La blockchain sta istituzionalizzando

Cripto-denaro, blockchain, transazioni efficienti, garanzia di qualità nell'industria, contratti automatizzati, voto elettronico sicuro e molto altro - le aspettative per la blockchain sono in costante aumento. Allo stesso tempo, per molte persone blockchain e bitcoin sono ancora sinonimi che pochi capiscono.

L'universo blockchain - comprese alcune istituzioni - dovrebbe includere misure e regole di accompagnamento, secondo una mozione. (Simbolo immagine_ unsplash)

Le applicazioni Blockchain stanno proliferando sia nell'industria che nel settore dei servizi. Poiché la tecnologia facilita i processi di lavoro e aumenta la produttività, non solo gli imprenditori ma anche sempre più banchieri svizzeri si interessano ad essa. Questo riconoscimento generale è un progresso considerevole per una tecnologia così complessa. Allo stesso tempo, però, si cominciano a vedere le sue debolezze, alle quali si spera di porre presto rimedio.

La blockchain, garante personale dei pagamenti e "notaio virtuale", è incarnata da decine di computer che si uniscono per convalidare e memorizzare le transazioni. Inizialmente, l'attenzione era principalmente su due aspetti: la creazione di una moneta virtuale (Bitcoin) e la convalida automatica delle transazioni finanziarie.

contratti intelligenti

Dall'introduzione dei contratti intelligenti, che combinano la blockchain, l'Internet delle cose e la creazione digitale di documenti, la tecnologia è diventata indispensabile in molti settori di attività. Per esempio, per la digitalizzazione dei moduli doganali che arrivano in lotti quando si spostano merci a livello internazionale, per automatizzare il finanziamento del commercio di materie prime, per garantire la tracciabilità degli alimenti e la giusta temperatura quando si trasportano medicinali sensibili, o per far pagare i lettori di supporti digitali per il tempo esatto di lettura, e per molti altri processi.

L'aumento delle Initial Coin Offerings o ICOs è ora la seconda grande applicazione della blockchain. A metà strada tra il crowdfunding e una IPO, questo comporta che una start-up sia in grado di finanziare il suo sviluppo attraverso l'emissione di cosiddette "monete" che possono essere scambiate su una piattaforma blockchain. Il cantone di Zugo è stato uno dei primi luoghi al mondo, ed è ancora uno dei pochi, a fornire un quadro giuridico per questo tipo di finanziamento, guadagnandosi il nome di "Crypto Valley".

Tuttavia, queste ICO presentano due problemi. Anche se le transazioni sono protette attraverso la blockchain, l'investitore può ancora commerciare sotto uno pseudonimo. E cosa dovrebbe succedere alle "monete" quando si tratta di affittare locali più grandi o di pagare attrezzature e materiali con franchi svizzeri?

stirare le debolezze

Lo scorso settembre, l'Associazione svizzera dei banchieri (ASB) ha invitato i suoi membri a verificare il rispetto della legge sul riciclaggio di denaro da parte delle aziende che lanciano le ICO. Ha anche pubblicato un Guidache è stato progettato per aiutare le banche ad aprire conti per le aziende che vogliono convertire le loro "monete" in contanti. Questo riconoscimento istituzionale era molto atteso.

Col tempo, tuttavia, è diventato chiaro che la blockchain ha anche le sue debolezze. Per esempio, mentre può controllare lo scambio di dati, non verifica che le informazioni fornite siano accurate. Per esempio, rintracciare il nome di un coltivatore che ha fornito la carne per una lasagna congelata è possibile solo se il coltivatore non ha fornito un nome falso. Come si possono autenticare le informazioni raccolte?

Anche il contrattempo accaduto alla start-up DAO durante il suo IOC lascia perplessi. Uno degli investitori ha scoperto un errore nel codice sorgente, che era stato accettato da tutti gli altri azionisti, e ha potuto così rubare 50 milioni di dollari. È illegale? Bisogna saper leggere il codice del computer per avventurarsi nel mondo delle ICO?

E infine: la blockchain è rispettosa dell'ambiente? Bitcoin, per esempio, l'applicazione blockchain più criticata per il suo gigantesco consumo di energia, usa tanta elettricità quanta ne generano quattro centrali nucleari - tanta, davvero.

Questi tre esempi mostrano che questa tecnologia non è ancora matura. Ma non c'è dubbio che questo cambierà rapidamente. Il "cripto-ancora", un microcomputer commestibile, incorporato in una tavoletta, per esempio, permetterà presto a chiunque di verificare l'autenticità di quel farmaco tramite smartphone. E già, l'ultima generazione di computer progettati per garantire il funzionamento della blockchain consuma molto meno energia.

La tecnologia Blockchain deve ancora trovare il suo posto. Ma è già estremamente promettente. (Fonte: asut)

Claude Beglé*

Claude Béglé, Vaudois (CVP), sta seguendo le sfide della digitalizzazione con il massimo interesse e ha quindi anche Movimento sulla blockchain, in cui invita il Consiglio federale a lavorare con tutte le parti interessate per sviluppare una strategia che permetta alla Svizzera di consolidare ulteriormente la sua posizione dominante nella tecnologia blockchain.

 

 

 

 

 

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