Gli attacchi informatici agli impianti industriali costano milioni alle aziende
Un nuovo studio condotto da un fornitore di soluzioni di sicurezza informatica rileva che l'89% delle aziende dei settori dell'elettricità, della fornitura di petrolio e gas e della produzione è stato colpito da attacchi informatici negli ultimi dodici mesi. Il danno medio causato da questi attacchi è stato di 2,6 milioni di euro.
Editoriale - 07 Giugno 2022
Attacchi informatici a strutture industriali: importo medio dei danni derivanti da un attacco informatico in generale e per settore. (Grafico: Trend Micro)
Il fornitore di soluzioni di cybersecurity Trend Micro ha intervistato 900 persone responsabili della cybersecurity industriale in Germania, Stati Uniti e Giappone, appartenenti ai settori manifatturiero, petrolifero e del gas e dell'elettricità, per uno studio. Il 52% delle aziende intervistate ha dichiarato di rispondere "sempre" o "di solito" a un attacco informatico agli impianti industriali migliorando la propria infrastruttura di sicurezza informatica. Tuttavia, non tutte le aziende dispongono di risorse o conoscenze sufficienti per proteggersi dalle minacce future. Il 48% reagisce quindi solo "a volte" o "difficilmente".
Attacchi informatici a impianti industriali con gravi danni finanziari
Per le aziende i cui sistemi OT (tecnologia operativa) e di controllo industriale sono stati colpiti da attacchi informatici, il danno finanziario ammonta in media a circa 2,6 milioni di euro, secondo i loro stessi dati. L'industria del petrolio e del gas ha registrato la perdita maggiore. Per l'89% delle aziende, oltre alle operazioni principali, è stata colpita anche la catena di approvvigionamento, tanto da dover ridurre temporaneamente le consegne o modificare la pianificazione delle consegne.
Per 89% delle aziende colpite da cyberattacchi, l'attacco ha avuto un impatto anche sulla catena di approvvigionamento. (Grafico: Trend Micro)
Quasi tre quarti (72%) degli intervistati ha dichiarato di essere stato colpito da cyberattacchi ai propri ambienti industriali almeno sei volte nel corso di un anno.
Aumento del potenziale di minaccia
Inoltre, lo studio di Trend Micro giunge alle seguenti conclusioni:
Il 40% delle aziende non era già in grado di respingere l'attacco iniziale.
I due fattori più importanti per migliorare i livelli di cybersicurezza sono i futuri investimenti in sistemi cloud (28%) e l'implementazione di reti campus 5G (26%).
Rispetto alla sicurezza IT, la sicurezza OT è meno matura in termini di prevenzione delle minacce basata sul rischio.
L'integrazione di cloud computing, edge computing e 5G in ambienti misti IT e OT ha cambiato radicalmente i sistemi e i processi industriali. Le aziende devono stare al passo con questa evoluzione e implementare in modo proattivo le misure di sicurezza per proteggere le proprie risorse aziendali. Migliorare la visibilità dei rischi e delle minacce è un primo passo importante per proteggere la rete privata e il cloud industriale. "I siti industriali di tutto il mondo stanno abbracciando la digitalizzazione per ottenere una crescita sostenibile. Tuttavia, questo ha portato a una marea di minacce alla sicurezza contro le quali molte aziende non sono armate e che possono causare grandi danni, sia finanziari che di reputazione", afferma Udo Schneider, IoT Security Evangelist Europe di Trend Micro. "Per proteggere gli ambienti IT e OT, ormai altamente interconnessi, le aziende hanno bisogno di partner esperti che abbiano la visione necessaria e la giusta gamma di soluzioni."
Soluzioni di gestione della qualità per le istituzioni sociali
La gestione della qualità nel settore sociale è un'area di tensione tra il desiderio di fornire servizi di alta qualità alle persone e le risorse spesso molto scarse di questo settore. Le soluzioni software innovative aiutano i fornitori di servizi sociali a strutturare i processi in modo più chiaro, a mappare e rispettare gli standard e le linee guida e a ridurre l'impegno richiesto per l'amministrazione e la documentazione.
Lavorare con le persone richiede una concezione della qualità completamente diversa da quella dell'industria manifatturiera. Gli obiettivi sociali, comunicativi e interpersonali sono in primo piano, ma allo stesso tempo le istituzioni sociali devono anche soddisfare i requisiti legali e di gestione aziendale. Un sistema di gestione della qualità ben strutturato supporta i fornitori di servizi sociali come Lebenshilfen, associazioni assistenziali, centri diurni o operatori di altre istituzioni sociali.
La gestione della qualità supportata da software fa risparmiare tempo
Soluzioni software come quelle del produttore tedesco ConSense GmbH possono contribuire a rendere i processi più chiari ed efficienti, a definire chiaramente le responsabilità e a soddisfare i requisiti di documentazione. Allo stesso tempo, il sistema di gestione facilita la conformità agli standard e alle linee guida applicabili alla rispettiva struttura. Secondo il produttore, le soluzioni software di ConSense sono state sviluppate con particolare attenzione alla facilità d'uso e alla mappatura di processi realistici. I dipendenti possono navigare in modo rapido e intuitivo sull'interfaccia chiaramente strutturata e una funzione di ricerca completa li guida direttamente ai contenuti desiderati.
Il software QM di ConSense consente una completa documentazione elettronica QM con un controllo automatizzato e intelligente dei documenti. Ulteriori automatismi, come la distribuzione mirata delle informazioni, la richiesta di conferma e la revisione e archiviazione dei documenti, riducono notevolmente l'impegno amministrativo dei dipendenti. Allo stesso tempo, il software offre una gestione integrata dei processi, compreso un editor di processi per una modellazione semplice e veloce. Questo semplifica il miglioramento continuo dei processi e aumenta la trasparenza e la chiarezza della documentazione.
Software QM per istituzioni sociali con molte sedi
Secondo il produttore, le soluzioni software per i sistemi di gestione qui menzionate sono adatte a organizzazioni di qualsiasi dimensione. Grazie alla varietà di funzioni, interfacce e opzioni di configurazione, possono essere adattati in modo ottimale alle esigenze della rispettiva istituzione. La soluzione ConSense IMS ENTERPRISE è adatta, ad esempio, per la creazione di un sistema di gestione integrato in strutture con diverse sedi o con strutture organizzative complesse. Tutti gli standard e le normative applicabili sono sistematicamente mappati in un'interfaccia uniforme e la conformità alle specifiche è supportata.
Oltre allo standard di gestione della qualità DIN EN ISO 9001, molti altri standard o linee guida sono rilevanti anche nel settore sociale, ad esempio DIN EN ISO 45001 (salute e sicurezza sul lavoro), HACCP (concetti di igiene in relazione agli alimenti) o DIN EN ISO 15224 (gestione della qualità nel settore sanitario). Le soluzioni per i sistemi di gestione della qualità e i sistemi di gestione integrati dello sviluppatore di software con sede ad Aquisgrana possono essere integrate, a seconda delle esigenze, da moduli, come quelli per la gestione delle misure, la gestione degli audit, la gestione della formazione e molti altri, e quindi specificamente adattati ai requisiti dell'organizzazione.
