche godersi il famoso Software Avizo di Thermo Scientific™, che offre una soluzione di interpretazione delle immagini basata sull'intelligenza artificiale. Dalle immagini ai report, il software Avizo fornisce un laboratorio digitale completo e multimodale per la caratterizzazione avanzata e il controllo di qualità dei materiali 2D/3D. Il prodotto è adatto a un'ampia gamma di applicazioni in settori quali la ceramica, i metalli, i compositi, la produzione additiva e molti altri. Il software Avizo è stato sviluppato tenendo conto dell'acquisizione dei dati dai sistemi e dai flussi di lavoro Thermo Scientific e quindi si integra perfettamente con i flussi di lavoro SEM, DualBeam, TEM e correlati di Thermo Scientific.

Fonte e ulteriori informazioni: Thermo Fisher Scientific

Ispezione di qualità AR di nuova generazione

Alla fiera Control di quest'anno, il produttore Visometry presenterà Twyn 2.4, il suo ultimo strumento per il controllo visivo della qualità particolarmente rapido e flessibile.

Ispezione di qualità AR: Twyn 2.4 celebra la sua anteprima a Control 2025: l'ultima funzione dello strumento è il rilevamento assistito delle deviazioni. (Immagine: Visometria)

I responsabili della qualità, soprattutto nei settori della produzione e dell'assemblaggio, conoscono bene queste situazioni in cui sarebbe auspicabile un'ispezione AR spontanea e flessibile degli oggetti tramite tablet. Con Twyn 2.4, l'azienda Visometry fornisce loro la soluzione. L'ultima funzione aggiunta allo strumento è il rilevamento assistito delle deviazioni: Questa funzione fornisce automaticamente un feedback visivo in tempo reale; ora mostra le discrepanze tra un oggetto reale e il suo modello CAD, anche se non è stata effettuata alcuna configurazione complessa dei dati. Twyn 2.4 è stato presentato in anteprima al Fiera leader mondiale Controlloallo stand Visometry 3419 nel padiglione 3.

I visitatori potranno anche ammirare l'esclusiva auto da corsa leggera Sigma WR, omologata per l'uso stradale, della giovane azienda Sigma Motor. Il cuore di questa auto da corsa è un telaio tubolare ultra-stabile. I dipendenti di Sigma Motor si affidano alla speciale tecnologia AR di Visometry per ispezionare visivamente in modo rapido e affidabile le numerose saldature, i montanti e i punti di montaggio. È un altro esempio delle numerose applicazioni di successo nel mondo automobilistico. Anche numerose altre industrie e settori beneficiano del vantaggio di Visometry nell'ispezione della qualità AR: dall'industria ferroviaria alle macchine agricole, dai macchinari pesanti alla costruzione navale, fino all'aviazione e alla tecnologia di saldatura.

L'azienda Visometry, con sede a Darmstadt, è stata fondata nel dicembre 2017 come spin-off del Fraunhofer Institute for Computer Graphics Research (IGD). Come giovane start-up, il team di 41 persone combina uno spirito innovativo con molti anni di esperienza in R&S e una profonda competenza in AR e nell'elaborazione delle immagini, nonché nella loro applicazione nell'industria.

www.visometry.com

28 aprile: Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro

Il 28 aprile 2025 ricorre la Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, istituita dall'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) nel 1984. In questo contesto, la Suva incoraggia le aziende a rafforzare la loro cultura della prevenzione.

In occasione della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, la Suva chiede di rafforzare la cultura della prevenzione nelle aziende. (Immagine: zVg / Suva)

Secondo l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), quasi 3 milioni di persone nel mondo muoiono ogni anno sul lavoro, con un aumento di oltre il 12% rispetto al 2000. La maggior parte di questi decessi è dovuta a malattie professionali.

I decessi in Svizzera sono significativamente più bassi rispetto al resto del mondo

Secondo le statistiche, in Svizzera i decessi per malattie professionali sono superiori a quelli per infortuni sul lavoro. Tra il 2019 e il 2023, circa 218 dipendenti moriranno ogni anno a causa del loro lavoro, 153 di questi decessi sono dovuti a malattie professionali. La percentuale di questi decessi dovuti a malattie professionali (70%) è ben al di sotto della media globale. Vale la pena notare che il 90% dei decessi per malattie professionali in Svizzera è attribuibile all'amianto.

