Riconoscere un'emergenza: Prerequisito per un corretto primo soccorso

Il "PREMIO SVBS" per il Primo Soccorritore dell'anno 2021 va ai paramedici aziendali della Scintilla AG di St. Niklaus. Con il loro impegno, hanno chiarito che un'emergenza deve essere riconosciuta come tale prima di poter prestare il primo soccorso. Per il dipendente in questione, l'azione esemplare dei paramedici dell'azienda significa che oggi è ancora vivo - e senza alcun danno conseguente.

A riconoscere l'emergenza e a prestare immediatamente i primi soccorsi sono stati i paramedici dell'azienda Scintilla AG di St. (Immagine: SVBS)

Era una mattina dell'ottobre 2021 quando un dipendente di Scintilla AG, nel villaggio vallesano di St. Niklaus, si vide improvvisamente cadere dei pezzi dalla mano. Un supervisore se ne accorse e informò Christian Juon.

Ictus riconosciuto correttamente

"Il dipendente non aveva più forza nella mano", racconta il primo soccorritore Christian Juon. Ha pensato a un ictus e ha eseguito il controllo BE FAST. Le lettere rappresentano i diversi possibili sintomi di un ictus:

  • B: Equilibrio: c'è un disturbo dell'equilibrio o un'inclinazione destra/sinistra quando si cammina?
  • E: Occhi: ci sono disturbi o perdite visive?
  • D: Viso: il paziente può sorridere o aggrottare le sopracciglia?
  • R: Braccia: il paziente è in grado di estendere entrambe le braccia e di girarne i palmi?
  • S: Parlato: il paziente è in grado di ripetere una frase semplice?
  • T: Tempo: da quanto tempo sono presenti i sintomi?

"Durante il controllo BE FAST, solo la A era evidente. Il paziente non ha premuto una mano", dice Christian Juon. Ha immediatamente allertato la centrale di emergenza 144 e ha informato il responsabile del servizio ambulanze dell'azienda, che il giorno dell'incidente non si trovava sul posto. "Mi sono preso cura del paziente e ho usato il tempo per raccogliere ulteriori informazioni sui sintomi, le allergie o i farmaci, l'anamnesi del paziente, l'ultima assunzione di cibo, gli eventi precedenti all'incidente o i possibili fattori di rischio.

Il primo soccorso ha evitato un peggioramento

Di lì a poco arrivò il servizio di ambulanza che, dopo ulteriori accertamenti, chiamò l'elicottero di soccorso. Il paziente è stato trasportato direttamente all'ospedale centrale di Sion. "È stato effettivamente un ictus e ne ha avuto un altro in ospedale", racconta Christian Juon. "Dopo alcuni giorni di degenza, il paziente potrebbe essere dimesso e andare in riabilitazione. Per molto tempo è stato ancora debole. Ci sono voluti tempo e pazienza, ma da allora è andata sempre meglio".

Elogi da parte della SVBS

La compagna di vita del paziente ha ripetutamente sottolineato ai paramedici di Scintilla AG che è stato solo grazie all'intervento esemplare di Christian Juon che tutto è andato per il meglio. Stefan Kühnis, presidente dell'Associazione svizzera dei paramedici d'azienda (SVBS), concorda: "Senza un pronto soccorso rapido e corretto, questa operazione difficilmente sarebbe andata così bene. È molto importante riconoscere un'emergenza come tale. Questo è l'unico modo per prestare il primo soccorso. In caso di ictus, tuttavia, questo riconoscimento è spesso difficile. Il fatto che il primo soccorritore abbia reagito immediatamente, nonostante l'applicazione di un solo sintomo, merita un elogio e un applauso. E il fatto che non solo abbia riconosciuto l'emergenza, ma abbia anche saputo esattamente cosa fare, ha molto a che fare con una buona organizzazione e formazione. Ecco perché non solo Christian Juon, ma l'intero servizio di ambulanze aziendali di Scintilla AG merita questo premio".

Fonte: www.svbs-asse.ch

Il premio SVBS premia i primi soccorritori di successo

Ogni anno, l'Associazione Svizzera per la Salute sul Lavoro (SVBS) premia il Primo Soccorritore dell'Anno. I premi vengono assegnati per progetti particolarmente innovativi nel campo del primo soccorso o per operazioni di primo soccorso esemplari. Da un lato, la SVBS vuole esprimere lode e gratitudine. Soprattutto, però, queste storie premiate vogliono ispirare altri soccorritori a diventare altrettanto attivi e ad attuare un progetto di primo soccorso simile in azienda o nell'ambiente, oppure a fare appello alle loro conoscenze in caso di emergenza e ad aiutare nel miglior modo possibile. Oltre al premio SVBS, i vincitori riceveranno un premio in denaro di 2500 franchi svizzeri sponsorizzato da IVF HARTMANN AG e dalla piattaforma betriebsapotheke.ch.

Se volete ispirare altri primi soccorritori con le vostre storie o i vostri progetti, potete trovare il modulo di candidatura per il prossimo SVBS AWARD 2022 al link www.svbs-asse.ch/anlaesse/svbs-award/. Le domande di premio devono essere inviate entro il 1° aprile 2023. La cerimonia di premiazione avrà luogo durante il "First Aider Symposium" presso il KKL di Lucerna, il 4 novembre 2023.

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