Facile implementazione, implementazione mobile
Le soluzioni software di ConSense possono essere introdotte in azienda in modo rapido e flessibile. Il sistema di gestione basato sul web ConSense PORTAL, per il quale ConSense può anche occuparsi dell'hosting, offre un supporto anche per questo. L'applicazione web semplifica e accelera il roll-out rispetto alle applicazioni desktop. Poiché può essere utilizzato anche in mobilità, è particolarmente adatto alle istituzioni sociali i cui dipendenti lavorano con il sistema indipendentemente dal tempo e dal luogo in cui si trovano.
Programma di tracciabilità: trasparenza per gli articoli outdoor
Tatonka, noto produttore di articoli per l'outdoor, punta su una maggiore trasparenza: con il nuovo programma di tracciabilità, tutte le fasi di produzione e trasporto di ogni singolo prodotto possono ora essere seguite online.
Editoriale - 02 Giugno 2022
Presso il produttore di articoli per l'outdoor Tatonka, è ora possibile seguire l'intero processo di produzione dei prodotti. (Immagine: Screenshot / Tatonka)
Per Tatonka, produttore di articoli per esterni, la sostenibilità e la trasparenza sono da tempo temi importanti. Dal 2011, l'azienda invita a visitare la sua fabbrica certificata SA8000 in Vietnam nell'ambito del programma "Open Factory". Ogni venerdì la fabbrica apre le porte ai visitatori. Ora il produttore fa un ulteriore passo avanti e lancia un programma completo di tracciabilità per rendere trasparenti tutte le fasi del processo di produzione e trasporto.
Visualizza le vie di produzione e di trasporto
Ecco come funziona: Sul Sito web della tracciabilità Tatonka, tutti i possessori di un prodotto di questa azienda possono risalire all'origine dei singoli componenti del materiale, fino al filo da cucito, e all'intero percorso di produzione e trasporto, nonché ai rispettivi mezzi di trasporto, grazie al numero di serie riportato sull'etichetta. In questo modo è possibile visualizzare tutti i prodotti di tutti i gruppi di prodotti a partire dal 2016. Dopo aver inserito il numero di serie, una mappa mondiale con un indice dettagliato mostra nel dettaglio da quali fornitori provengono i materiali utilizzati e quali certificati di sostenibilità possono presentare i produttori. Anche l'indirizzo viene reso noto, così come l'inizio del rapporto commerciale.
Dai fornitori, i materiali arrivano alla fabbrica in Vietnam. Anche qui è possibile vedere quale percorso hanno fatto e con quale mezzo di trasporto. La produzione avviene nello stabilimento Mountech, dopodiché il prodotto finito inizia il suo viaggio verso la destinazione, rintracciabile in tutte le sue fasi, indicando anche in questo caso il percorso e i mezzi di trasporto, per ogni singola consegna di prodotto.
Tenere d'occhio la palla con il programma di tracciabilità
Secondo Tatonka, tutte le fasi, dall'acquisto dei materiali alla produzione fino al trasporto dei prodotti finiti, sono nelle loro mani e sono controllate in modo efficiente. Il consolidamento dei percorsi di trasporto, sia per le consegne da diversi produttori di materiali a un magazzino centrale e il riempimento di due linee di produzione da questo magazzino centrale, sia per l'esportazione centrale di tutti i prodotti fabbricati in un unico container, riduce il consumo di risorse e le emissioni di CO2. Grazie al nuovo programma di tracciabilità, l'azienda familiare di Dasing, in Germania, è disposta a farsi osservare.
Primo rapporto svizzero sull'uso dell'intelligenza artificiale
Lo Swiss AI Report sarà presentato alla principale conferenza svizzera nel campo dell'intelligenza artificiale (AiCon), che si terrà il 7/8 giugno presso il Seedamm Center Pfäffikon. Secondo le sue stesse informazioni, lo Swiss AI Report è il primo ad analizzare sistematicamente l'uso e lo sviluppo dell'intelligenza artificiale nelle aziende svizzere.
Editoriale - 01 Giugno 2022
Le aziende svizzere investono milioni nell'IA e si concentrano sulla ricerca. Questa è la conclusione del primo Rapporto AI della Svizzera. (Immagine: Unsplash.com)
Per lo Swiss AI Report, pubblicato per la prima volta, sono state intervistate 92 aziende svizzere di varie dimensioni. Il rapporto è stato commissionato dal Cantone di Svitto e compilato dal think tank W.I.R.E e dalla Mindfire Foundation.
Per lo Swiss AI Report c'è ancora molto da recuperare
I risultati mostrano chiare tendenze. L'IA è un tema strategico centrale nelle aziende. Non si tratta di una cosa scontata per un nuovo argomento tecnologico, scrivono gli autori del rapporto. Tuttavia, il 56% delle aziende si vede ancora al livello 1 su 5 in termini di grado effettivo di automazione. Il 47% degli intervistati non vede ancora l'IA a supporto del proprio core business. Le aziende svizzere sono quindi ancora all'inizio dello sviluppo verso l'uso sistematico dell'intelligenza artificiale, secondo lo Swiss AI Report.
Allo stesso tempo, molte aziende vogliono investire nelle tecnologie AI. Il 75% intende spendere fino a un milione per il prossimo anno, il 20% delle aziende fino a 5 milioni. La volontà di posizionarsi nell'ambiente dell'IA è particolarmente evidente tra le grandi aziende. Solo il 10% circa delle PMI che si occupano in modo proattivo di applicazioni AI dispone anche di un budget fisso per l'AI. Tra le grandi aziende, la percentuale è del 40%.
Una proficua collaborazione tra scienza e impresa
Il rapporto conclude inoltre che è molto positivo constatare che la cooperazione tra imprese e scienza in Svizzera funziona. Secondo il rapporto, due terzi delle aziende intervistate mantengono una partnership con le università nel contesto dell'IA. Altrettanti vogliono costruire le basi tecniche per un uso efficace dell'IA. Solo l'8% vuole acquistarli completamente. Di conseguenza, i migliori talenti sono molto richiesti. Vista la carenza di lavoratori qualificati, circa la metà delle aziende offre già una formazione interna sull'IA.
A quanto pare, anche molte aziende svizzere sono consapevoli dei rischi che l'uso dell'intelligenza artificiale comporta. Il 45% teme che l'uso dell'intelligenza artificiale porti a risultati errati a causa di dati insufficienti o di pregiudizi soggettivi nell'addestramento degli algoritmi. È sorprendente che solo il 3% degli intervistati esprima preoccupazioni di natura etica. Inoltre, solo l'1,2% considera la crescente domanda di energia e la sostenibilità ecologica legata all'uso dell'IA come una sfida importante.