La cultura della prevenzione: una pietra miliare della salute e della sicurezza sul lavoro

In occasione della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, che si celebra il 28 aprile 2025, la Suva ci ricorda che le regole e le liste di controllo sono ancora tra i fondamenti della prevenzione degli infortuni. Allo stesso tempo, però, è necessario promuovere ulteriormente l'integrazione di una cultura della prevenzione forte e in evoluzione, praticata da tutte le parti interessate.
Per la Suva, ciò richiede sei dimensioni: Comunicazione, valori e regole, leadership, apprendimento, responsabilità e organizzazione operativa.

Per affrontare le sfide attuali nel campo della sicurezza sul lavoro, della tutela della salute e della sicurezza nel tempo libero, è importante integrare questo approccio di prevenzione nella vita lavorativa quotidiana. "Una forte cultura della prevenzione si riconosce dal fatto che lavorare in sicurezza e in salute è una cosa ovvia per l'azienda e per i suoi dipendenti", ricorda Heinz Waldmann, esperto di sicurezza sul lavoro/protezione della salute alla Suva.

In fondo, una forte cultura della prevenzione non solo contribuisce a ridurre in modo significativo gli infortuni e le assenze, ma anche a migliorare le prestazioni, l'efficienza, la qualità del lavoro e l'immagine e la reputazione dell'azienda. Secondo la Suva, una cultura della prevenzione è quindi un importante investimento nell'azienda e nei suoi dipendenti.

Ulteriori informazioni: Suva

ConSense organizza per la decima volta una fiera virtuale

Giusto in tempo per il suo 10° anniversario, la ConSense EXPO virtuale si presenta in una veste completamente nuova. Il 13 e 14 maggio 2025, l'ormai consolidata fiera digitale organizzata da ConSense GmbH, società di sviluppo software con sede ad Aquisgrana, offrirà ancora una volta novità e soluzioni pratiche per i moderni sistemi di gestione della qualità (SGQ) e i sistemi di gestione integrati (SGI). Anche temi come l'intelligenza artificiale (AI), la conformità e la sicurezza informatica saranno al centro dell'evento.

Lo sviluppatore di software ConSense sta organizzando la sua decima fiera virtuale. (Immagine: ConSense GmbH)

Con un nuovo design interattivo della piattaforma fieristica, che i partecipanti possono ora navigare in modo ancora più intuitivo, la fiera virtuale ConSense EXPO vi invita a partecipare a presentazioni dal vivo, workshop e networking attivo con altri professionisti. Esperti del settore, aziende clienti e partner condividono le loro conoscenze in keynote stimolanti e best practice. L'evento digitale è rivolto a partecipanti di ogni livello. Al centro dell'evento ci sono temi che hanno un forte impatto sulle aziende di tutti i settori: intelligenza artificiale, sicurezza informatica e conformità non sono solo sfide tecnologiche ma anche strategiche.

Punti salienti del programma della conferenza

È proprio qui che entra in gioco il programma di conferenze dell'EXPO, con presentazioni di esperti interni ed esterni:

  • "Come far saltare un intero budget per la sicurezza informatica senza che gli aggressori se ne accorgano", rivela lo psicologo e hacker Linus Neumann, responsabile del red teaming, della consulenza strategica e della risposta agli incidenti presso il Security Research Labs di Berlino. Utilizzando casi reali di danni, spiega come le aziende possano proteggersi efficacemente da attacchi reali invece di investire molto tempo e denaro in soluzioni di sicurezza dai benefici poco chiari.
  • Nel suo discorso programmatico "Caratteristiche, versioni e visioni di ConSense", Alexander Künzer della direzione di ConSense GmbH fornirà informazioni esclusive sulla nuova versione del software ConSense 2025.1, mostrando come le funzioni basate sull'intelligenza artificiale forniscano un supporto mirato laddove i processi sono complessi e i requisiti elevati.

Altri punti del programma riguardano le strategie di accettazione per l'IMS, i vantaggi competitivi attraverso la gestione sostenibile e molto altro ancora.

Una nuova dimensione del networking

Con il rilancio della piattaforma fieristica, la decima edizione di ConSense EXPO apre nuove modalità di incontro digitale: chat room, conversazioni 1:1, discussioni spontanee e sale riunioni virtuali promuovono dialoghi mirati e nuove partnership. L'esperienza fieristica è completata da un'ampia mediateca, che offre ai partecipanti l'accesso a conoscenze preziose per una settimana dopo l'evento.

Gli interessati possono registrarsi alla fiera virtuale registratevi qui gratuitamente.