Una cultura della compliance nel mondo delle criptovalute?

Per molti, il mondo delle criptovalute dà ancora l'impressione di una corsa all'oro in aree grigie dal punto di vista legale. Le forti fluttuazioni regolari dei prezzi delle criptovalute comportano ancora notevoli rischi per gli investitori. Non c'è da stupirsi che le richieste di una regolamentazione più forte e di una maggiore conformità stiano diventando sempre più forti. Commenti.

Il mondo delle criptovalute ha bisogno di maggiore conformità, come dimostrano i recenti scandali. (Immagine: Pixabay.com)

La tecnologia blockchain e gli asset digitali associati stanno aprendo prospettive entusiasmanti e creando una nuova visione del denaro, ma allo stesso tempo si pongono serie sfide ai regimi normativi e di conformità esistenti. Queste sfide si sono fatte sentire in diversi modi. Negli Stati Uniti, la Securities and Exchange Commission (SEC) sta prendendo di mira Binance e Coinbase, le due borse più potenti del mondo delle criptovalute. La SEC accusa il fondatore di Binance, Changpeng Zhao, di gestire una "rete di inganni" e presenta 13 violazioni contro di lui e la sua piattaforma. Binance e Coinbase hanno effettuato investimenti per miliardi di dollari. Cosa ha scatenato l'indagine della SEC? 

"Un castello di carte su fondamenta di inganno".

Secondo la Federal Trade Commission (FTC), più di 46.000 persone hanno dichiarato di aver perso più di 1 miliardo di dollari in criptovalute a causa di varie truffe tra gennaio 2021 e giugno 2022, e questa cifra include solo le persone che hanno volontariamente condiviso queste informazioni con le autorità. Il blog Time.Stamped elenca le truffe di criptovalute più comuni, come le opportunità di business che promettono di farvi diventare ricchi. Una truffa comune consiste nel rubare le criptovalute dalla borsa, come nel caso del fondatore di FTX Sam Bankman-Fried (SBF). Gli investitori sembrano non sapere come tenere al sicuro le loro criptovalute. Secondo il Wall Street Journal, Sam Bankman-Fried ha "costruito un castello di carte su una base di inganni", dicendo agli investitori che era uno degli edifici più sicuri del mondo delle criptovalute.

Per quanto riguarda Binance, la SEC sostiene che mentre Binance affermava pubblicamente che Binance.US era una piattaforma di trading separata e indipendente per gli investitori statunitensi, Zhao controllava segretamente la società statunitense dietro le quinte. Tra i prodotti che Binance.US avrebbe offerto illegalmente ai suoi clienti statunitensi vi erano i derivati su materie prime.

Che cos'è il libero mercato?

Forse vale la pena di rivedere cosa si intende per mercato libero. Un mercato libero è un mercato che non è controllato da nessuno; nessun singolo acquirente o venditore ha il potere o l'autorità di influenzare i prezzi di scambio. Essi si basano semplicemente sul mercato; per questo motivo sono necessari mercati ampi e molto liquidi. Oltre all'influenza deliberata da parte di un giocatore, fondatore o manager, un altro problema è la dimensione del mercato. Se il bitcoin è indipendente, non dovrebbe scendere di 50 % nel momento in cui Elon Musk decide di vendere i bitcoin accettati e utilizzati per prefinanziare gli ordini di Tesla. Il mercato dovrebbe digerire grandi ordini senza influenzare il prezzo ed essere solido e liquido in modo che nessun singolo operatore possa influenzare il prezzo. L'esempio del Bitcoin dimostra che questa condizione di dimensione del mercato, liquidità e indipendenza degli operatori non è sempre soddisfatta.

Problemi di conformità nel mondo delle criptovalute

Torniamo alle truffe. Se da un lato l'educazione degli investitori e un maggiore controllo normativo sono d'obbligo, dall'altro possiamo mettere in discussione la cultura della governance e della conformità degli scambi di criptovalute. La Global Investigation Review pubblicata nel settembre 2022 rileva una serie di problemi di conformità e di sfide normative con le criptovalute.

In linea di massima, sono due gli approcci principali che i governi stanno adottando in diverse combinazioni: (1) cercano di inserire gli asset digitali nei regimi di regolamentazione e conformità esistenti (l'approccio adottato finora, soprattutto a livello federale negli Stati Uniti) e (2) creano nuove leggi o modificano quelle esistenti per affrontare specificamente gli asset digitali (come avviene in Paesi come la Svizzera e Dubai e in alcuni Stati degli Stati Uniti come New York).

Nel mondo delle criptovalute manca una cultura CIP

Ma che dire della cultura della compliance e della governance a livello delle borse stesse? Una parte importante della cultura della compliance è che i dipendenti si sentano a proprio agio nel sollevare questioni e segnalare violazioni senza temere ritorsioni. È inoltre necessario un sistema di segnalazione e risoluzione interno per affrontare i problemi che si presentano. Ciò significa creare una cultura che promuova una comunicazione aperta e trasparente e che permetta ai dipendenti di esprimere le proprie preoccupazioni. Dal momento che le criptovalute sostengono di avere al centro il valore della libertà e adottano un approccio ecosistemico, si potrebbe pensare che questo sia il settore in cui una cultura della compliance può prosperare. Una cultura della compliance inizia con la leadership. Il leader deve manifestare e vivere i valori della compliance. Ci sono abbastanza esempi per dimostrare che questo non avviene da solo nel settore delle criptovalute. Sembra anche che manchino politiche, procedure e formazione chiare. Dov'è la cultura dello speak-up e del continuo miglioramento kaizen nel mondo della crittografia? Lo vediamo nell'impegno della comunità nei confronti dei protocolli, ma non si riflette nel comportamento e nella cultura aziendale.

Sediamoci un attimo e pensiamo alla gestione del rischio. Che cosa significa questo anello mancante nella cultura aziendale, questa cultura della conformità mancante, per la gestione del rischio delle criptovalute per gli investitori, le autorità di regolamentazione e, naturalmente, per la stessa società di criptovalute? Il rischio che si è già verificato per gli investitori e le società è di 10 miliardi di dollari. Forse non tutte, ma alcune di queste perdite avrebbero potuto essere evitate se fossero state applicate le buone prassi aziendali, come gli standard ISO, se fosse stato dato il buon esempio e se fosse stata creata una cultura della conformità all'interno dell'azienda.

Fonti utilizzate:

Autore: 
Karen Wendt è presidente di SwissFinTechLadies, un gruppo di donne che incoraggia attivamente le donne dell'ecosistema FinTech, tech e blockchain ad assumere più posizioni di leadership nelle startup e a diventare azioniste di società tecnologiche. Ulteriori articoli e informazioni qui: https://www.presseportal.ch/de/nr/100096065

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