Un audit indipendente sull'intelligenza artificiale certifica le migliori pratiche per la soluzione di prevenzione delle frodi
Il Fraunhofer IPA ha verificato il componente di apprendimento automatico "Transaction Miner" del fornitore di servizi informativi Experian. Il Transaction Miner è un componente fondamentale della soluzione di prevenzione delle frodi AI:drian di Experian. L'audit ha confermato che il Transaction Miner è stato sviluppato correttamente e in conformità con le best practice pertinenti.
Editoriale - 31 Maggio 2022
Verifica dell'intelligenza artificiale: una verifica da parte del Fraunhofer IPA (seconda fase del grafico) conferma che la componente di ML per la soluzione di rilevamento delle frodi di Experian è stata sviluppata correttamente e produce risultati comprensibili. (Fonte: Experian)
L'apprendimento automatico (ML) è il metodo di intelligenza artificiale (AI) più utilizzato. I sistemi ML imparano a riconoscere determinati schemi o leggi in modo largamente indipendente sulla base di esempi. Tuttavia, le relazioni di causa-effetto in un modello addestrato non sono sempre aperte, cioè la logica di come un risultato è derivato dalle informazioni iniziali è spesso poco evidente. Ecco perché la metafora della scatola nera viene spesso utilizzata nelle discussioni pubbliche. Ciò va di pari passo con il fatto che i sistemi di ML non sono valutati solo positivamente, ma anche criticamente, il che costituisce un ulteriore ostacolo per un uso più ampio della tecnologia.
Analisi dettagliata della soluzione ML
Come avviene in generale per qualsiasi utilizzo di modelli, la gestione responsabile e conforme alle regole è particolarmente necessaria con i sistemi di ML. Come spesso accade, i progressi tecnici spingono le autorità di regolamentazione ad agire: la Commissione europea, ad esempio, sta attualmente lavorando a un progetto di legge per regolamentare l'uso dell'IA. Per garantire che i clienti siano al sicuro quando utilizzano la soluzione di prevenzione delle frodi AI:drian, il fornitore di servizi informativi Experian, che ha anche una filiale in Svizzera, ha incaricato l'IPA Fraunhofer di valutare se il componente ML Transaction Miner è stato sviluppato in conformità con tutte le best practice e i requisiti legali e fornisce risultati comprensibili. Oltre alla bozza dell'UE, la revisione si è basata su un libro bianco del TÜV Austria e su un catalogo di test sull'intelligenza artificiale del Fraunhofer Institute for Intelligent Analysis and Information Systems IAIS, che indicano la strada per i futuri standard di mercato. Al termine di una fase di revisione molto dettagliata durata quattro mesi, questo esame ha raggiunto un risultato positivo.
Certificare la conformità legale con un audit AI indipendente
"Stiamo assistendo all'utilizzo di un numero sempre maggiore di sistemi di ML in aree che la Commissione UE ha definito critiche, ad esempio nelle auto a guida autonoma o, come in questo caso, nella verifica delle intenzioni di frode e dell'affidabilità creditizia dei consumatori", spiega il professor Marco Huber, responsabile del dipartimento Cyber Cognitive Intelligence (CCI) del Fraunhofer IPA. "Non tutti i dettagli della prossima legislazione europea sono già noti. Tuttavia, l'aspetto degli algoritmi che devono fornire risultati equi, spiegabili e comprensibili non è banale, ma non è nemmeno una stregoneria. La revisione del Transaction Miner di Experian ci ha dato l'opportunità di guardare sotto il cofano di un prodotto che è già in uso pratico e di lavorare su un processo standardizzato che sarà utilizzabile una volta che la legislazione UE diventerà legge."
Il lavoro è stato facilitato di oltre il 95 per cento
Il Transaction Miner, testato dal Fraunhofer IPA, è il componente centrale della soluzione di prevenzione delle frodi AI:drian, che Experian ha recentemente lanciato nella regione DACH. Grazie agli algoritmi di ML utilizzati, AI:drian è in grado di rilevare i tentativi di frode online in modo più affidabile rispetto ai sistemi precedenti. Per un cliente pilota del settore dell'e-commerce, il 99,9% delle transazioni che il transaction miner ha identificato come legittime sulla base della sua formazione non erano fraudolente e non sono state respinte di conseguenza. Invece di circa 7.000 richieste d'ordine al mese, solo 300 dovevano essere controllate manualmente: una riduzione del carico di lavoro di oltre il 95%. "Nuovi sviluppi come l'apprendimento automatico vengono osservati criticamente dal pubblico", commenta Martina Neumayr, Senior Vice President Credit Risk & Fraud Services di Experian DACH. "Ci sono anche esempi di sistemi di ML che forniscono risultati discutibili. Con il Transaction Miner abbiamo sviluppato un componente di ML particolarmente potente che può essere utilizzato anche nei casi in cui la Commissione Europea vede una forte necessità di regolamentazione, ad esempio nel settore finanziario. Proprio per questo era particolarmente importante per noi agire in modo trasparente e far verificare la tecnologia in modo indipendente. Riteniamo che l'uso di nuove tecnologie possa essere accettato solo in presenza di controlli indipendenti come quelli effettuati dal Fraunhofer IPA. Tanto meglio se con questo risultato pionieristico abbiamo aperto la strada a una futura procedura standardizzata".
Un'ampia gamma di offerte intorno a "Affidabile AI
Gli audit come quello descritto sono una delle offerte principali del dipartimento CCI del Fraunhofer IPA. Uno dei temi di ricerca è l'IA affidabile. In questo contesto, gli esperti dell'IPA sviluppano, tra l'altro, metodi per spiegare e salvaguardare i sistemi di intelligenza artificiale. Ciò include anche la conduzione di audit e la convalida o qualificazione dei sistemi di IA come indipendenti e legalmente conformi. I servizi offerti sono indipendenti dal settore e sono adatti alle aziende, dalle start-up alle società.
Secondo una valutazione del fornitore di servizi di sicurezza informatica Nexusguard, il numero totale di attacchi DDoS nel 2021 è diminuito del 13% rispetto al 2020, ma il numero di casi è ancora molto più alto rispetto a prima della pandemia.
Editoriale - 31 Maggio 2022
Quando improvvisamente le regole dello schermo opaco: gli attacchi DDoS sono diminuiti nel 2021, ma rappresentano ancora una grave minaccia per le reti. (Immagine: Pixabay.com)
Il numero totale di attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) è diminuito del 13% nel 2021 rispetto al 2020, ma è rimasto ben al di sopra dei livelli pre-pandemici, secondo quanto riportato dai ricercatori di Nexusguard nel recente rapporto sulle statistiche DDoS 2021. Mentre la dimensione media degli attacchi è diminuita del 50% nel 2021, la dimensione massima degli attacchi è triplicata del 297% nello stesso periodo. I tre principali vettori di attacco DDoS nel 2021 sono stati gli attacchi UDP (User Datagram Protocol), gli attacchi DNS (Domain Name System) e gli attacchi TCP (Transmission Control Protocol).
