I CFO dovrebbero rendere le aziende a prova di crisi

Un CFO su due ora si aspetta che l'economia si indebolisca. I CFO dell'industria automobilistica sono particolarmente pessimisti. Le aziende dovrebbero rivedere i loro sistemi di allarme, mettere in discussione le loro priorità e prepararsi per un ulteriore rallentamento economico. Questi sono i risultati chiave del "Operations Efficiency Radar 2019" compilato da Roland Berger e dall'International Controller Association (ICV).

Automazione e digitalizzazione sono spesso equiparate. Un recente studio di Roland Berger & ICV evidenzia le conseguenze di questo. (Immagine simbolo: Unsplash)

L'"Operations Efficiency Radar 2019", che non dovrebbe interessare solo i CFO, mostra una tendenza: in molte aziende, i budget per il 2019 devono essere ripresentati. La ragione: l'imminente flessione spesso non è ancora "prezzata" nelle cifre preparate in autunno.

La valutazione è particolarmente negativa nell'industria automobilistica e nell'ingegneria meccanica e impiantistica: Qui, ben il 93 e il 56% rispettivamente si aspettano una flessione nel 2019. Per il 74% delle aziende, il portafoglio prodotti sarà il fulcro delle attività nel 2019. L'obiettivo principale sarà quello di ridurre i costi e di allineare ancora di più i prodotti alle esigenze dei clienti.

Altri importanti campi d'azione sono la produzione, il controlling e la finanza, le vendite e il marketing e gli acquisti. Anche il tema della gestione del capitale d'esercizio ha fatto un balzo in avanti nel numero di menzioni. Gli autori vedono questo come un'ulteriore indicazione di un peggioramento delle prospettive economiche.  

Il portafoglio prodotti è l'argomento n. 1

In linea con l'ambiente economico più difficile, anche l'area di Controlling & Finance sta mostrando un grande aumento di importanza. Il 59% degli intervistati ha detto che si concentrerà su quest'area nei prossimi mesi. "Nel decimo studio, il controllo è ancora una volta tra le migliori leve di efficienza", dice il Prof. Dr. Heimo Losbichler, Presidente dell'Associazione Internazionale dei Controllori (ICV). "Ogni volta che le condizioni diventano più difficili, il controllo è particolarmente richiesto. Questo è comprensibile; il controllo è un elemento chiave della gestione aziendale di successo sia nelle fasi ascendenti che in quelle discendenti".

Secondo gli intervistati, tuttavia, le priorità differiscono a seconda del settore: mentre l'industria automobilistica si concentra principalmente sulla produzione e sulla gestione del capitale circolante, l'industria meccanica e impiantistica tende a concentrarsi maggiormente sul portafoglio prodotti, sulla produzione e sugli acquisti.

La digitalizzazione come opportunità

Il tema speciale di quest'anno della digitalizzazione rende chiaro che molti intervistati vedono anche la perturbazione in corso come un'opportunità di riorientamento strategico all'interno delle loro aziende. Uno su due vede le funzioni aziendali minacciate dalla pura automazione. Il 70% degli intervistati suppone quindi che le funzioni dovranno riposizionarsi in termini di valore aggiunto per l'azienda. Le opportunità di riposizionamento sono considerate particolarmente alte per le funzioni Finance & Controlling e Logistics. "La digitalizzazione porta più opportunità che rischi per il controllo", prevede anche il Prof. Losbichler. "I controllori dovrebbero coglierli ora in modo che la loro area rimanga un generatore di valore indispensabile nel futuro digitale".

 Una sintesi dell'"Operations Efficiency Radar 2019" può essere scaricata gratuitamente dal sito web dell'ICV Scaricare online: www.icv-controlling.com

 

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