Lavoro mobile e sicurezza: come le aziende risolvono il dilemma

Il lavoro mobile offre nuove opportunità alle aziende e ai loro dipendenti, ma comporta anche una serie di rischi, poiché un panorama IT decentralizzato offre ai criminali informatici numerosi punti di attacco. Le aziende possono creare un ambiente di lavoro protetto solo con un'architettura di sicurezza olistica che comprenda tutti i dispositivi finali, le applicazioni e le reti. Dell Technologies spiega quali sono gli aspetti rilevanti.

Il lavoro mobile è uno standard in molte aziende. Ma porta con sé anche diverse vulnerabilità di sicurezza. (Immagine: Joseph Frank / Unsplash.com)

Lavorare in mobilità significa poter accedere a importanti risorse aziendali in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Un tale ambiente di lavoro comporta automaticamente una nuova situazione di minaccia: le misure di sicurezza tradizionali raggiungono i loro limiti quando i perimetri della rete diventano più permeabili e numerosi nuovi dispositivi sono vulnerabili agli attacchi. Le aziende devono quindi investire in tecnologie come le moderne soluzioni di sicurezza degli endpoint, le architetture zero-trust, le strategie cloud resilienti, i piani di emergenza completi e le soluzioni di sicurezza basate sull'intelligenza artificiale per armarsi contro le minacce informatiche in continua crescita.

  • Sicurezza degli endpoint in un panorama distribuito. Poiché i dipendenti accedono alle risorse aziendali da luoghi e dispositivi diversi, la protezione dei dispositivi finali è un aspetto cruciale della sicurezza informatica. Le aziende hanno bisogno di moderne soluzioni di sicurezza degli endpoint per proteggere tutti i dispositivi connessi alla rete aziendale e chiudere le superfici di attacco aperte ai criminali informatici. Sistemi di rilevamento e risposta specializzati aiutano a identificare e mitigare le minacce sui vari endpoint. Aggiornamenti software regolari, gestione delle patch e crittografia dei dispositivi sono altri componenti chiave di una strategia di sicurezza completa. 
  • Architettura a fiducia zero per una maggiore sicurezza informatica. L'approccio tradizionale che prevede l'affidamento delle entità all'interno della rete aziendale si è rivelato obsoleto di fronte alle minacce informatiche odierne. L'architettura Zero Trust presuppone che ogni utente e ogni dispositivo all'interno o all'esterno della rete aziendale rappresenti un rischio per la sicurezza. L'implementazione di un modello Zero Trust prevede controlli di accesso rigorosi, monitoraggio continuo e autenticazione a più fattori. Adottando un approccio di minimizzazione dei privilegi, le organizzazioni possono limitare l'accesso degli utenti solo alle risorse necessarie per il loro ruolo, riducendo al minimo il potenziale impatto di una violazione della sicurezza. 
  • Sicurezza del cloud in un ambiente di lavoro flessibile. Il cloud offre scalabilità e flessibilità, che sono essenziali per il lavoro mobile con i suoi requisiti di comunicazione e collaborazione. Quando i dipendenti utilizzano i servizi cloud da un'ampia varietà di luoghi e dispositivi, l'infrastruttura sottostante deve essere protetta di conseguenza. Ciò comporta inizialmente l'implementazione di una soluzione di gestione delle identità e degli accessi per controllare e regolare chi è autorizzato ad accedere a cosa. La crittografia dei dati in transito e a riposo, i regolari controlli di sicurezza e il monitoraggio della conformità sono essenziali per migliorare ulteriormente la vostra resilienza alle minacce nel cloud. 
  • Robusto piano di risposta alle emergenze. Nessuna azienda è immune dalle minacce informatiche. Anche se molte sperano di riavere tutti i loro dati in caso di attacco riuscito, la realtà è spesso diversa: Le informazioni rubate non vengono rilasciate nemmeno dopo il pagamento di un riscatto. Per questo è ancora più importante disporre di un piano di risposta completo, con processi, ruoli e responsabilità chiari. Solo così le aziende potranno reagire in modo appropriato in caso di incidente di sicurezza: dall'identificazione, al contenimento e all'eliminazione, fino al recupero dei dati e all'apprendimento dall'incidente. La verifica regolare del piano di risposta e le opportune modifiche ne garantiscono l'efficacia. Allo stesso tempo, le aziende devono sviluppare strategie complete per mantenere i processi aziendali importanti in caso di attacco informatico, al fine di ridurre al minimo i tempi di inattività e le perdite finanziarie.  
  • AI per un ambiente di lavoro innovativo e sicuro. L'intelligenza artificiale è uno strumento efficace per rafforzare la difesa informatica. È in grado di riconoscere e reagire alle anomalie quasi in tempo reale. Grazie al monitoraggio continuo dell'attività di rete, è possibile isolare tempestivamente gli attacchi e prevenire i danni causati da un'ulteriore propagazione. Allo stesso tempo, le autorizzazioni possono essere modificate sulla base di valutazioni del rischio. I computer basati sull'intelligenza artificiale che dispongono già di questa tecnologia integrata portano la protezione contro i criminali informatici a un nuovo livello, poiché tutte le funzioni necessarie sono disponibili localmente senza che i dati sensibili debbano lasciare il computer. 

"Il futuro del lavoro è ultramobile, ma senza un approccio olistico alla sicurezza che copra tutti i punti di contatto all'interno dell'ambiente IT, questo futuro è solo apparentemente sicuro. Le organizzazioni devono investire in tecnologie che non solo permettano di innovare, ma anche di rilevare e difendere dalle minacce informatiche in tempo reale", spiega Roland Kunz, Principal Systems Engineer per le tecnologie emergenti nell'area EMEA di Dell Technologies. "È inoltre importante ricordare che la sicurezza non è uno stato statico, ma un processo continuo, soprattutto in un mondo in cui il lavoro mobile apre nuove strade e porta nuove sfide".

Fonte e ulteriori informazioni: Tecnologie Dell

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