Gli attacchi DDoS più comuni
Gli attacchi UDP sono rimasti la forma più comune di attacco DDoS, anche se la loro quota è diminuita quest'anno dal 59,9% del 2020 al 39,1% del 2021. Gli attacchi UDP possono sopraffare rapidamente le difese di bersagli ignari e spesso servono come copertura per mascherare altre attività dannose, come i tentativi di compromettere i dati personali o l'esecuzione di malware o codice remoto.
Gli attacchi DNS sono stati i secondi più comuni, sebbene anch'essi rappresentino una quota minore degli attacchi totali rispetto a 12 mesi fa, passando dal 14,2% del 2020 al 10,4% del 2021. In un cosiddetto attacco di amplificazione DNS, i pacchetti UDP con indirizzi IP di destinazione falsificati vengono inviati a un server DNS pubblicamente accessibile. Ogni pacchetto UDP fa una richiesta a un resolver DNS e spesso invia una richiesta "ANY" per ottenere un gran numero di risposte. Quando si tenta di rispondere, i resolver DNS inviano una risposta di grandi dimensioni all'indirizzo IP dell'obiettivo, che è stato oggetto di spoofing. In questo modo, l'obiettivo riceve un'enorme quantità di risposte dall'infrastruttura di rete circostante, dando luogo a un attacco DDoS.
Numero crescente di attacchi ACK
Gli attacchi TCP Acknowledgment (ACK), invece, hanno rappresentato una quota maggiore degli attacchi totali rispetto all'anno precedente e sono diventati il terzo tipo di attacco più comune nel 2022. Nel 2021, la quota di attacchi TCP ACK era del 3,7%, per poi salire al 9,7%. In questo tipo di attacco, al server vittima viene inviato un gran numero di pacchetti ACK con indirizzi IP falsificati, che lo costringono a elaborare ogni pacchetto ACK ricevuto, rendendo il server irraggiungibile per le richieste legittime.
"Sebbene il numero e la dimensione media degli attacchi DDoS siano diminuiti nel 2021 rispetto al 2020, il livello di minaccia è ancora molto alto rispetto ai livelli pre-pandemia", ha dichiarato Juniman Kasman, Chief Technology Officer di Nexusguard. "Anche i vettori di attacco sono in evoluzione: mentre gli attacchi UDP sono ancora i più comuni, gli ACK TCP, che possono amplificare esponenzialmente l'impatto di un evento DDoS con una piccola quantità di traffico, sono aumentati in modo significativo. Le organizzazioni devono essere preparate ad affrontare un'ampia gamma di vettori: il DDoS rimane una minaccia elevata e persistente".
Assistenza sanitaria basata sul valore: il documento di lavoro di PwC chiede un cambiamento di paradigma
Il sistema sanitario svizzero è molto buono, ma anche molto costoso. Ora è necessario un cambio di paradigma: dai costi al valore aggiunto per i pazienti. L'assistenza sanitaria basata sul valore dovrebbe essere la soluzione.
Editoriale - 30 Maggio 2022
Operazione riuscita? La visione dell'assistenza sanitaria basata sul valore mira a spostare l'attenzione dai costi alla qualità dell'assistenza sanitaria. (Immagine: Unsplash.com)
È risaputo: Il sistema sanitario svizzero è uno dei migliori al mondo, ma anche uno dei più costosi. Questo dilemma viene affrontato da più parti. Tuttavia, le attuali condizioni quadro portano spesso a una concorrenza di puro volume. PwC Svizzera, con il supporto di un'ampia gamma di stakeholder provenienti dal sistema sanitario stesso, dal settore assicurativo, dalla politica e dall'industria farmaceutica e delle tecnologie mediche, ha quindi elaborato un documento di discussione che formula la visione della "Value-based Healthcare".
Verso un'assistenza sanitaria basata sul valore: la posizione di partenza
Con un alto livello di qualità e una gamma di servizi distintivi, il sistema sanitario svizzero è già oggi posizionato in modo eccellente, afferma. I costi elevati non sono solo il risultato di questo, ma anche l'espressione del potenziale di sviluppo da un sistema basato sulla quantità a uno basato sul valore. Gli attori del sistema sanitario - compresi i fornitori di servizi, gli assicuratori, i produttori e i pazienti - agiscono come possono: nel quadro dei requisiti legali e della logica degli incentivi sistemici. Questo ha portato a una concorrenza di volume, a una limitata interprofessionalità e interdisciplinarità e a un pensiero a silo. Questi fattori rendono difficile per gli attori orientare le proprie attività verso i pazienti e concentrarsi costantemente sull'aumento del valore aggiunto e dei risultati per i pazienti.
Preludio alla trasformazione
La già citata pubblicazione di PwC Svizzera è in partenza proprio qui. In esso, gli esperti del settore sanitario di PwC hanno formulato una visione per un sistema sanitario incentrato sulla qualità e sul paziente. Per la sua attuazione, presentano il Value-based Healthcare (VBHC) Framework di PwC. Secondo gli autori, questo approccio serve a rafforzare la qualità e l'efficienza del sistema sanitario svizzero. Ancora di più: annuncia un cambio di paradigma: verso la massima centralità del paziente, misurazioni della qualità e dei costi specifiche per ogni indicazione, assistenza integrata e in rete svincolata dai confini settoriali o specialistici, miglioramento continuo della qualità. Il VBHC non solo offre il potenziale per una maggiore qualità dell'assistenza sanitaria, ma anche per ridurre la crescita dei costi.
Unirsi per unire le forze
"Solo unendo le forze gli attori della sanità possono realizzare la visione di un'assistenza di qualità e orientata ai benefici. A tal fine, gli operatori dovrebbero impostare in modo proattivo il focus strategico operativo in direzione della qualità e dell'orientamento ai benefici per i pazienti, e le riforme normative dovrebbero sostenere questo sviluppo", afferma Philip Sommer, Healthcare Advisory Leader di PwC Svizzera. La base di questo orientamento alla qualità è una comprensione uniforme della qualità e dei costi in tutti i percorsi di cura. Per rendere possibile la cooperazione a livello nazionale, il legislatore dovrebbe rimuovere gli ostacoli e creare condizioni quadro favorevoli al VBHC. È necessario abolire gli incentivi fuorvianti, sono necessari percorsi di cura per l'intero ciclo di trattamento e un supporto digitale trasparente e interoperabile. In altre parole: dati analizzabili, trasparenza e rete. Un prerequisito è rappresentato da ingenti investimenti nella digitalizzazione. Nella pubblicazione troverete raccomandazioni concrete per l'azione di tutti gli attori, dai pazienti informati alle condizioni quadro normative.
