Nuovi standard per laboratori di scienze biologiche sicuri ed efficienti
In uno studio di laboratorio indipendente, Siemens ha dimostrato come i sistemi di ventilazione controllati con precisione possano aumentare significativamente la sicurezza, l'efficienza e la flessibilità nei laboratori di scienze biologiche. Il progetto PEARL fornisce per la prima volta dati comparativi completi in condizioni di carico realistiche e costituisce la base per lo sviluppo dello Smart Lab Ecosystem.

Siemens ha recentemente presentato i risultati dello studio sulla ventilazione di laboratorio condotto tra novembre 2024 e febbraio 2025, realizzato in collaborazione con H. Lüdi + Co. AG e l'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna come istituto di prova indipendente. Il progetto, noto come PEARL, è il primo test comparativo globale in cui diversi sistemi di ventilazione e distribuzione dell'aria per laboratori sono stati messi a confronto in condizioni controllate e reali.
Sono stati testati tre diversi sistemi di alimentazione dell'aria in sette configurazioni, controllati in condizioni identiche e portati al limite delle prestazioni. I dati così ottenuti forniscono informazioni dettagliate sulla sicurezza e sul controllo della contaminazione, sul comfort dell'utente, sulla flessibilità del sistema, sull'adattabilità e sull'efficienza della ventilazione.
Il controllo preciso della portata aiuta a risparmiare sui costi
Il risultato principale dello studio è l'importanza di un controllo preciso del flusso d'aria: un eccesso di aria può alterare le condizioni controllate, far lievitare i costi e aumentare le emissioni di CO₂. In alcuni scenari, è stato sufficiente meno della metà del volume d'aria abituale, migliorando l'efficienza della ventilazione del 45% e ottimizzando la rimozione di gas pericolosi e calore.
Allo stesso tempo, un flusso di volume d'aria meglio controllato ha ridotto fino al 29% il tempo di recupero dopo una fuoriuscita simulata, aumentando direttamente la sicurezza e il comfort degli utenti. PEARL raccomanda quindi che i laboratori non siano più progettati per uno scopo fisso, ma che siano concepiti come ambienti scalabili di nuova generazione con carichi da zero a 300 watt per metro quadro.
Parallelamente ai test fisici, Siemens ha creato un modello digitale dell'intero impianto di prova e ha simulato la serie di test. Il confronto con le misure reali conferma l'elevata precisione del gemello digitale e consente di ottimizzare virtualmente i futuri progetti di laboratorio in termini di prestazioni, sicurezza e comfort.
Per una maggiore efficienza energetica nei laboratori
In un contesto di crescenti investimenti nella ricerca e di un numero sempre maggiore di progetti biotecnologici, PEARL intende contribuire a soddisfare la domanda globale di spazi di laboratorio sicuri, flessibili ed efficienti dal punto di vista energetico. Solo nel Regno Unito, nei prossimi cinque anni sarà necessario circa un milione di metri quadrati di spazi di laboratorio aggiuntivi per soddisfare la domanda prevista.
Sulla base dei risultati dello studio, Siemens ha sviluppato ulteriormente lo Smart Lab Ecosystem modulare, che consente di creare ambienti di laboratorio altamente personalizzabili, dalla ricerca di base ai laboratori di massima sicurezza. La piattaforma è progettata per accelerare la pianificazione e la configurazione di laboratori fino al livello di biosicurezza 2 fino all'80% e per offrire ai clienti un'infrastruttura chiavi in mano e a prova di futuro.
Fonte: Siemens Svizzera