Dove l'assistenza sanitaria basata sul valore è già una realtà
Vari esempi pratici dimostrano che questo cambiamento di paradigma è già in corso. L'Associazione nazionale per lo sviluppo della qualità (ANQ) ha lanciato un progetto pilota per misurare la qualità dell'indicazione, dell'intervento e dell'anestesia. Hirslanden si concentra sul continuum digitale e fisico dell'assistenza e, oltre alle partnership, si basa costantemente su indicatori di qualità e sistemi di incentivi uniformi tra i vari settori. In una partnership, l'Ospedale Universitario di Basilea (USB) e Roche misurano e aumentano i benefici per il paziente e l'uso delle risorse per i pazienti affetti da cancro ai polmoni. Nell'"Arc Jurassien", Swiss Medical Network sta lavorando all'implementazione di un panorama di cure integrate che segue l'approccio full capitation e utilizza meccanismi di remunerazione innovativi. IVF Hartmann ha sviluppato una piattaforma digitale per l'ottimizzazione dei processi e dei costi nelle case di riposo e di cura. Lo Spitalzentrum Biel e Johnson & Johnson (J&J) aumentano insieme i benefici per i pazienti lungo il percorso di cura. Il CSS offre ai suoi clienti un'ora di consulenza di qualità. La Patient Empowerment Initiative, progetto pilota dell'USB e del Kantonsspital Winterthur (KSW) in collaborazione con CSS, SWICA e PwC Svizzera, riporta al centro il beneficio del paziente, corregge gli incentivi sbagliati e riduce l'abuso e il sovrautilizzo.
Questi singoli esempi dimostrano il grande potenziale dell'assistenza sanitaria basata sul valore in Svizzera. Gli esperti di PwC sono convinti che il sistema sanitario svizzero si svilupperà in modo dinamico in questa direzione e accolgono con favore la cooperazione tra tutti gli attori al fine di implementare questo approccio in modo trasversale.
Orientamento per le implementazioni di Industria 4.0
Come possono le PMI iniziare la trasformazione digitale della loro produzione? Gli Istituti Fraunhofer IAO e IPA hanno intervistato le aziende di tutto il mondo nell'ambito del breve studio "Industrie 4.0 konkret" (Industria 4.0 in azione), al fine di fornire alle aziende una guida per le proprie implementazioni tecnologiche basate su applicazioni Industrie 4.0 di successo.
Editoriale - 30 Maggio 2022
Un breve studio dell'IPA di Fraunhofer fornisce un orientamento per le implementazioni di Industria 4.0 nelle aziende. (Immagine: Fraunhofer)
Le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione fanno sempre più parte della vita industriale quotidiana. Ma laddove le grandi aziende stanno già contribuendo con successo alla trasformazione digitale, le PMI in particolare spesso mancano di orientamento per la digitalizzazione delle loro catene del valore. Le applicazioni di Industria 4.0 offrono alle PMI tedesche, in particolare, il vantaggio di posizionarsi a livello internazionale come pionieri di soluzioni innovative.
Comunicare le ricette per il successo nella trasformazione digitale
I risultati del breve studio internazionale "Industrie 4.0 konkret", condotto dagli Istituti Fraunhofer per l'Ingegneria Industriale IAO e per l'Ingegneria Manifatturiera e l'Automazione IPA e pubblicato dall'Alleanza Industria 4.0 Baden-Württemberg, mostrano come viene percepito il tema dell'Industria 4.0 in un confronto globale e come appare concretamente una gestione di progetto di successo. L'obiettivo dello studio è quello di rendere fruibili alle aziende industriali le ricette per il successo della trasformazione digitale, in modo da poter guidare le proprie applicazioni Industrie 4.0 sulla base di esempi concreti di implementazione.
Differenze internazionali nell'applicazione di Industria 4.0
Nell'ambito dello studio, 17 aziende di nove Paesi, tra cui Giappone, Taiwan e Stati Uniti, sono state interrogate sulle loro esperienze nell'implementazione di applicazioni Industrie 4.0 nel periodo compreso tra maggio e dicembre 2021. Un confronto internazionale mostra che le aziende di lingua tedesca intervistate tendono a utilizzare tecnologie incentrate sull'uomo, mentre le soluzioni incentrate sulla tecnologia predominano in Asia, Oceania e Stati Uniti. Esistono inoltre chiare differenze nell'organizzazione dei progetti. Le aziende straniere, in particolare, si affidano a speciali team di progetto per l'Industria 4.0.
La mappa tematica mostra il potenziale applicativo di Industria 4.0
Sulla base dell'indagine aziendale, sono stati quindi identificati i casi d'uso di successo per le implementazioni di Industria 4.0 e sono stati mappati in una mappa tematica con otto categorie tematiche come l'intelligenza artificiale nella produzione, l'assistenza digitale o i sistemi di produzione in rete. Simon Schumacher, responsabile dello studio presso il Fraunhofer IPA, commenta così la mappa tematica: "Con la mappa tematica siamo stati in grado di trasferire nella pratica un framework progettato nel Future Work Lab e di testarne immediatamente l'idoneità in questo studio. La mappa tematica offre alle aziende l'opportunità di orientarsi con i propri casi d'uso sulle categorie tematiche e di avviare uno sviluppo coordinato".
Per rispecchiare i diversi approcci e soprattutto le diverse possibilità di implementazione dei Paesi analizzati, lo studio presenta anche alcune ricette di successo per progetti internazionali di diverse dimensioni e con applicazioni tecnologiche di ampio respiro. Sulla base dei casi d'uso di Industrie 4.0 identificati, della mappa tematica e degli esempi di implementazione di aziende industriali internazionali, il breve studio ricava anche raccomandazioni molto specifiche per il successo dell'introduzione di Industrie 4.0 e fornisce ulteriori indicazioni. per la trasformazione digitale delle aziende (principalmente del Baden-Württemberg; l'Istituto Fraunhofer per l'ingegneria manifatturiera e l'automazione ha sede a Stoccarda).
Carta di vaccinazione elettronica sicura: un gruppo di interesse presenta il concetto
Un ampio consorzio sta dando impulso alla digitalizzazione del sistema sanitario svizzero e sta presentando un concetto su come la Svizzera possa costruire una carta di vaccinazione elettronica sicura, in cui i cittadini hanno la sovranità dei dati in ogni momento.
Editoriale - 25 Maggio 2022
L'Università di Scienze Applicate di Berna BFH, l'Associazione dei Medici Svizzeri FMH, pharmaSuisse, HCI Solutions di Galenica, Interpharma e la cooperativa MIDATA presentano congiuntamente un concetto su come la Svizzera possa creare una carta di vaccinazione elettronica sicura. (Immagine: iStock)
Si stanno facendo passi avanti per quanto riguarda la tessera di vaccinazione elettronica. Dopo Per motivi di protezione dei dati, un primo tentativo di gestire digitalmente le vaccinazioni effettuateSe il sistema è fallito, i cittadini svizzeri dovrebbero avere nuovamente la possibilità di raccogliere, gestire e utilizzare i propri dati di vaccinazione per via elettronica. Per renderlo possibile, un ampio consorzio ha pubblicato uno studio di fattibilità. Il consorzio comprende l'Università di Scienze Applicate di Berna BFH, l'Associazione Medica Svizzera FMH, pharmaSuisse, HCI Solutions, Interpharma e la cooperativa MIDATA.
È possibile ottenere una carta di vaccinazione elettronica sicura
Lo studio mostra: È possibile ottenere una carta di vaccinazione elettronica sicura. Il valore aggiunto di una carta di questo tipo sarebbe notevole: "Darebbe ai cittadini la sovranità sui propri dati vaccinali. Sono loro a decidere a chi renderlo disponibile", spiega il professor Serge Bignens della BFH e aggiunge: "Allo stesso tempo, possono essere meglio informati e sensibilizzati sui benefici delle vaccinazioni. Di conseguenza, possono gestire meglio la propria protezione vaccinale, aumentando così la salute pubblica. Inoltre, un dossier di vaccinazione elettronico semplifica l'accesso di medici e farmacisti allo stato attuale delle vaccinazioni, consentendo a sua volta di ottenere raccomandazioni elettroniche sulle vaccinazioni. Infine, i ricercatori possono utilizzare i dati anonimi sulle vaccinazioni per scoprire nuove scoperte e correlazioni. Ciò è possibile grazie all'utilizzo della piattaforma dati della cooperativa no-profit MIDATA.
La Svizzera è in ritardo nell'utilizzo dei dati sanitari, come dimostrano studi internazionali rilevanti come l'indice di salute digitale della Fondazione Bertelsmann, in cui la Svizzera si colloca al quartultimo posto. Tuttavia, le esperienze degli ultimi anni hanno chiarito ancora una volta quanto sia importante per la società un ecosistema di dati sanitari funzionante. Dopo tutto, sono anche i dati provenienti da questo ecosistema che aiutano a sviluppare ulteriormente i vaccini.
Principi fondamentali: Robusta protezione dei dati e sovranità dei dati dei pazienti
Lo studio di fattibilità è stato redatto secondo alcuni principi chiave. Oltre alla sovranità dei dati dei cittadini, anche la protezione dei dati è fondamentale. Questo aspetto ha la massima priorità nel concetto sviluppato. Inoltre, il concetto è pubblico e gli standard della soluzione proposta sono ampiamente applicabili, il che significa che il modello può essere ampliato a piacimento. Gli autori hanno anche assicurato che la soluzione proposta è compatibile con altre iniziative, in particolare con la cartella clinica elettronica (EPD). I cittadini possono quindi spostare liberamente i propri dati da un luogo all'altro. Un altro punto chiave: la carta di vaccinazione elettronica potrebbe essere implementata rapidamente, non appena saranno garantiti finanziamenti sostenibili.
Finanziamento a lungo termine e costruzione del sistema come prossime tappe
Un ecosistema di dati sull'immunizzazione ha bisogno di finanziamenti. Lo studio descrive in dettaglio quali componenti dovranno essere integrati, sviluppati ex novo, mantenuti e gestiti. Il prossimo passo per l'implementazione è garantire un finanziamento a lungo termine. Successivamente, il sistema può essere costruito e mantenuto. Ciò richiede investimenti pubblici e privati, poiché la tessera di vaccinazione elettronica dovrebbe essere disponibile gratuitamente per i pazienti.
Lo studio presentato dimostra che una carta di vaccinazione elettronica sicura e ampiamente supportata è possibile per la Svizzera, esplicitamente anche con la fattibilità tecnica di un collegamento a un EPD. Secondo gli autori, lo studio arriva al momento giusto, perché è interessante anche per l'amministrazione federale. L'amministrazione federale sta attualmente lavorando all'introduzione di una scheda di vaccinazione nell'EPD.
Qualità dell'aria interna: cinque ragioni per una maggiore trasparenza
Il tema della qualità dell'aria interna è più che mai attuale. L'intelligente tecnologia dei sensori e la tecnologia cloud possono contribuire a rendere più trasparente la qualità dell'aria, ottenendo così tutta una serie di effetti positivi.
Editoriale - 24 Maggio 2022
Non è solo in relazione al coronavirus che la qualità dell'aria interna è sempre più al centro dell'attenzione. L'aria ambiente ha un'influenza misurabile sulle prestazioni delle persone anche in altri modi. Con le giuste soluzioni, la qualità dell'aria può essere adeguatamente monitorata. (Immagine: Pixabay.com)
La qualità dell'aria interna è importante per una serie di motivi: influisce sull'efficienza lavorativa dei dipendenti e sulla loro soddisfazione, sull'utilizzo di costose sale per uffici e conferenze, sull'ampliamento delle opzioni di controllo della gestione degli impianti per la tecnologia di ventilazione e condizionamento e, non da ultimo, sull'ottimizzazione dei costi energetici. Ovunque le persone si incontrino in spazi chiusi, il Purezza dell'aria un argomento delicato. Ciò riguarda principalmente i luoghi di lavoro, ma anche altri locali, ad esempio asili nido, scuole o università.
Misurare la qualità dell'aria interna
La tecnologia per la misurazione dell'aria ambiente è ora facile da installare e utilizzare, robusta ed efficiente nel funzionamento e, non da ultimo, conveniente. I sensori sono semplicemente collegati alla stanza corrispondente tramite plug-and-play e connessi a un cloud separato tramite una rete separata (LORA-WAN), indipendente dalla normale WLAN e da un gateway. I valori immessi vengono elaborati e possono essere richiamati e letti in qualsiasi momento tramite un cruscotto online. In sostanza, si possono ottenere i seguenti cinque effetti positivi.
1. aumento del benessere e dell'efficienza
Le persone hanno bisogno di un'adeguata qualità dell'aria ambiente per poter lavorare e imparare in modo concentrato. Ha un'influenza misurabile sulle loro prestazioni lavorative. La scarsa qualità dell'aria interna provoca stanchezza, mancanza di concentrazione o addirittura mal di testa. La tecnologia dei sensori viene utilizzata per misurare i parametri decisivi, come l'anidride carbonica (CO2), temperatura, umidità e composti organici volatili (VOC). Ciò significa che, ad esempio, con la semplice misurazione della CO2-Il contenuto di germi e aerosol dell'aria ambiente può essere dedotto dal contenuto e dall'umidità dell'aria ambiente. Se necessario, i sensori possono misurare altri parametri come le polveri sottili, il radon o il monossido di carbonio.
2. misurazione anonima dell'occupazione
Misurando questi valori di corrente, i superamenti dei valori limite vengono registrati in modo affidabile e resi trasparenti in tempo reale. Inoltre, questo permette di misurare l'occupazione di una stanza, cioè il numero di persone presenti, in modo anonimo e senza l'uso di telecamere di sorveglianza. In questo modo, ad esempio, è possibile rilevare in modo affidabile il sovraffollamento attuale o il superamento cronico dei limiti di occupazione senza dover registrare i dati personali.
3. i valori attuali come guida all'azione
I valori misurati possono essere forniti direttamente alle persone interessate e servire come istruzioni per l'azione. A tal fine, vengono semplicemente resi visibili direttamente nella stanza interessata mediante una luce colorata, quasi come un segnale semaforico. I valori vengono eseguiti anche tramite la gestione dei dispositivi su una rete separata in un cloud separato. Qui vengono elaborati, analizzati, confrontati e quindi resi disponibili attraverso un cruscotto online. In questo modo, oltre ai diretti interessati, hanno accesso anche altre persone autorizzate, come i dirigenti o i tecnici della climatizzazione.
4. riduzione dei costi energetici
Grazie alle istruzioni di intervento basate sulle misurazioni attuali, la ventilazione può essere molto più mirata ed efficiente, con conseguente aumento dell'efficienza energetica e riduzione dei costi. Soprattutto in tempi di drastico aumento dei prezzi dell'energia, questo è un aspetto importante per le aziende. Inoltre, il potenziale di litigi tra "fanatici dell'aria fresca" e "amanti del calore", latente in molti uffici, viene eliminato perché la ventilazione si basa ora su valori neutri.
5. gestione efficiente delle strutture
Per la gestione degli impianti, i valori di qualità dell'aria sono la base per il controllo efficiente della tecnologia di riscaldamento, ventilazione e condizionamento. Queste opzioni di ottimizzazione servono anche ad aumentare l'efficienza energetica e a ridurre i costi operativi. Inoltre, è possibile anche il collegamento con i sistemi di allarme, in quanto la pressione differenziale tra le diverse stanze fornisce informazioni sul flusso d'aria nell'edificio e quindi è possibile rilevare valori devianti.
Fonte: www.leanbi.ch. LeanBI, con sede a Berna, è una società svizzera specializzata in applicazioni di data science che sviluppa soluzioni personalizzate di analisi dei dati basate sull'intelligenza artificiale. Le applicazioni coprono aree quali l'ottimizzazione della qualità e dei processi, il rilevamento automatico dei danni alle infrastrutture e l'analisi della qualità dell'aria e del comportamento degli utenti negli ambienti.
Come le tecnologie dirompenti stanno cambiando un intero settore
L'industria biotecnologica sta concentrando sempre più le nuove generazioni di approcci terapeutici su farmaci per malattie con un numero maggiore di pazienti. Il potenziale di vendita è di conseguenza elevato, come spiega l'autore ospite Daniel Koller.
Daniel Koller - 24 Maggio 2022
Le tecnologie dirompenti stanno cambiando l'industria biotecnologica. Questo porta a nuove opportunità nello sviluppo di farmaci. (Immagine: Unsplash.com)
Per le aziende e gli investitori, negli ultimi due anni il potenziale di innovazione del settore biotech è stato dominato dallo sviluppo di vaccini e terapie contro il covide-19. Questa importanza sta ora diminuendo sempre di più. Allo stesso tempo, i mercati finanziari si stanno concentrando maggiormente sulle malattie croniche e gravi che colpiscono una percentuale maggiore della popolazione. Importanti progressi tecnologici, che finora si sono concentrati sul trattamento di malattie rare, vengono ora testati più frequentemente in studi clinici per indicazioni con un elevato numero di pazienti.
L'industria biotecnologica ne trarrà vantaggio perché è pioniera in un gran numero di nuovi approcci terapeutici. Molte aziende biotecnologiche hanno recentemente iniziato ad ampliare i loro progetti clinici, passando dalla precedente focalizzazione sulle malattie rare al trattamento di patologie con un numero maggiore di pazienti. Ciò comporta l'utilizzo di una nuova generazione di tecnologie che hanno un enorme potenziale dirompente. Un numero sempre maggiore di prodotti candidati non solo soddisfa l'esigenza medica in indicazioni che in precedenza erano difficili da trattare, ma promette anche una cura completa. Quest'anno diverse società del nostro portafoglio stanno presentando risultati di studi clinici rivoluzionari.
I prossimi vaccini di Moderna saranno presto pronti
Per Moderna, i risultati del vaccino booster specifico Omikron e del vaccino antinfluenzale mRNA-1010 sono probabilmente gli eventi più importanti per il 2022. Una nuova generazione di questi vaccini mRNA dovrebbe essere superiore ai vaccini antinfluenzali convenzionali in termini di profilo di efficacia e di efficienza, grazie all'inclusione di altri antigeni e ceppi virali oltre ai quattro selezionati dall'OMS. Se si riuscisse a immettere sul mercato un vaccino combinato contro l'influenza e i coronavirus, il mercato globale dei vaccini antinfluenzali, che attualmente conta circa 500 milioni di dosi all'anno, potrebbe espandersi in modo significativo, forse addirittura raddoppiando. I vaccini combinati piacciono anche alle persone scettiche nei confronti delle vaccinazioni singole. Grazie ai tempi di sviluppo rapidi e alla buona tollerabilità dei vaccini a base di mRNA, i loro protagonisti Moderna, Biontech e Pfizer sarebbero i grandi vincitori di una simile scoperta. Poiché gli esperti del settore stimano i prezzi di tali vaccini combinati fino a 60 dollari per dose, si apre un enorme potenziale di vendita.
Nei piani a lungo termine di Moderna, l'efficacia della tecnologia mRNA nell'influenza è solo una tappa intermedia. Attualmente Moderna ha in corso tre importanti studi di fase III. Oltre al vaccino antinfluenzale, si tratta di un vaccino contro l'RSV, una grave infezione respiratoria nei neonati e nei bambini piccoli, e di un vaccino contro il citomegalovirus (CMV). Attualmente non esistono opzioni terapeutiche contro questo virus erpetico, che può causare sordità e disturbi dello sviluppo nei neonati.
Editing del genoma: tecnologia per vendite miliardarie
L'editing del genoma, che mira a curare in modo permanente le malattie, è sull'orlo di un'importante svolta commerciale. Si tratta di tagliare frammenti di DNA umano che si ritiene siano fattori genetici scatenanti delle malattie e di ripararli con sostituzioni genetiche. Crispr Therapeutics, in collaborazione con Vertex Pharma, sta sviluppando terapie per la beta-talassemia e l'anemia falciforme. Attualmente non esistono opzioni terapeutiche adeguate per questi due disturbi genetici nella formazione delle cellule del sangue, che causano gravi forme di malattia.
A causa di una specifica predisposizione genetica, la forma grave di anemia falciforme è dominante negli Stati Uniti, con circa 50.000 pazienti. La beta-talassemia, detta anche anemia mediterranea, invece, compare maggiormente nell'Europa meridionale, mentre la sua forma grave si manifesta in circa 1000 pazienti negli Stati Uniti. Questa terapia è una cura completa dopo una singola dose. L'approvazione sul mercato del primo farmaco basato sull'editing del genoma rivoluzionerebbe il trattamento di questa malattia. Di conseguenza, il potere di determinazione del prezzo di questo prodotto, che deve essere somministrato una sola volta, è notevole. Nella seconda metà del 2022, Crispr e Vertex Pharma saranno le prime aziende a presentare i dati normativi e una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio. Se il prodotto arriverà sul mercato nel 2023, come previsto, potrà generare un picco di vendite annuali dell'ordine di miliardi.
Come tecniche di ingegneria genetica per lo sviluppo di farmaci, negli ultimi anni i terapeutici a base di RNA, come i siRNA e gli ASO (oligonucleotidi antisenso), hanno ricevuto l'approvazione del mercato in indicazioni di nicchia. L'azienda Alnylam è leader nei farmaci a base di siRNA e dovrebbe presentare i risultati clinici del suo prodotto già approvato Onpattro entro la metà dell'anno. In caso di successo, l'applicazione si estenderebbe dai 50 000 pazienti con amiloidosi e polineuropatia ATTR finora trattati ad altri 300 000 pazienti con cardiomiopatia ATTR. L'ATTR è una malattia rara in cui una certa proteina non viene scomposta nell'organismo e si deposita negli organi.
L'intelligenza artificiale crea nuove basi
La progettazione razionale dei farmaci è un approccio innovativo che utilizza l'intelligenza artificiale (AI) e l'apprendimento automatico per analizzare i movimenti molecolari delle molecole proteiche e il loro ruolo nello sviluppo di una malattia. Relay Therapeutics ha tre farmaci antitumorali in fase I di sperimentazione clinica che mirano a proteine che causano la malattia e che in precedenza non erano considerate bersagli accessibili per le terapie. Black Diamond Therapeutics utilizza tecniche di apprendimento automatico per terapie antitumorali che funzionano indipendentemente da specifici tipi di tumore.
Grazie al suo ruolo pionieristico in numerose tecnologie dirompenti, l'industria biotecnologica potrebbe presto attirare nuovamente l'interesse degli investitori. Le cifre parlano da sole. Mentre negli Stati Uniti, il più grande mercato farmaceutico del mondo, all'inizio degli anni '90 venivano approvati in media 20 farmaci all'anno, questa cifra è salita a 58 nel 2021. Allo stesso tempo, in termini puramente quantitativi, il numero totale di studi clinici e di pazienti in essi trattati è significativamente più alto rispetto a prima dell'inizio della pandemia. L'importanza dei farmaci prodotti con le biotecnologie continuerà ad aumentare in futuro. Secondo le stime, entro il 2026 i prodotti biotecnologici rappresenteranno circa 40% delle vendite totali di farmaci da prescrizione e da banco.
Autore: Daniel Koller è entrato in Bellevue Asset Management nel 2004 e dal 2010 è responsabile del team di gestione degli investimenti di Bellevue Asset Management. BB Biotech AG, una società di investimento con sede a Sciaffusa/Svizzera. Dal 2001 al 2004 Daniel Koller è stato gestore di investimenti presso equity4life Asset Management AG e dal 2000 al 2001 analista azionario presso UBS Warburg. Ha conseguito una laurea in biochimica presso il Politecnico federale di Zurigo (ETH) e un dottorato di ricerca in biotecnologie presso l'ETH e la Cytos Biotechnology AG di Zurigo.
Nota dell'editore: BB Biotech AG detiene azioni di alcune delle società citate nel testo o le ha in portafoglio.
Trattamento dell'acqua calda sanitaria: 10.000 franchi per due giovani ricercatori svizzeri
Patrick Heller e Lorenz Rüegsegger, laureati in ingegneria dei servizi edili presso l'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna (HSLU), hanno vinto il premio nazionale Siemens Excellence Award del valore di 10.000 franchi svizzeri. La loro tesi di laurea, intitolata "Optimal control for a novel decentralised latent storage module in an apartment building", ha convinto la giuria.
Editoriale - 20 Maggio 2022
Patrick Heller (a sinistra) e Lorenz Rüegsegger dell'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna sono i vincitori del premio nazionale Siemens Excellence Award del valore di 10.000 franchi svizzeri. (Immagine: Siemens Svizzera)
Il maggior potenziale di riduzione del consumo energetico degli edifici in Svizzera risiede nel riscaldamento degli ambienti e nella produzione di acqua calda. Nei nuovi edifici, l'acqua calda sanitaria è già integrata in sistemi di riscaldamento efficienti dal punto di vista energetico ed ecologici. Tuttavia, visto l'elevato consumo di energia per la preparazione dell'acqua calda sanitaria, è necessario cercare nuove soluzioni.
Nell'ambito del progetto di ricerca "Domestic Hot Water Storage BWW++" del Centro di Competenza per l'Accumulo di Energia Termica (HSLU) e di BMS Energietechnik AG, Lorenz Rüegsegger di Sumiswald e Patrick Heller di Willisau hanno sviluppato un nuovo tipo di sistema per la preparazione decentralizzata dell'acqua calda sanitaria. Si tratta di una pompa di calore decentralizzata che ricava l'energia di evaporazione dal circuito di riscaldamento in inverno o dal calore ambiente in estate e gestisce una stazione di acqua dolce tramite un serbatoio di accumulo di calore latente.
Il lavoro premiato contribuisce a dare un importante contributo alla fornitura efficiente di energia termica negli edifici residenziali decarbonizzati. Inoltre, la soluzione è scalabile non solo a livello nazionale ma anche internazionale e quindi è un approccio promettente anche dal punto di vista economico. Il sistema ha un elevato potenziale di risparmio energetico e dovrebbe trovare applicazione a lungo termine nei nuovi edifici del settore residenziale. Grazie a un uso ottimale, il fabbisogno annuale di energia termica può essere ridotto di 12 % e il fabbisogno finale di energia elettrica di 20 %.
Progetto da continuare
Con questo progetto pratico e orientato al futuro, i due giovani ricercatori hanno convinto la giuria. È inoltre positivo che il progetto venga portato avanti insieme al partner industriale.
Per Gerd Scheller, Country CEO di Siemens Svizzera, la promozione dei giovani talenti è molto importante: "Con l'Excellence Award vogliamo motivare i giovani a lavorare su temi scientifici che possono essere implementati nella pratica". Oltre ai risultati scientifici, il grado di innovazione, la rilevanza sociale e l'applicabilità pratica del lavoro sono i principali fattori che contano nella valutazione del lavoro. L'Excellence Award fa parte del programma educativo "Generation21", con il quale Siemens cerca il dialogo con i giovani e promuove i giovani talenti nel campo della scienza e della tecnologia. "Con questo impegno, accompagniamo i giovani nel loro sviluppo e nella loro formazione e li sosteniamo nel cogliere le loro opportunità future", afferma Gerd Scheller.